Titolo: People are people
Personaggi: Jessica Pearson, Harvey Specter, Mike Ross, Harvey/Mike
Rating: G
Avvisi: Slash
Note: Per il
MARcatino di Mari di Challenge, con prompt:
1. "Oh yes, the past can hurt. But you can either run from it, or learn from it. (The lion king)
2. "We must not confuse dissent from disloyalty. (Good night and good luck)
3. Fosso
4.
People are people - A perfect circlePerchè inizialmente era nata come una AU arturiana su Sherlock BBC, ma poi il cervello è quello che è e tra il caldo e Suits si frigge anche quel poco rimasto, quindi pace. (E per l'occasione ho anche un'icon nuova, anche se ho dovuto cancellarne un'altra perchè sono al limite *w*)
Oh yes, the past can hurt. But you can either run from it, or learn from it.
(The lion king)
“Jessica. Non ho mai visto il tuo ufficio tante volte come questa settimana, lasciatelo dire.”
In risposta ebbe uno sguardo glaciale. “Siediti, Harvey.”
“Preferirei rimanere in piedi. Ho Mike in sala riunioni che sta sicuramente combinando un casino.”
“Sappiamo entrambi che Mike non lo farà, ora smetti di cercare vie di fuga, non è da te. Siediti.”
“Seriamente, è con Louis, non incolpare me se ci ritroveremo con una sala in fiamme.”
Jessica si alzò lentamente dalla sedia, parandoglisi di fronte.
“Licenzio Mike.”
“Va bene, ho capito l'antifona, mi siedo.”
“No, Harvey.” strinse la base del naso, sperando solo che quella giornata finisse presto. “Lo licenzio. Questa volta l'ha fatta grossa.”
Ora men che meno aveva voglia di sedersi. “Spiegami.”
“L'accusa di frode contro lo studio. Ci ha traditi, è stato sleale. Lo licenzio.”
“E per cosa? Perché non ha appoggiato completamente la tua posizione? Andiamo, Jessica, io lo faccio di continuo eppure sono ancora qui.”
“Non confondiamo il dissenso con la slealtà, Harvey. Non farlo tu, non lo farò io.”
“Spiegami cosa diavolo è successo.” si sedette.
“Sei fuori controllo, mi sembra come se tutte le cose dette in passato ti siano scivolate addosso e scomparse nel nulla. Ti avevo avvisato più di una volta di tenerlo d'occhio, quante chance ti serviranno ancora?”
“Me n'è servita una sola. Io imparo dai miei errori.”
“No, tu scappi dai tuoi errori. Questi ti si ripresentano e tu continui a fuggire senza trovare una soluzione. Mi sono stancata di fingere di non vedere, Mike lascia.”
It's obvious you hate me
though I've done nothing wrong
“Si può sapere cosa diavolo ti è saltato in mente?”
“Cercavo di salvarti il culo.”
“Dicendo a Jessica che è solo colpa tua? Sminuendomi così? Credi che non possa difendermi da solo, eh, Mike?”
“Fantastico, ora mi urli anche addosso. Non sarebbe male, una volta tanto, sentirti dire Oh, Mike, mi hai salvato dalla radiazione, grazie, ti devo un favore. Ma tu no, il grande e magnifico Harvey Specter non si abbassa ai livelli infimi di un associato, vero? Perché non mi licenzi, allora, se per te valgo così poco.”
“Dovrei farlo, si, dovrei sbatterti di nuovo in strada a spacciare merda con il tuo amico. Manderò un mazzo di fiori a lui quando finirai in fondo a un fosso con una pallottola nel cervello.”
Mike prese il tempo di avvicinarsi per passare una mano tra i capelli, quando riaprì bocca arrivava quasi a sfiorargli il naso.
“Fallo, allora. Coraggio, via il dente via il dolore. Andiamo, licenziami.”
“Credi davvero che non ne sia capace o che Jessica non l'abbia già fatto?” Ghignò.
“Non mi interessa nulla di Jessica, dico solo che non riuscirai a licenziarmi guardandomi negli occhi.”
“Scommettiamo?”
“Aspetto. Aspetto le tue parole come faccio ogni singolo giorno da un anno a questa parte. Il verbo di Dio.”
Harvey gli soffiò la risposta in faccia, tanto era vicino. Lo guardò dritto negli occhi. “Sei licenziato.”
Mike sorrise. “Ora ripetilo. Con convinzione.”
“Non fare questi giochi con me, non puoi vincere. Li ho inventati io.”
“Con convinzione.”
“Sei. Licenziato.”
Fece schioccare la lingua con disappunto. “Sempre peggio, mi dispiace, non ti credo.”
Harvey distolse lo sguardo, sogghignando. “Louis ha fatto la spia. Jessica non ti ha licenziato, è vero, ma io posso sempre farlo.”
“Manchi di convinzione. Ma io so ringraziare.”
Il bacio durò appena un paio di secondi, poi Mike si dileguò oltre la porta.
“Quando vuoi.”