[David Murhpy 911] They say it's over
Titolo: They say it's over
Fandom: DM911
Beta: cialy_girl
Personaggi: Jerrt Van Zant, America (John et David Murphy)
Rating: Pg13
Parole: 234 (W)
Challenge: Special #8 @ it100
Prompt: B - Verso
Significato: 2
Note: Titolo Where Angels Dare - Paul Stanley
Disclaimer: Non mi appartengono, non ci guadagno, mi diverto.
Non c’è verso di farsi piacere quell’idiota.
Jerry ci ha provato, davvero, ha cercato in tutti i modi di considerarlo una sottospecie di amico o uomo decente, ma la dannata verità è che David non gli piace affatto.
Può rispettarlo e ammirarlo come uomo che ha deciso di abbandonare ogni cosa per salvare il mondo, già, può mantenere un contegno educato al suo fianco, però ignorare quella patina di fastidio che prova è davvero difficile.
La motivazione l’ha letta negli occhi di sua moglie, quando lui stava bestemmiando per colpa di David e ha incrociato il suo sguardo; c’era quella particolare espressione che non le vedeva da anni di preoccupazione, compatimento e affetto, quella che aveva messo su quando John era morto e che per un sacco di tempo non era riuscita a scrollarsi di dosso ogni volta che lo guardava.
Il fatto che David fosse vivo e con tanto di sfiga significava che John era morto e rimpiazzato, e, Dio, non c’era nessuno che potesse eguagliarlo, nemmeno quella mammoletta che per chissà quale errore divino ne era il figlio.
“Non devi essere così duro con lui.” Gli fa notare America, di tanto in tanto, con quella maledetta espressione.
Ma ogni volta che gli occhi di Jerry cadono su David, l’unica frase che gli riempie la testa è che no, nonostante la stima e l’ammirazione, non c’è assolutamente verso che quel ragazzo possa piacergli.
Fandom: DM911
Beta: cialy_girl
Personaggi: Jerrt Van Zant, America (John et David Murphy)
Rating: Pg13
Parole: 234 (W)
Challenge: Special #8 @ it100
Prompt: B - Verso
Significato: 2
Note: Titolo Where Angels Dare - Paul Stanley
Disclaimer: Non mi appartengono, non ci guadagno, mi diverto.
Non c’è verso di farsi piacere quell’idiota.
Jerry ci ha provato, davvero, ha cercato in tutti i modi di considerarlo una sottospecie di amico o uomo decente, ma la dannata verità è che David non gli piace affatto.
Può rispettarlo e ammirarlo come uomo che ha deciso di abbandonare ogni cosa per salvare il mondo, già, può mantenere un contegno educato al suo fianco, però ignorare quella patina di fastidio che prova è davvero difficile.
La motivazione l’ha letta negli occhi di sua moglie, quando lui stava bestemmiando per colpa di David e ha incrociato il suo sguardo; c’era quella particolare espressione che non le vedeva da anni di preoccupazione, compatimento e affetto, quella che aveva messo su quando John era morto e che per un sacco di tempo non era riuscita a scrollarsi di dosso ogni volta che lo guardava.
Il fatto che David fosse vivo e con tanto di sfiga significava che John era morto e rimpiazzato, e, Dio, non c’era nessuno che potesse eguagliarlo, nemmeno quella mammoletta che per chissà quale errore divino ne era il figlio.
“Non devi essere così duro con lui.” Gli fa notare America, di tanto in tanto, con quella maledetta espressione.
Ma ogni volta che gli occhi di Jerry cadono su David, l’unica frase che gli riempie la testa è che no, nonostante la stima e l’ammirazione, non c’è assolutamente verso che quel ragazzo possa piacergli.