Cerchio

Apr 05, 2007 22:10

Titolo: Il cerchio
Fandom: X
Coppia: Fuma MonouXKamui Shiro
Prompt: 044. Cerchio
Rating: PG
Conteggio Parole: 2.014
Riassunto: Kamui e le sedute di terapia di gruppo, Fuma e il suo lavoro notturno.
Note: AU. Continua la saga dell'improbabile vita matrimoniale tra Fuma e Kamui, alias Consuelo. Si può leggere come una oneshot, ma se avete dato una scorsa ad "Amanti", "Colazione" e "Luce" capirete meglio i riferiementi. Per "Desperate Housewifes" e "C.S.I." i diritti sono di chi li detiene, per "Consuelo: il volto dell'amore" i diritti sono miei e di michiru-kaiou7, per "Phantasma" i diritti sono di michiru_kaiou7.
Tabella: http://haruka-lantis.livejournal.com/903.html#cutid1

E’ una stanza squallida, le pareti sono di un incerto color cachi, le sedie tutte spaiate sono disposte a cerchio, il neon sulla destra va ad intermittenza, così che solo il lato sinistro della sala è ben illuminato. C’è un tavolo apparecchiato e imbandito con salatini e qualche tramezzino, che una signora grossoccia con i capelli bianchi sta disponendo in quella che, secondo lei, è una forma artistica. Pian piano la sala si riempie a gruppi di due o tre persone alla volta. Un uomo calvo, con camicia bianca e giacca nera li riceve salutandoli uno per uno con il nome di battesimo. Sembrano conoscersi tutti molto bene, perché prima di sedersi si scambiano abbracci e saluti affettuosi. L’uomo calvo distribuisce delle etichette adesive ad ogni partecipante, dove viene scritto con pennarello nero il nome di ciascuno. Fuori, sulla porta a vetri della sala, c’è affissa una locandina, dice: “ Gruppo di supporto. Riunione ogni giovedì sera ora 21.00. per informazione contattare il Dott. Yamato al numero XXXXX”. Perciò, è lecito credere che quell’uomo calvo, vestito come ogni bravo impiegato giapponese, sia il suddetto dott. Yamato e che sia uno psicologo, o giù di lì. In realtà ha l’aria di essere un bidello, ma non importa, tutti gli sorridono speranzosi, è evidente che si fidano della sua faccia tonda ed itterica. Ad un cenno del dottore, ognuno prende posto su una sedia all’interno del cerchio. Ci sono molte donne, sulla cinquantina, qualche pensionato, nessuno sotto gli “anta”. Il ragazzo, che timidamente è restato in disparte fino a questo momento, viene invitato dal dott. Yamato a prendere posto all’interno del cerchio e gli dà la sua etichetta adesiva con il nome scritto in nero. Ora sono tutti seduti e trenta paia di occhi fissano lui, il nuovo arrivato. Il dottore Yamato dà inizio alla riunione con una serie di informazioni pratiche, poi dà la parola al gruppo. Si alza una donna magra e nervosa, si direbbe media borghesia, un tailleur di buon taglio ma dalla stoffa dozzinale, del tipo vorrei ma non posso, i capelli neri ma spruzzati di grigio con permanente effetto barboncino. La donna si stringe le mani nervosamente al petto, si schiarisce la voce e poi inizia quella che al nuovo arrivato sembra una litania.
- Ciao, sono Morisato Ayako!-
- Ciao Ayako!- risponde il cerchio in coro.
- Sono dipendente da sette anni. Ho cercato di smettere da sola molte volte, ma dopo due o tre giorni ci ricadevo di nuovo. Ora sono pulita da dieci mesi-
Scatta l’applauso e uno alla volta i membri del cerchio si alzano e abbracciano la signora Morisato, poi in silenzio tornano tutti a sedere. Si alza un’altra donna, bassa, piccola, indossa un kimono nero, ha un forte accento della campagna.
- Ciao mi chiamo Furuba Eiko!-
- Ciao Eiko!-
- Sono dipendente da due anni, da quando mio marito morì. Da allora non sono più uscita di casa e una volta ho aggredito la mia vicina, pensando che avesse causato lei intenzionalmente un guasto alla rete elettrica, ma lei non aveva colpa, oggi lo so. Ora riesco ad uscire i casa in certi orari, ma non riesco a staccare del tutto la spina-
Scatta un nuovo applauso, sta volta alcuni piangono, un nuovo giro di abbracci e poi la litania si ripete per tutti e quindici i partecipanti al cerchio.
Alla fine viene il turno del nuovo arrivato, il ragazzo si è mangiato le unghie per tutto il tempo.
- Prego, esponici la tua storia- lo esorta gentilmente il dott. Yamato e i sorrisi del cerchio sembrano non attendere che il suo racconto. Il ragazzo si alza in piedi e schiarisce la voce.
- Ciao mi chiamo Shiro Kamui!-
- Ciao Kamui- risponde il cerchio in coro.
- Io non sapevo di esser dipendente, un mio amico ha visto la locandina del gruppo e… beh, ho promesso di venire per non sentirlo, ma ora che ho ascoltato le vostre storie, capisco che state messi tutti proprio male. Per me non è così tragico, insomma io esco, faccio la spesa, ho anche un ragazzo, solo devo vedere la mia puntata di “Consuelo: il volto dell’amore” tutti i pomeriggi o non riesco a dormire la notte. Per fortuna esiste il videoregistratore, così ho anche il tempo di gestire il sito internet dedicato a Consuelo e cucire i vestiti per le rappresentazioni… avete mai pensato che certe volte gli sceneggiatori delle nostre serie preferite sbagliano del tutto ha scrivere certe puntate, ad esempio chi può mai credere che in Venezuela si pratica il voodoo? Lo sanno tutti, Oronza è un personaggio del tutto da rivedere-
- Forse non è di questo che dovresti parlarci, Kamui- osa interromperlo il dott. Yamato- Prova a visualizzare il tuo bisogno di vedere Consuelo-
- Oh, ma non c’è bisogno, Consuelo non è solo da vedere, è da vivere. Consuelo è una filosofia di vita!-

Un mese più tardi…
Una grande innovazione è stata apportata al Gruppo di supporto per televisione-dipendenti del dott. Yamato, qualcosa che ha reso la riunione del giovedì sera un incontro impedibile e divertente, eppure il dottore Yamato non è così certo che sia una buona cosa, anzi è sicuro che il buon vecchio Sigmund non avrebbe approvato affatto, così lui cerca di opporsi, ma le sue suppliche non vengono ascoltate. Sta rintanato in un cantuccio il dott. Yamato e soffre, ma nessuno viene ad abbracciarlo né ad invitarlo ad entrare nel cerchio. Il cerchio ora è come una porta spazio-dimensionale, chi la varca entra in un’altra dimensione, per così dire, e diventa esattamente il protagonista della propria fiction preferita. Sciamano e fautore dell’incantesimo è stato quel giovane e timido ragazzo dagli occhi viola che, fin dalla sua prima apparizione nel cerchio, si era dimostrato immune ad ogni psicoanalisi. Lui è Consuelo, la bella protagonista di una nota telenovela sudamericana, una di quelle a basso costo e pessimi attori, ma di terribile presa sul pubblico per la sua trama assurda ed infinita.
- Ciao io sono Consuelo!-
- Ciao Consuelo!- risponde il cerchio felice.
- Oggi cercheremo di convincere Bree a non cacciare di casa il marito e i figli. Non è colpa loro, Bree, se non sono ancora pronti a vivere a Wisteria Lane-
Si alza la signora Morisato, capelli rosso tiziano e un elegante tailleur Channel color pastello, del tipo voglio e posso.
- Ho cercato di convincere Rex ha venire all’incontro di stasera, ma lui ha preferito andare a bere con i suoi colleghi di lavoro -Un mormorio di disapprovazione si alza dalle sedie poste in tondo - Comunque, ha promesso di venire giovedì prossimo- continua la rossa- Se non lo farà gli imporrò di tradirmi con una casalinga prostituta, come da copione-
- Brava, Bree!- dice Kamui-Consuelo appoggiando sulla sua sedia guanti bianchi e capello di paglia e corre ad abbracciare la signora Morisato-Van de Kamp, ma l’impresa è resa ardua dai cerchi della gonna a balze. Tutto il cerchio si alza e abbraccia la donna, che continua a mantenere un cipiglio da generale alle grandi manovre.
- Ciao! Io sono Cathrine Willow, scientifica di Las Vegas, e ieri ho convinto le amiche della canasta a fare l’autopsia ad una trota. Ora le mie amiche pensano che le autopsie siamo meglio della canasta, perciò Bree tieni duro con Rex. So che lo convincerai- la signora Furuba, alias Cathrine Willow si alza e abbraccia Morisato-san/Bree Van de Kamp. Il cerchio applaude.

Il giovedì seguente…
Il dott. Yamato si reca nella sala degli incontri di gruppo prima del solito, ma invece di disporre le sedie in cerchio e prepararsi all’incontro, si prepara a ricevere un insolito ospite.
La domenica prima era al centro commerciale con la famiglia e, ad un tratto, un ragazzo lo aveva avvicinato dicendogli con aria sibillina- Io posso esaudire il tuo desiderio- Gli aveva dato un biglietto da visita e si era come dissolto tra la folla. Il dott. Yamato non aveva buttato il biglietto, anzi lo aveva rigirato tra le dita per due giorni e poi, il mercoledì aveva telefonato al numero di cellulare indicato. Aveva risposto una segreteria telefonica: - Salve! Sono Monou e risolvo problemi! Lasciate un messaggio con il vostro recapito e luogo dell’appuntamento-
Yamato non era del tutto convinto, ma sentiva che quello sconosciuto poteva essere la soluzione ai suoi problemi.

Alle otto in punto la porta d’ingresso cigolò e anche il neon sulla destra si fulminò del tutto, nell’oscurità che seguì, lo psicologo riconobbe l’alta figura del ragazzo incontrato al centro commerciale, solo che ora assomigliava un po’ al suo severissimo maestro delle elementari.
- Non è possibile- si disse- Kawabata-sensei avrà ormai novant’anni!-
Il ragazzo/maestro gli sorrise e parlò con voce roca e bassa.
- Posso esaudire il tuo desiderio, ma ogni cosa ha un prezzo. È il principio dell’equivalenza, do ut des!-
- Come puoi conoscere il mio desiderio?-
- Perché credo che sia lo stesso che nutro io. Tu vuoi che Consuelo non sia mai esistita-
- Quel ragazzo… puoi eliminarlo?-
- No, lui no! Come dire… conflitto d’interessi, temo, ma Consuelo, sì! Ora veniamo al mio compenso-
- Non sono un uomo ricco- gemette Yamato.
- Non voglio soldi! Principio dell’equivalenza, do ut des, ricordi? Tu vuoi eliminare Consuelo, ma il vuoto creato dalla sua scomparsa deve essere colmato-
- Come?-
- Scrivi un’altra serie tv, una che non faccia appassionare nessuno, che ne so, due che si amano, ma le convenzioni sociali ostacolano la loro unione. A nessuno interessano più i drammi in costume!-
- Nessun network lo manderà in onda, se nessuno lo vorrà vedere!- protestò Yamato.
- A questo ci penserò io- il ragazzo strizzò l’occhio ed uscì senza far rumore, così come era arrivato.

Sei mesi dopo…
- Fuma, corri, inizia “Phantasma”- Kamui, vestito come un cortigiano dell’era Heian, grida dal salotto, trasformato in sala da tè, con tanto di sakura in fiore, di cartone, a fare da fondale scenografico. Al posto del divano, due scomodissimi cuscini sopra un tatami e il televisore sopra il kotatsu.
- Ma io dico, come gli è venuto in mente a Yamato-san una storia incest con tutte le ficreaders in giro a braccetto con l’ormone libero?- inveisce Fuma sedendosi sul suo cuscino.
- Cosa hai detto, amore?-
- Niente. Ci vai giovedì al gruppo di supporto del dott. Yamato?-
- Lui non ama più farsi chiamare a quel modo, lo devi chiamare “maestro”! Lui è il creatore della fiction televisiva più vista del momento, la trasmettono in oltre cento paesi. Pensa che in Venezuela è più seguita di “Carmela”!-
- Consuelo?- lo corresse Fuma.
- Ma possibile che sbagli sempre? Consuelo è terminata alla 22.315° puntata, con la morte dell’attrice che faceva al protagonista, dicono che sia invecchiata sul set, e Carmela è il seguito, con i pronipoti di Consuelo e Johnny!-
- Certo!-
- Ora non distrarmi, oggi è la puntata in cui Seishiro convoca lo sciamano- Kamui smette di ricordarsi di chi ha accanto, non appena parte la musica della sigla iniziale.
- Bella roba- Fuma non si può trattenere dal commentare, mentre i due attori protagonisti recitano un intenso dialogo l’uno al capezzale dell’altro.
- Sta zitto!-
- Davvero un capolavoro, due fratelli che si trombano tra loro!-
- Dici così solo perché hanno scelto Seishiro e non te per la parte del protagonista!-
- Uno: quello non è davvero Seishiro Sakurazuka, quello che conosciamo noi e che abita dirimpetto al nostro palazzo, è un attore che recita un ruolo di un uomo chiamato Seishiro. Due: neanche in punto di morte, colto da Alzahimer, mi accosterei a Subaru, figuriamoci desiderare di scoparmelo!-
Kamui si volta e lo trapassa con il più gelido dei suoi sguardi.
- Ci mancherebbe altro- ringhia- Subaru è innamorato di Seishiro!-
Fuma si porta una mano sugli occhi e mentalmente conta fino a cento prima di decapitarlo, ma arrivato a trecento ancora s domanda dove ha sbagliato.
- Devo discutere un po’meglio la questione dello scambio equivalente con la Strega delle Dimensioni, perché c’è qualcosa che è andato storto, molto storto!-

See you at next promt…

Note dell'Autrice: Nonostante quanto scritto questo è un tributo a "Phantasma", un modo per fargli pubblicità, se vogliamo, perciò non date retta a Fuma (lui è notoriamente di parte), anzi andate a leggere...
link: "Phantasma"

14/04/07: per saperne di più su "Consuelo: il volto dell'amore" e quindi sulla genesi di questa FF e delle altre, andate a vedere la trovata geniale di michiru_kaiou7 e mia (io ho solo dato l'idea scema, il resto lo ha fatto lei)
link: Consuelo, prima parte Consuelo, seconda parte

Un saluto a tutti!
Haruka

big damn table, x, cose che fanno ridere solo me, consuelo

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