#NOTTEBIANCA19 (dal 25 al 28 luglio) e #NOTTEBIANCA19BIS (dal 31 luglio al 2 agosto)
Per partecipare alla #nottebianca19 dovete prima obbligatoriamente fillare il sondaggio che abbiamo proposto sulla nostra community gemella fiumidiparole. Se avete già risposto al sondaggio nei giorni scorsi, siete già pronti per la nostra nuova Notte Bianca. In caso contrario, beh, il sondaggio è composto da una sola domanda quindi non perderete troppo tempo,
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Tutti i fill a questo prompt riceveranno una strisciolina speciale (massimo una strisciolina per utente).
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Non poteva permetterlo.
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AMO TUTTO. OGNI COSA. È perfetta, ti prego scrivine ancora, ne ho bisogno per essere felice!
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Mi piace come hai incastrato i pezzi del canon in questa AU e funziona tutto così bene, GHHHHHHHHH
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Due giorniWhatever you think ( ... )
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Questa è la peggiore idea che Matt abbia mai avuto, perciò, ovviamente, Foggy non può che seguirlo.
Non c'era niente che non andasse, al gattile. Si stava bene, al gattile; le gabbie non erano il massimo e c'era troppa confusione, okay, ma c'era sempre da mangiare e la notte si stava al caldo e sono quelle le cose importanti nella vita, no?
No, per Matt no. Ovviamente.
E pensare che erano a tanto così dal farsi adottare. Sul serio, stavolta. Gli umani finivano sempre per portare via gli ultimi arrivati, i cuccioli piccoli e tondi e con gli occhioni grandi, ma Foggy aveva un piano. Agli umani piacevano i gatti tondi? Anche lui era un gatto tondo. Sarebbe stato il gatto più tondo che avessero mai visto, col pelo più morbido e gli occhioni più azzurri, e Matt sarebbe stato Matt, e ( ... )
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Non provano neanche a mettere il muso sulla strada - il solo rumore è abbastanza per far gonfiare tutti i peli di Matt. Decidono di muoversi per vicoli, lontani dalla gente e dallo stridore del traffico, con Matt a fare strada perché è sempre stato quello col naso migliore tra loro. Gli sembra di camminare all'infinito, scivolando da un tetto bollente a una scala antincendio giù fino a stradine piene di odori interessanti e ritorno, finché alla fine il sole tramonta e sì, sono ancora vivi, ma con le zampe stanche e la pancia vuota e neanche l'ombra di un tetto sopra la testa.
«C'era sempre il retro di quel macellaio...» tenta Matt, ma Foggy gli dà una zampata sul naso.
«Procioni, Matt.» Quel vicolo era infestato di procioni, e Foggy non ha abbandonato un letto caldo e tre pasti al giorno (insipidi, okay, ma regolari) per morire sfidando a duello dei procioni - né per vedere Matt morire sfidando a duello dei procioni -, neanche per conquistare il retro ( ... )
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Foggy ha due secondi per tirare un sospiro di sollievo prima di doversi lanciare di peso sopra Matt per impedirgli di partire all'inseguimento.
Ogni tanto ha il dubbio che in qualche vita precedente sia stato un cane, da quant'è incredibilmente stupido.
«Sei incredibilmente stupido,» gli soffia, e poi gli morde la collottola per buona misura. Non sarà in grado di dargli una bella lezione come sua madre, ma vuole far penetrare il messaggio.
Matt rotola via da sotto di lui e ringhia, l'ingrato, con il pelo nero ancora gonfio e la coda che sferza l'aria con violenza, così Foggy si ( ... )
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Quello di Foggy è blu con dei piccoli bottoncini brillanti tutt'intorno, e Foggy cammina a coda dritta per giorni perché il contrasto contro il suo pelo rosso è splendido e ora è il gatto più bello che abbia mai graziato l'umanità con la sua presenza ( ... )
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