Mi sembra davvero interessante ^_^ Anch'io giocavo, bei tempi. Dal vivo ho giocato poco, purtroppo. Ai livelli del film, mai. Mi piacerebbe però. Grazie per il suggerimento. Grazie anche Luca per i titoli, li cercherò. Sam
Mi hai fatto venire in mente i tempi in cui giocavo a "Warhammer",nella mia compagnia ero famoso perchè interpretavo molto bene i nani.Quando giocavo modificavo anche la voce,ma non arrivavo al punto da confondere gioco e realtà.Le campagne dal vivo non mi hanno mai attirato comtinuo a preferire le partite con dadi e schede e se penso a quanto ci divertivamo,mi viene nostalgia ma di brutto. P.S.La locandina del film mi ispira parecchio. Il vampirologo che ride
Anch'io non ho mai provato i GDR live. Per dirla tutta li trovo un po' troppo da nerd. Ma, in quanto a dadi e moduli, avrò fatto qualcosa come 200 campagne per diversi sistemi. Ci sono stati anni in cui il livello di immedesimazione era molto alto, ma non ho mai sbarellato...
Io ho smesso da circa cinque anni, ma ho giocato per quasi 18 anni in totale. Come ho scritto, non mi sono mai lasciato trascinare troppo dalla corrente, anche se ci son stati periodi in cui le settimane erano solo inutili pause tra una sessione e l'altra. Ma, per Dio, erano gli anni delle superiori! Combattere draghi e giganti era pur sempre più eccitante rispetto alle verifiche di matematica...
Ho conosciuto qualcuno messo molto peggio di me, anche perché all'epoca era quasi quarantenne, ma andava in giro a dire che di lavoro faceva il Dungeon Master. Non siamo ai livelli di "The wild hunt", ma quasi. Faceva più sorridere, che paura. Anzi, paura zero.
Però i giocatori di "Vampiri" conosciuti quest'anno, e di cui accenno nel post, ecco, quelli secondo me esagerano davvero con l'immedesimazione. Va beh che è un sistema che porta già di suo agli eccessi, però...
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Zweilawyer
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In inglese c'è Dark Dungeons:
http://www.chick.com/reading/tracts/0046/0046_01.asp
(ok... ok... ma è /troppo/ deficiente per non segnalarlo, nel caso non lo avessi ancora visto!)
Luca Volpino
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P.S.La locandina del film mi ispira parecchio.
Il vampirologo che ride
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Come ho scritto, non mi sono mai lasciato trascinare troppo dalla corrente, anche se ci son stati periodi in cui le settimane erano solo inutili pause tra una sessione e l'altra. Ma, per Dio, erano gli anni delle superiori! Combattere draghi e giganti era pur sempre più eccitante rispetto alle verifiche di matematica...
Ho conosciuto qualcuno messo molto peggio di me, anche perché all'epoca era quasi quarantenne, ma andava in giro a dire che di lavoro faceva il Dungeon Master. Non siamo ai livelli di "The wild hunt", ma quasi.
Faceva più sorridere, che paura. Anzi, paura zero.
Però i giocatori di "Vampiri" conosciuti quest'anno, e di cui accenno nel post, ecco, quelli secondo me esagerano davvero con l'immedesimazione. Va beh che è un sistema che porta già di suo agli eccessi, però...
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