Lord of War

Oct 25, 2009 15:56

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Asciutto: non credo serva dire molto altro per descrivere l'essenza di questo film.

Al massimo, volendo aggiungere qualcosa, si potrebbe provare con "spietato", anche se spietato presuppone una connotazione negativa che la pellicola, in fondo, non ha.

"Lord of war" descrive, semplicemente, il mondo per come gira, senza dipingerlo più nero di quanto ( Read more... )

muro contro muro, cinema, a brand new idea

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Comments 4

taurie_2020 October 25 2009, 20:37:19 UTC
Mi hai incuriosita con questo film, il dialogo tra i due protagonisti rieccheggia un po' quello tra Alberto Sordi e la sua famiglia in Finché c'è guerra c'è speranza, se non l'hai mai visto ti lascio il link di youtube http://www.youtube.com/watch?v=4SNPcdYUyq8

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kusobaba October 25 2009, 20:59:39 UTC
Sai che anche mia madre mi ha detto la stessa cosa, la prima volta che l'ha visto? Ti ringrazio moltissimo per il link, perché a tutt'oggi non sono ancora riuscita a recuperarlo...

Tornando a "Lord of war": te lo consiglio, soprattutto per la sua solidità. Il punto di partenza sono i veri numeri del traffico d'armi nel mondo, tanto che si poteva farne tranquillamente un documentario, e tra gli altri membri del cast meritano di essere citati Jared Leto ma, soprattutto, Ian Holm che interpreta il rivale di Nicholas Cage. Spero risulti di tuo gradimento, è bello vedere un film che oltre che toccare la pancia accende il cervello. ^^

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taurie_2020 October 26 2009, 16:57:47 UTC
me lo sono segnato^__-

per il film di Sordi bisogna fare affidamento a qualche ciclo della domenica pomeriggio su rete4, io l'ho sempre visto lì^^

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britomarti October 26 2009, 10:34:35 UTC
Lord of War è decisamente uno dei miei film preferiti! Avevo anche intenzione di fare un post infatti... i personaggi sono un capolavoro, Cage, Hawke, Jared Leto, e anche la moglie di Cage... quando dice "non ho intenzione di fallire come essere umano" mi fa piangere!
Mette a nudo una realtà africana che molto spesso non viene messa in luce. I media ci passano una visione dell'Africa molto di parte... loro le vittime e noi i carnefici, ma la realtà è ben diversa, la ciminalità laggiù è efferata e parte dagli stessi africani.
E' un film che merita davvero e apprezzo molto questo post. Alla fine non riesci a dare torto a nessuno dei personaggi... come dire, sono punti di vista della vita, purtroppo il mondo è un gran casino, si fa fatica a scegliere bianco o nero.
A proposito mi viene in mente una frase di Cage in questo film "E poi c'è il grigio, il mio colore preferito".

Meraviglioso. pure la colonna sonora!

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