Oggi vorrei discutere con voi di una questione forse di non enorme importanza mondiale, ma che mi fa spesso venire una lieve forma di orticaria spirituale
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E' un argomento a cui penso spesso e sono arrivato alla conclusione che i pregiudizi (di cui hai parlato ampiamente) sono una parte importante del problema, ma c'e' dell'altro. La pessima critica spesso nasce anche dall'egocentrismo che porta a trasformare la recensione in un autorittratto dell'autore volto ad esprimere l'idea di una persona forte che ha totale padronanza dell'argomento. Parlare bene di un qualcosa appena uscito e' vista come una manifestazione di debolezza e da qui ad una stroncatura, magari basata sul paragone con qualche classico intoccabile, il passo e' breve. E nel volersi dimostrare intellettuali duri e puri dimenticano puntualmente quello che dovrebbe essere il loro scopo, ovvero scrivere delle buone recensioni informative.
QUOTO! *_* quoto talmente su tutto che ti metto nelle memories! e la critica il più delle volte è fatta per fare, per dare addosso, per darsi importanza, per costruire valore aggiunto al proprio giudizio sulla base dell'essere eccessivamente, pretestuosamente selettivi...
è quello di cui parlavamo anche tempo fa, non esiste virtù più grande del riuscire a stare fuori dagli schemi e dalle categorie, e non esiste atto più sincero nei confronti di se stessi che attenersi a questo principio. Avere pregiudizi e mettersi in una categoria da' sicurezza, invece di sviluppare un proprio parere, uno si appoggia al dogma del gruppo di appartenenza... non importa che sia un 'con' o un 'contro', è ideologia, e quindi un allontanarsi dalla realtà, eludere il confronto diretto.
Ci vuole molto più coraggio ad essere commerciali e qualunquisti.
XD Scusa, non è per te, lo sai che la mia risposta universale ai Criticoni_a_tutti_i_costi è e sarà sempre "XD"! Buh, è triste che sempre più gente sia convinta che l'unico modo di mostrarsi intelligenti (e sottolineo mostrarsi) sia dar contro a tutto a testa bassa, però penso anche che tutto sommato se si ha il cuore aperto e si sanno apprezzare tante cose diverse senza troppi pregiudizi e senza nemmeno troppe pretese, alla fine chi vive meglio siamo noi... I Criticoni saranno tanti, ma si beccheranno un ulcera fulminante nel giro di pochi anni vista la quantità di bile e acidità che riescono a produrre! XD
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A volte però la gente non capisce che un artista per poter arrivare a dire ciò che realemnte vuole deve prima farsi amare dalla massa ignorante e magari ridicolizzarsi pure un p'ò. Volevo soffermarmi apputno sul caso di Benigni, in quanto era saltato fuori in una discussione recente con dei miei amici. Il fatto che un tempo fosse uno dei tatni comici toscani dalla bestemmia facile, è stato secondo me, un modo per lanciarsi, farsi conoscere e solo dopo avere preso consesni dai più (ingoranti e anche no), spingersi un p'ò più là, cercare di proporre il suo messaggio in modo differente, "più giusto". Questo discorso secondo me si estende a molti artisti che hanno cambiato rotta, non per cambiare quanto per arrivare a quello cui puntavano. Per quanto riguarda i criticoni non posso che quotare la wren che ha espresso molto chiaramente l'intetno di queste persone.
Comments 15
La pessima critica spesso nasce anche dall'egocentrismo che porta a trasformare la recensione in un autorittratto dell'autore volto ad esprimere l'idea di una persona forte che ha totale padronanza dell'argomento.
Parlare bene di un qualcosa appena uscito e' vista come una manifestazione di debolezza e da qui ad una stroncatura, magari basata sul paragone con qualche classico intoccabile, il passo e' breve.
E nel volersi dimostrare intellettuali duri e puri dimenticano puntualmente quello che dovrebbe essere il loro scopo, ovvero scrivere delle buone recensioni informative.
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quoto talmente su tutto che ti metto nelle memories!
e la critica il più delle volte è fatta per fare, per dare addosso, per darsi importanza, per costruire valore aggiunto al proprio giudizio sulla base dell'essere eccessivamente, pretestuosamente selettivi...
è quello di cui parlavamo anche tempo fa, non esiste virtù più grande del riuscire a stare fuori dagli schemi e dalle categorie, e non esiste atto più sincero nei confronti di se stessi che attenersi a questo principio.
Avere pregiudizi e mettersi in una categoria da' sicurezza, invece di sviluppare un proprio parere, uno si appoggia al dogma del gruppo di appartenenza... non importa che sia un 'con' o un 'contro', è ideologia, e quindi un allontanarsi dalla realtà, eludere il confronto diretto.
Ci vuole molto più coraggio ad essere commerciali e qualunquisti.
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Scusa, non è per te, lo sai che la mia risposta universale ai Criticoni_a_tutti_i_costi è e sarà sempre "XD"!
Buh, è triste che sempre più gente sia convinta che l'unico modo di mostrarsi intelligenti (e sottolineo mostrarsi) sia dar contro a tutto a testa bassa, però penso anche che tutto sommato se si ha il cuore aperto e si sanno apprezzare tante cose diverse senza troppi pregiudizi e senza nemmeno troppe pretese, alla fine chi vive meglio siamo noi... I Criticoni saranno tanti, ma si beccheranno un ulcera fulminante nel giro di pochi anni vista la quantità di bile e acidità che riescono a produrre! XD ( ... )
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Yay per la parte seria del commento!XD
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io non sono in grado di dire qualcosa di sensato al momento, tranne che ti voglio grabbare per almeno un quarto d'ora ç___________ç
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Questo discorso secondo me si estende a molti artisti che hanno cambiato rotta, non per cambiare quanto per arrivare a quello cui puntavano.
Per quanto riguarda i criticoni non posso che quotare la wren che ha espresso molto chiaramente l'intetno di queste persone.
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