Da qui a giugno mi ritroverò con la casa messa dentro innumerevoli scatole - scatole di libri, di vestiti, di quadri, di mobili, di pezzi di muro pieni di scritt- no, quelli no -, che saranno caricate su un camion e poi saranno trasportate, con innumerevoli e lungherrimi viaggi su un ascensore degli anni Trenta, tutte dentro un nuovo appartamento.
(
In tutto il resto del discorso ci sono ancora meno punti di prima, per cui, ehi, lettura sconsigliata a chi ha problemi respiratori e a chi non ha lo stesso fiato di un nuotatore professionista. \o/ )