Titolo: Regalo
Fandom: DC Comics
Personaggi:
Lian Harper/
Mary Grayson Rating: Giallo
Avvertimenti: Femslash
Parole: 200 (W)
Prompt:
Pinguino (
fanfic_italia) e infulenzata dal challenge "luce spenta" di
it100Note:
- L'animale preferito di Lian è il pinguino, per questo il ciondolo.
- Non è che Mary sul finale si suicida xD usa semplicemente una di quelle corde Bat-style per mettersi a fare Tarzan. Stiamo parlando della nipote di Batman, dovevo davvero farla uscire dalla porta?
- Queste fanfic non hanno conosciuto betaggio, se ne deduce che avranno certamente qualche pecca.
“Dove diavolo è la mia maglietta?” mormora frustrata, mentre cerca con più foga tra i vestiti sparsi per terra che non riesce a riconoscere. Sono le due di notte e lei dovrebbe trovarsi a saltellare sopra i tetti di Gotham City, non mezza nuda nella camera della sua migliore amica.
Lian ridacchia un po’, sinceramente divertita.
“Proprio non vuoi accendere quella dannatissima luce?”
“Proprio non voglio accendere questa dannatissima luce.” Replica, senza smettere di sghignazzare. “Però se ci tieni tanto a svegliare mio padre, va bene.” Fa per allungarsi verso l’interruttore; a fermarla ci pensa il sussurro isterico di Mary.
“Lascia stare! Ho trovato.” Afferra una maglia, si veste velocemente e prende la sua bat-cintura.
Il sorriso di Lian si trasforma rapidamente in un broncio quando la vede aprire la finestra.
“Proprio ti fa schifo dormire qui?”
“Non fare la checca isterica, sai qual è la mia situazione.” Ringhia in risposta, uscendo. Senza bisogno di dare un’altra occhiata alla stanza, Mary sa che Lian ha appena roteato gli occhi e che la sta mandando al diavolo. Sa anche che appena vedrà il ciondolo a forma di pinguino lasciato da Mary sul comodino, la perdonerà. Sorride appena, lanciandosi giù dal cornicione.
Titolo: Di pinguini e pipistrelli
Fandom: DC Comics
Personaggi:
Lian Harper,
Mary GraysonRating: Giallo
Parole: 200 (W)
Avvertimenti: Linguaggio un pochetto colorito
Prompt:
Pinguino (
fanfic_italia)
Note:
- Pinguini e pipistrelli è lo stesso prompt e la stessa coppia che ho dato alla lovva
izzieanne quando si è proposta di scrivermi una fanfic. Immagino ci sia una regola non-scritta nel mondo dei fanwriter che vieta di fare una cosa del genere... già... *si allontana fischiettando allegramente*
- Ho cominciato SETTE e dico SETTE fanfic con queste disgraziate, e sono riuscita a completarne solo due. Le odio.
- Qui si sopportano poco perchè dopo aver letto una fanfic inglese dove il loro rapporto non era da amykette, come io l'ho sempre immaginato, i miei begli occhietti si sono spalancati. Cioè, potrebbero anche non piacersi, capite? °_° No? Nemmeno io.
Convivere con Lian Harper si stava rivelando molto più difficile (irritante, soprattutto) del previsto; quell’enorme peluche a forma di pinguino era l’ennesima dimostrazione che le cose andavano solo peggiorando.
“Ti piace?” il viso della ragazza s’illuminò di colpo, facendola irritare ancora di più.
A causa della JLA Roy Harper era dovuto partire per una stupida missione in Asia (o in Africa, non ricordava), e l’unica persona che poteva tenere la figlia era, neanche a dirlo, Dick Grayson, suo padre. In quello schifo di appartamento a New York dove Mary viveva pochi mesi l’anno (grazie a X’Hal sua madre aveva ottenuto l’affidamento) non esisteva una dannatissima stanza per gli ospiti, così Mary si era ritrovata Lian e la sua ossessione dritta in camera da letto. Il che, aggiunto ai problemi con Dick, la stava snervando.
“Mi fa schifo. Come mi fanno schifo le coperte con disegnati dei pinguini, il poster della “Marcia dei Pinguini” sulla parete, tutte le tue magliette che raffigurano dei pinguini e la tua fissa per i pinguini!”
Lian si limitò ad alzare le spalle.
“Beh, a me fanno schifo i pipistrelli.”
La mezza tameriana, sconvolta, sbatté le palpebre un paio di volte prima di mandarla a cagare.