nessie_sun
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it100
[A song of ice and fire] - If I can't see the sun, maybe I should go
TITOLO: If I can't see te sun, maybe I should go
FANDOM: A song of ice and fire
PERSONAGGI: Loras Tyrell (nominato Renly)
BETA: nike158 ♥
PROMPT: taedium vitae
PAROLE: 270
RATING: PG
DISCLAIMER: tutto di Martin (se la storia fosse mia i personaggi non morirebbero come mosche, credetemi u.u).
NOTE: spoiler fino a “Tempesta di spade”
Ride. Un sorriso educato e sempre gentile che mostra sulle labbra, ma che non gli accende lo sguardo e che, di certo, non gli nasce dal cuore; niente di più di una maschera vuota.
Mangia e beve. I cibi più gustosi e i vini più pregiati, quanto di meglio Approdo del Re e Alto Giardino possano vantare anche in tempi di guerra come quelli, ma il sapore e il gusto dei cibi è qualcosa che ha perso da tempo, oramai.
Balla e si intrattiene con le nobili lady della corte, un perfetto esempio di cortesia e buone maniere. Il più ammirato e desiderato dei Cavalieri, nonché il più invidiato. Così giovane, bello, forte e ricoperto di gloria. Ma tutto quello è solo una facciata e non c’è nulla che lo interessi veramente.
Indossa la sua scintillante armatura bianca e svolge il dovere che quell’armatura comporta, ma neanche in ciò trova più l’interesse di un tempo. Continua ad esercitarsi nel combattimento per l’unico obiettivo che conta per lui. Ha combattuto quando Stannis stava assediando Approdo del Re - ha guidato l’esercito di suo padre dalla prima linea, sconfiggendo ogni nemico che si trovasse davanti per motivi che vanno ben oltre quelli delle semplici alleanze di guerra. Ogni fendente era la sua vendetta personale contro quello che poteva essere l’uomo colpevole di aver ucciso Renly- e combatterà ancora quando arriverà il momento di fronteggiare nuovamente Stannis Baratheon ed i suoi uomini. Perché quella è l’unica cosa che trova, ancora, spazio nel suo cuore e nella sua mente. Perché il suo sole è tramontato e la vendetta è tutto ciò che gli resta.
FANDOM: A song of ice and fire
PERSONAGGI: Loras Tyrell (nominato Renly)
BETA: nike158 ♥
PROMPT: taedium vitae
PAROLE: 270
RATING: PG
DISCLAIMER: tutto di Martin (se la storia fosse mia i personaggi non morirebbero come mosche, credetemi u.u).
NOTE: spoiler fino a “Tempesta di spade”
Ride. Un sorriso educato e sempre gentile che mostra sulle labbra, ma che non gli accende lo sguardo e che, di certo, non gli nasce dal cuore; niente di più di una maschera vuota.
Mangia e beve. I cibi più gustosi e i vini più pregiati, quanto di meglio Approdo del Re e Alto Giardino possano vantare anche in tempi di guerra come quelli, ma il sapore e il gusto dei cibi è qualcosa che ha perso da tempo, oramai.
Balla e si intrattiene con le nobili lady della corte, un perfetto esempio di cortesia e buone maniere. Il più ammirato e desiderato dei Cavalieri, nonché il più invidiato. Così giovane, bello, forte e ricoperto di gloria. Ma tutto quello è solo una facciata e non c’è nulla che lo interessi veramente.
Indossa la sua scintillante armatura bianca e svolge il dovere che quell’armatura comporta, ma neanche in ciò trova più l’interesse di un tempo. Continua ad esercitarsi nel combattimento per l’unico obiettivo che conta per lui. Ha combattuto quando Stannis stava assediando Approdo del Re - ha guidato l’esercito di suo padre dalla prima linea, sconfiggendo ogni nemico che si trovasse davanti per motivi che vanno ben oltre quelli delle semplici alleanze di guerra. Ogni fendente era la sua vendetta personale contro quello che poteva essere l’uomo colpevole di aver ucciso Renly- e combatterà ancora quando arriverà il momento di fronteggiare nuovamente Stannis Baratheon ed i suoi uomini. Perché quella è l’unica cosa che trova, ancora, spazio nel suo cuore e nella sua mente. Perché il suo sole è tramontato e la vendetta è tutto ciò che gli resta.