Titolo: Prima vista
Fandom: Sherlock Holmes
Pairing: Holmes/Watson (a scelta: pre-slash, friendship, o quello che vi pare)
Rating: G
Conteggio parole: 284 (W)
Prompt: Pensai non potesse venirne altro che bene. @
Albero delle Drabble (
holmes_ita)
Note: Intesa come speculare a
questa di
hikaruryu. Tra l'altro sono sicura di aver letto qualcosa col POV di Lestrade di recente, forse proprio qualcosa sul tema delle prime impressioni. Se avete idea di cosa potrebbe essere, fatemi un fischio (o anche se avete qualcosa di carino da consigliarmi su/con questo personaggio).
Pensai non potesse venirne altro che male; ma tutti facciamo errori.
Avrei poi imparato che, a dispetto di tutta la sua apparente noncuranza e della spettacolarità e - per l'amor del Cielo - della insopportabile sufficienza dei suoi modi, Mr. Holmes era un uomo estremamente prudente quando si trattava di affari privati. C'era una ragione se un certo fascicolo che Tobias Gregson aveva aperto nel '79 continuava ad ammontare a mezza pagina; alla fine il vecchio mastino aveva mandato tutto al diavolo.
E anche il dottore doveva essere un tipo cauto, se riusciva a nascondere un certo affetto e una certa adorazione dai suoi occhi ai soli momenti in cui credeva di non essere visto. (Io stesso li avevo trovati perché li stavo cercando.) Il dottore, oltretutto, aveva una strana ma ingegnosa capacità di scomparire sullo sfondo quando lo desiderava, quando più era richiesto che si traesse dal centro della scena. Era solido, quieto, professionale, senza grilli per la testa. Era un uomo che non generava grandi emozioni nel prossimo, ma ispirava fiducia; ogni cosa che diceva era la più neutra e confortevole possibile, ma all'occorrenza sapeva essere fermo. Sarebbe stato un ottimo ispettore.
Niente di questo mi era così chiaro nell'81. Nell'81 erano un insopportabile esibizionista eccentrico e un brav'uomo che non sapeva in che guaio si era cacciato. Credevo, con qualche ragione, che nessuno potesse resistere più di un mese al fianco di Sherlock Holmes senza diventare pazzo o esserlo già. Personalmente, mi bastava un'ora per avvertire segni di squilibrio.
Mi capita di rado di essere felice di essermi sbagliato, ma se Mr. Holmes me lo domandasse, in questo caso e solo in questo, credo che potrei ammetterlo senza un’ombra di risentimento.