Titolo: Victorious Loser
Fandom: DC Lovvoverse - Lovvo!Hills
Beta:
talpyPersonaggi:
Mar'i Grayson /
Jim Kuttler, menzioni di altri.
Rating: R
Avvertimenti: Lemon, AU dell'AU. (non è incest perchè non sono davvero cugini, anche se a loro piace definirsi così..)
Conteggio parole: 506
Prompt: N° 6 - Lo/la Sfigato/a incontra Mary Sue/Gary Stu e inevitabilmente si trasforma in Gary Stu/Mary Sue (MDF @
it100Riassunto:
Jim, il "cugino" intelligente e brillante ma bruttino e tragicamente incapace con le donne ha una cotta un po' stalker per la bellissima e popolarissima Mar'i. Durante le vacanze estive lei, intenerita dal suo stalking in denial, lo inizia alle gioie del sesso. Al ritorno a scuola, Jim decide che si è rotto le palle di fare il superiore e cerca di darsi una mossa e rendersi più appetibile per lei In realtà è tutto un piano di Lena che cerca di trasformarlo in Evil!Bono!Jimbo solo per togliersi Mar'i dalle palle XDDD.
Il caldo rovente dell’estate sembra non avere effetto su Mar’i Grayson: lei ama muoversi nel sole. Jim, invece, si rifugia nell’ombra assolata della sua presenza.
Tutti sanno che trascorre alcune settimane con sua cugina, in estate. Questo è vero solo di notte; di giorno Mar’i si inebria di luce mentre Jim la guarda da lontano.
Le scatta mille fotografie, e ritrovarla in quelle immagini rubate, che hanno il fascino del segreto sottratto, gli regala sempre un’emozione difficile da classificare, impossibile da reprimere.
Quando Mar’i entra, Jim ha appena finito di scaricare quelle scattate in piscina quel pomeriggio. Jim è paralizzato dall’impavido terrore di chi sa di non avere vie di fuga. Mar’i in un attimo gli è alle spalle e quando vede la cartella di foto aperta sullo schermo sgrana gli occhi, poi comincia a ridere di nuovo con quella sua risata che sa di tutte le cose belle che camminano sulla terra.
- Lo sapevo che mi facevi le foto…
Senza smettere di sorridere la ragazza abbassa intempestivamente lo sguardo sul punto in cui tutta la pressione si concentra, e prima che Jim possa anche solo pensare di voler scomparire nel nulla, lei gli si è seduta sulle ginocchia e sta accarezzando la sua innegabile erezione con mani esperte, abbastanza esplicite nel loro gioco da fargli dimenticare tutto il resto.
- Quante altre me ne hai fatte, Jim? Quando? - mormora nell’orecchio vergine di lui.
Restano altri cinque giorni di vacanza e Jim non le scatterà più neanche una foto.
* * *
Quando si rivedono, a scuola, Mar’i sta chiaccherando con Iris vicino agli armadietti, ed è l’amica a farglielo notare.
- Ma quello non è …?
Sì, quello che avanza nel corridoio con l’aria più sicura di sé che Mar’i gli abbia mai immaginato addosso, i rayban calati sul volto lentigginoso e la valigetta del portatile in mano è indubbiamente suo cugino. E’ l’impacchettatura di Jim Kuttler ad essere incongrua. Le spalle più dritte, l’aria più adulta, ha sostituito l’immancabile felpa grigia con una camicia firmata che lo fa sembrare più alto e meno gracile. Ha anche spuntato i capelli.
- Jim… - le dice lei, turbata dalla sgradevole certezza che gli occhiali e la camicia siano un regalo della Luthor. - Ti trovo bene.
Jim la guarda appena, distrattamente, dietro le lenti scure - Grazie cugina. Adesso devi scusarmi, ma sto facendo tardi all’inaugurazione del mio club di informatica.
Mar’i è sbalordita, non ricorda una volta in cui gli abbia sentito dire così tante parole di seguito a scuola.
- Okay, a più tardi allora.
- Sì, se mi resta del tempo. A presto.
Mentre si allontana, Jim sente gli occhi della ragazza che lo seguono nel corridoio, ed è la sensazione inebriante di non essere più solo un’ombra nella sua ombra.
Al di là del dovuto rinnovamento di immagine, Lena ha ragione soprattutto su un punto: se c’è una cosa che lei e Mar’i hanno in comune, è che detestano sentirsi superflue, e sono disposte a tutto pur di riguadagnarsi ciò che è loro…