Intervista a Elvezio Sciallis

Feb 09, 2010 12:31

Inauguro oggi questa nuova rubrica del blog. Non avrà una regolarità precisa, ma la proporrò ogni volta che lo riterrò opportuno e funzionale.
Per farla breve ho intenzione di intervistare/chiacchierare con una serie di blogger che ritengo ferrati ed esperti in specifici settori. Saranno quindi articoli decisamente tematici e (spero) molto ( Read more... )

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Comments 19

ext_175262 February 9 2010, 15:12:58 UTC
Ne avrei detto bene, anche del tuo amico, e lui lo sa.
Ma non posso dire solo il bene, solo che dicendo il "male" mi è arrivata davvero troppa merda, persino minacce di morte o di adire a vie legali.
Troppo per reggere, ma ovviamente il bene rimane e in Italia abbiamo alcuni autori in gamba, specie quelli in riva a un certo fiume riottoso e nebbioso...

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ext_224414 February 9 2010, 16:21:39 UTC
Questi sono i piaceri della vita, quando non hai niente da fare in una grigia giornata dal sapore inutile e all'improvviso ti balza fuori dal cilindro del mago (McNab) un bel coniglio (Elvezio?...).
Ho letto con piacere questa intervista, confesso di averlo fatto in due riprese perché una sola non mi è stata sufficiente, ma ne è valsa la pena. Non mi sprecherò in stucchevoli complimenti o constatazioni che potrebbero essere viste in tal modo, se no qualcuno penserebbe a della ruffianeria gratuita... Però leggere queste righe ha confermato la mia opinione sul protagonista dell'intervista.
Peraltro su alcune cose la pensiamo in modo molto simile, se non uguale, e di ciò mi compiaccio.

Infine, complimenti a McNab per aver condotto questa intervista, un'iniziativa interessante, che ovviamente terrò d'occhio...

Dall'open id si sarà evinto chi sono, certo siamo due, ma siamo distinguibili come il giorno e la notte, perciò non mi firmerò!

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anonymous February 9 2010, 18:24:32 UTC
Bello tutto, tranne l'anti-italianità che trasuda in alcune risposte.
A me non frega molto di questo paese (che poi sono pure mezzo svizzero), ma il disfattismo lo trovo irritante.
A quanto pare qui nulla funziona, tutto va avanti a mafia, a favori, e la maggior parte degli editori-scrittori-critici sono dei ruffiani.
Magari in parte è vero, però non credo che all'estero sia poi 'sto bengodi. Né che in Italia sono tutti imbecilli. A me qualche bella realtà pare che ci sia. Case editrici come Gargoyle, a volte Delos, a volte quelli di XII, a volte Epix. Il cinema, vabbè, quello si lasciamolo stare. Ma tra i romanzieri non siamo secondi, che ne so, alla Spagna-horror.

Senza polemizzare, perché a me le recensioni di Elvezio e quelle di Mcnab piacciono e le seguo ahimè silenziosamente volentieri.
Ho colto lo spunto dell'intervista solo per aggiungere questa riflessione.

Jodo

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ext_175262 February 9 2010, 18:36:04 UTC
Nessuna anti-italianità, Jodo.
Non parlare di quello che accade in Italia non significa che in Italia non avvengano cose belle, ti pare?

Ne avvengono eccome.
Ma a me piace la libertà di parlare sia del bello che del brutto, cosa che è al momento impossibile in quanto la scena è troppo violenta e ho subito aggressioni assurde in privato e in pubblico. Tutto qui.
Non parlare di una cosa non significa parlarne male.

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ext_175262 February 9 2010, 19:50:29 UTC
Per carità, chi ti ha minacciato è un coglione, non ci sono altre parole per definire tali individui. Anzi, sì, li chiamerei anche SFIGATI.

Però continuo a non capire: perché non vuoi parlare delle, ok poche, cose belle che avvengono in Italia? Perché per bilanciare saresti moralmente obbligato a parlare anche di quelle brutte, e non vuoi farlo?

Jodo

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anonymous February 9 2010, 20:20:26 UTC
Wow, adesso me la leggo tutta questa lunga e sicuramente succosa intervista. Grazie McNab per il lavoro svolto.
Angelo Moroni (Psichetechne)

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