[Dc Comics] Nascosta
Titolo: Nascosta
Fandom: Dc Comics
Beta: cialy_girl
Personaggi: Famiglia West: Iris, Jai, Wally, Linda (Nominata: Raven)
Coppia: Wally/Raven
Parole: 1.074 (W)
Rating: Giallo
Prompt: " Inspiegabilmente, pensa ancora a lei" per il Gomitoli di Lana Fest prompt di cialy_girl
Note:
- Linda appare solo un paio di volte per fare la figura di quella che non ha capito un corno xD mi vien da dire "povera donna", ma d'altronde di lei non me ne frega niente *O*
- Sì, mi piace fare la rovina famiglie. E' anche colpa di Rae che si adatta al ruolo, eh!
- Ho scritto per il fest Gomitoli di Lana *O* era anche ora <3
- Se da oggi in poi la lovva cialy_girl mosterà una certa irritazione per la parola "foto"... ebbene, sappiate che la colpa è solo mia *O*
Iris si rende perfettamente conto di avere un quoziente intellettivo decisamente superiore a quello del gemello, ma si rende anche pienamente conto che lui ha una sensibilità nettamente diversa dalla sua. Si finge spensierato e allegro quando dentro prova ben altro. Bisogna prima di tutto capire che sta male, e lui non sempre lo permette. Questa volta, però, sembra incapace di nascondere la sua inquietudine, si aggira con un’espressione torva, passa ore nello studio di suo padre, evita il cibo come fosse veleno. Linda ha provato più volte ad avvicinarsi a lui, ma Jai ha sempre lasciato cadere il discorso, come se non avesse importanza. Così, finalmente, decide di parlargli.
Si morde nervosamente le unghie mentre gli chiede cosa succede.
- Se ti faccio vedere una cosa, prometti di non dirlo a nessuno? -
Annuisce, convinta che il fratellino se ne sbucherà con la foto di una ragazzina dicendole che si è preso una cotta. Ce la metterà tutta per non ridere e non prenderlo in giro, ma essere sorelle significa anche questo.
In effetti, Jai la trascina nello studio del padre e le mostra una foto, nascosta nell’ultimo cassetto - quello sempre chiuso a chiave, quello che nessuno, nessuno, dovrebbe mai aprire.
Cosa che Jai ha fatto, sotto i suoi occhi, gli stessi occhi che hanno visto sbucare dal fondo del cassetto una foto raffigurante una ragazza. È a mezzo busto fatta in spiaggia, lei si sta passando una mano tra i capelli corvini che, per colpa del vento, svolazzano di qua e di là. Gli occhi azzurri stanno guardando qualcosa alla sua destra, e sul viso c’è stampato un sorriso appena accennato. Indossa uno strano vestito blu che le lascia scoperte le spalle - la pelle è estremamente pallida.
È una foto bellissima, e se l’avessero trovata da qualsiasi altra parte della casa non li avrebbe sconvolti neanche un po’ - si sarebbe trattato di una semplice immagine, di una ragazza qualunque, di un oggetto di poca importanza ormai abbandonato.
Ma si trova dentro quel dannatissimo cassetto, dove il loro padre conserva gli oggetti più cari che ha - ed è quindi certamente il posto sbagliato.
Iris si rende conto che dovrebbe tranquillizzare il fratello ridendogli in faccia e dicendogli che quella è solo una stupida, vecchia ed inutile foto, ma non riesce a trattenere una domanda che con un tono irritato le sfugge dalle labbra, mandando a monte i suoi progetti da brava sorella:
- Chi cazzo è questa qui? -
Jai ha supplicato la gemella di lasciare perdere, di non dire nulla a papà, e lei ha cercato di restare fedele alla promessa fatta, ma il suo comportamento tradisce il suo stato d’animo e, soprattutto, la sua preoccupazione. Di colpo sembra agire come una moglie isterica nei confronti di Wally, controlla il suo cellulare e la sua e-mail, aiuta la madre a lavare i panni solo per assicurarsi che le camice di suo padre non abbiano stampato sul colletto chissà quale rossetto, fa delle scenate se Wally ritarda. E di colpo Linda e Wally si ritrovano con due figli che non hanno nulla a che vedere con i bambini che hanno messo al mondo. Linda lascia immediatamente perdere la cosa, limitandosi a dare la colpa all’adolescenza; Wally al contrario cerca di capre cosa cavolo passa per la testa di quei due.
È proprio nel suo studio che li fa entrare, per poter parlare in santa pace.
- Beh? - chiede.
I gemelli rimangono in silenzio, evitano con cura di guardarlo in faccia.
- Ragazzi, mi dite o no cosa succede? -
Nonostante tutti siano convinti che sia Jai, quello impulsivo, tra di loro, Iris dimostra in un nanosecondo che le cose non stanno così, chiedendo:
- Tradisci la mamma? -
- IRIS! - la riprende velocemente il fratello, ma poi si ritrova a fissare il padre, in attesa di una risposta.
In un primo tempo, Wally strabuzza gli occhi, assolutamente incredulo. Quando capisce che i suoi figli non stanno scherzando, scoppia semplicemente a ridere.
- Ma chi vi ha messo in testa una cavolata del genere? - e li guarda tutto allegro e dolce, ovvero come sempre.
Imbarazzati, si scambiano uno sguardo.
- Beh... - comincia Jai. - C’è una foto, nell’ultimo cassetto. -
- Quale cassetto? -
- Quello che chiudi sempre a chiave. -
Di colpo il tono del padre cambia, diventando quasi severo: - Dentro ci sono documenti importanti. Perché diavolo avete fatto una cosa del genere? -
- È stato Jai! - si affretta ad accusare Iris.
- Spia! - le urla del rimando il fratello.
- E tu lo hai ripreso quando hai scoperto che è andato a frugarci? -
La ragazzina tace di colpo.
- Direi di no. - sospira il velocista. - E cosa avete trovato di così terribile? -
- Uh, la foto… -
- Quale foto? -
- Quella della ragazza dai capelli neri. -
L’uomo va davanti al cassetto, lo apre - ripromettendosi di nascondere la chiave altrove - e cerca tra gli oggetti. - Questa? - chiede alzando il braccio. Regge in mano l’immagine che ha fatto tanto penare i due. Annuiscono.
Torna davanti ai figli, guardando con attenzione Raven.
- Mi serviva qualcosa per nascondere alcuni dati. - mormora. La gira e apre la cornice, sotto lo sguardo incredulo dei bambini. Dentro c’è un foglietto. - Qui ci sono dei codici di accesso delle Titans Towers. - alza gli occhi verso loro. - Possiamo cambiare la foto. Non è importante. -
- Con una della mamma? -
- Certo. -
Sul viso dei gemelli compare lo stesso identico sorriso. - Andiamo subito a cercarla! - dice Iris, e sparisce via correndo alla velocità della luce, seguita dal fratello. Quando gli portano una foto raffigurante Linda, butta nel cestino quella della ragazza dai capelli corvini davanti ai suoi figli, e mette in cornice quella della moglie, che finisce nel cassetto. Iris e Jai tornano quelli di sempre.
La foto - in perfette condizioni, perché Wally si è assicurato di non buttare nel cestino nulla che potesse danneggiarla - se la riprende la stessa notte. E come ogni santa volta, si chiede perché un uomo assolutamente felice, con una moglie splendida e due figli meravigliosi, conservi un ricordo di un sentimento falso come quello che provava per Raven. Non riesce a capire perché.
(Ma, inspiegabilmente, pensa ancora lei.)
Osserva con attenzione il sorriso, prima di nascondere la foto nella sua cornice - tra Linda e i codici di accesso per le Torri. Si rende pienamente conto che quello non è il suo posto, che Raven dovrebbe essere uscita dalla sua vita tanti anni fa.
(Ma, inspiegabilmente, non riesce a liberarsi di lei).
[fine]
Fandom: Dc Comics
Beta: cialy_girl
Personaggi: Famiglia West: Iris, Jai, Wally, Linda (Nominata: Raven)
Coppia: Wally/Raven
Parole: 1.074 (W)
Rating: Giallo
Prompt: " Inspiegabilmente, pensa ancora a lei" per il Gomitoli di Lana Fest prompt di cialy_girl
Note:
- Linda appare solo un paio di volte per fare la figura di quella che non ha capito un corno xD mi vien da dire "povera donna", ma d'altronde di lei non me ne frega niente *O*
- Sì, mi piace fare la rovina famiglie. E' anche colpa di Rae che si adatta al ruolo, eh!
- Ho scritto per il fest Gomitoli di Lana *O* era anche ora <3
- Se da oggi in poi la lovva cialy_girl mosterà una certa irritazione per la parola "foto"... ebbene, sappiate che la colpa è solo mia *O*
Iris si rende perfettamente conto di avere un quoziente intellettivo decisamente superiore a quello del gemello, ma si rende anche pienamente conto che lui ha una sensibilità nettamente diversa dalla sua. Si finge spensierato e allegro quando dentro prova ben altro. Bisogna prima di tutto capire che sta male, e lui non sempre lo permette. Questa volta, però, sembra incapace di nascondere la sua inquietudine, si aggira con un’espressione torva, passa ore nello studio di suo padre, evita il cibo come fosse veleno. Linda ha provato più volte ad avvicinarsi a lui, ma Jai ha sempre lasciato cadere il discorso, come se non avesse importanza. Così, finalmente, decide di parlargli.
Si morde nervosamente le unghie mentre gli chiede cosa succede.
- Se ti faccio vedere una cosa, prometti di non dirlo a nessuno? -
Annuisce, convinta che il fratellino se ne sbucherà con la foto di una ragazzina dicendole che si è preso una cotta. Ce la metterà tutta per non ridere e non prenderlo in giro, ma essere sorelle significa anche questo.
In effetti, Jai la trascina nello studio del padre e le mostra una foto, nascosta nell’ultimo cassetto - quello sempre chiuso a chiave, quello che nessuno, nessuno, dovrebbe mai aprire.
Cosa che Jai ha fatto, sotto i suoi occhi, gli stessi occhi che hanno visto sbucare dal fondo del cassetto una foto raffigurante una ragazza. È a mezzo busto fatta in spiaggia, lei si sta passando una mano tra i capelli corvini che, per colpa del vento, svolazzano di qua e di là. Gli occhi azzurri stanno guardando qualcosa alla sua destra, e sul viso c’è stampato un sorriso appena accennato. Indossa uno strano vestito blu che le lascia scoperte le spalle - la pelle è estremamente pallida.
È una foto bellissima, e se l’avessero trovata da qualsiasi altra parte della casa non li avrebbe sconvolti neanche un po’ - si sarebbe trattato di una semplice immagine, di una ragazza qualunque, di un oggetto di poca importanza ormai abbandonato.
Ma si trova dentro quel dannatissimo cassetto, dove il loro padre conserva gli oggetti più cari che ha - ed è quindi certamente il posto sbagliato.
Iris si rende conto che dovrebbe tranquillizzare il fratello ridendogli in faccia e dicendogli che quella è solo una stupida, vecchia ed inutile foto, ma non riesce a trattenere una domanda che con un tono irritato le sfugge dalle labbra, mandando a monte i suoi progetti da brava sorella:
- Chi cazzo è questa qui? -
Jai ha supplicato la gemella di lasciare perdere, di non dire nulla a papà, e lei ha cercato di restare fedele alla promessa fatta, ma il suo comportamento tradisce il suo stato d’animo e, soprattutto, la sua preoccupazione. Di colpo sembra agire come una moglie isterica nei confronti di Wally, controlla il suo cellulare e la sua e-mail, aiuta la madre a lavare i panni solo per assicurarsi che le camice di suo padre non abbiano stampato sul colletto chissà quale rossetto, fa delle scenate se Wally ritarda. E di colpo Linda e Wally si ritrovano con due figli che non hanno nulla a che vedere con i bambini che hanno messo al mondo. Linda lascia immediatamente perdere la cosa, limitandosi a dare la colpa all’adolescenza; Wally al contrario cerca di capre cosa cavolo passa per la testa di quei due.
È proprio nel suo studio che li fa entrare, per poter parlare in santa pace.
- Beh? - chiede.
I gemelli rimangono in silenzio, evitano con cura di guardarlo in faccia.
- Ragazzi, mi dite o no cosa succede? -
Nonostante tutti siano convinti che sia Jai, quello impulsivo, tra di loro, Iris dimostra in un nanosecondo che le cose non stanno così, chiedendo:
- Tradisci la mamma? -
- IRIS! - la riprende velocemente il fratello, ma poi si ritrova a fissare il padre, in attesa di una risposta.
In un primo tempo, Wally strabuzza gli occhi, assolutamente incredulo. Quando capisce che i suoi figli non stanno scherzando, scoppia semplicemente a ridere.
- Ma chi vi ha messo in testa una cavolata del genere? - e li guarda tutto allegro e dolce, ovvero come sempre.
Imbarazzati, si scambiano uno sguardo.
- Beh... - comincia Jai. - C’è una foto, nell’ultimo cassetto. -
- Quale cassetto? -
- Quello che chiudi sempre a chiave. -
Di colpo il tono del padre cambia, diventando quasi severo: - Dentro ci sono documenti importanti. Perché diavolo avete fatto una cosa del genere? -
- È stato Jai! - si affretta ad accusare Iris.
- Spia! - le urla del rimando il fratello.
- E tu lo hai ripreso quando hai scoperto che è andato a frugarci? -
La ragazzina tace di colpo.
- Direi di no. - sospira il velocista. - E cosa avete trovato di così terribile? -
- Uh, la foto… -
- Quale foto? -
- Quella della ragazza dai capelli neri. -
L’uomo va davanti al cassetto, lo apre - ripromettendosi di nascondere la chiave altrove - e cerca tra gli oggetti. - Questa? - chiede alzando il braccio. Regge in mano l’immagine che ha fatto tanto penare i due. Annuiscono.
Torna davanti ai figli, guardando con attenzione Raven.
- Mi serviva qualcosa per nascondere alcuni dati. - mormora. La gira e apre la cornice, sotto lo sguardo incredulo dei bambini. Dentro c’è un foglietto. - Qui ci sono dei codici di accesso delle Titans Towers. - alza gli occhi verso loro. - Possiamo cambiare la foto. Non è importante. -
- Con una della mamma? -
- Certo. -
Sul viso dei gemelli compare lo stesso identico sorriso. - Andiamo subito a cercarla! - dice Iris, e sparisce via correndo alla velocità della luce, seguita dal fratello. Quando gli portano una foto raffigurante Linda, butta nel cestino quella della ragazza dai capelli corvini davanti ai suoi figli, e mette in cornice quella della moglie, che finisce nel cassetto. Iris e Jai tornano quelli di sempre.
La foto - in perfette condizioni, perché Wally si è assicurato di non buttare nel cestino nulla che potesse danneggiarla - se la riprende la stessa notte. E come ogni santa volta, si chiede perché un uomo assolutamente felice, con una moglie splendida e due figli meravigliosi, conservi un ricordo di un sentimento falso come quello che provava per Raven. Non riesce a capire perché.
(Ma, inspiegabilmente, pensa ancora lei.)
Osserva con attenzione il sorriso, prima di nascondere la foto nella sua cornice - tra Linda e i codici di accesso per le Torri. Si rende pienamente conto che quello non è il suo posto, che Raven dovrebbe essere uscita dalla sua vita tanti anni fa.
(Ma, inspiegabilmente, non riesce a liberarsi di lei).
[fine]