Questo è comunque un addio a Casa

Apr 08, 2012 18:36


Da qui a giugno mi ritroverò con la casa messa dentro innumerevoli scatole - scatole di libri, di vestiti, di quadri, di mobili, di pezzi di muro pieni di scritt- no, quelli no -, che saranno caricate su un camion e poi saranno trasportate, con innumerevoli e lungherrimi viaggi su un ascensore degli anni Trenta, tutte dentro un nuovo appartamento.


E niente, mi ero rirpomessa di scrivere un post su quel bellissimo e devastante delirio che è stata la mia vacanza a Barcellona, ma, ehi, io a Giugno trasloco e okay, non è il mio primo trasloco, ma la prima volta non ero così consapevole, non l'ho vissuto così tanto: un giorno i miei mi hanno detto: Andiamo a vivere nella casa accanto a Zia Grazia, e io ho detto Okay e sono tornata a giocare con i pupazzi di Sandokan, per cui, ecco, era tutta un'altra storia, ora invece so e devo dare una mano a selezionare i libri, a portare giù gli scatoloni di Papà, a pensare a che mobili voglio in camera, a scegliere cosa dare via. È tutta un'altra storia. E non è per forza una brutta storia, voglio dire: ci sono innumerevoli punti positivi, innumerevoli punti di cui sono felice, ma, ehi, stiamo pur sempre lasciando Casa - e tutti i progetti e i ricordi fatti su e dentro Casa - per trasferirci in un posto che ci vorrà un po' perché sia veramente, veramente, nostro e a volte la consapevolezza di tutto mi colpisce un po' più del solito e penso che, ehi, stiamo andando via e, ehi, questo è comunque un addio a Casa.

BTW: il post su Barcellona arriverà, comunque. Magari con quei due/tre mesi di ritardo necessari a una persona incostante e pigra come me, ma arriverà.\o/

«winter is coming», you'll never walk alone, sfogo-time, pieces of earth, ho solo bisogno di spazio

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