eh eh eh... Però Leo non fa una considerazione sbagliata sullo scrittore in Italia... già a quei tempi! Pensa un po' i corsi e ricorsi della storia! (La citazione informatica non l'ho capita! Sono un po' ignorantello...)
Ammazza che masnada di sfigatoni! ^^ Comunque Maughan tutta la vita, anche se io avrei detto "per fortuna", visto che sennò a scrivere erano tutti bravi. ^^
Io sto lavorando su Papa (Hemingway) in questo periodo, lo sto amando in maniera viscerale.
Sto letteralmente studiando i suoi due saggi sulle corride, cercando di ripercorrerne mentalmente i come e i perché.
Volevo scriverci su un post, ma i lavori per il Congresso Internazionale di Archeologia Classica mi hanno risucchiata... fortuna avere il fine settimana libero per recuperare, ho trovato anche una foto molto intensa che mi piacerebbe postare. :)
Al di là della passione personale (più o meno condivisibile) per le corride, ritengo che il primo capitolo di "Morte nel pomeriggio" contenga davvero un'interessante lezione di scrittura che vale la pena non lasciare racchiusa in un libro su un argomento tanto specifico e controverso.
Tornando all'argomento del post: sì, quella di Miller è obiettivamente una di quelle più belle e significative. Peccato che non abbia il libro sotto mano, sennò avrei rilanciato anche con qualcosa di Fante (Arturo Bandini è un simbolo, impossibile non amarlo).
Comments 11
Glauco
31ottobre.blogspot.com
PS.
Per coloro che il venerdì sera son già cotti (come me):
Danny=Dannunzio
Leo= Leopardi (ovvero MAC OSX 10.5 + i ...hi..hi..hi..)
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Però Leo non fa una considerazione sbagliata sullo scrittore in Italia... già a quei tempi! Pensa un po' i corsi e ricorsi della storia!
(La citazione informatica non l'ho capita! Sono un po' ignorantello...)
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Simone
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è la prima cosa che ho pensato leggendola!
Fra un po' vi dirò le mie!
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Sto letteralmente studiando i suoi due saggi sulle corride, cercando di ripercorrerne mentalmente i come e i perché.
Volevo scriverci su un post, ma i lavori per il Congresso Internazionale di Archeologia Classica mi hanno risucchiata... fortuna avere il fine settimana libero per recuperare, ho trovato anche una foto molto intensa che mi piacerebbe postare. :)
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Anche in quella di Miller però...
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Al di là della passione personale (più o meno condivisibile) per le corride, ritengo che il primo capitolo di "Morte nel pomeriggio" contenga davvero un'interessante lezione di scrittura che vale la pena non lasciare racchiusa in un libro su un argomento tanto specifico e controverso.
Tornando all'argomento del post: sì, quella di Miller è obiettivamente una di quelle più belle e significative. Peccato che non abbia il libro sotto mano, sennò avrei rilanciato anche con qualcosa di Fante (Arturo Bandini è un simbolo, impossibile non amarlo).
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kick
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