A me certi discorsi fanno venire i brividi

[fantasy_caill]

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In rete ci sono proposte che inneggiano al boicottaggio totale da internet di libri che siano stati pubblicati da piccole case editrici a pagamentoCerco di spiegare la mia rabbia senza fumare troppo da orecchie e naso stile toro inferocito

Comments

[el_defe]

Devi consigliare o sconsigliare ( ma con una critica obiettiva al testo, non al fatto che l'autore abbia scelto una casa editrice piuttosto che un'altra ) un libro per le sue qualità. Se lo consigli, contribuisci a far funzionare il passaparola che può far emergere un autore che non ha ancora un suo "nome". In caso contrario, da parte tua il passa-parola non funzionerà o sarà negativo.
Se il libro è valido è giusto che possa essere conosciuto da altri.Curioso che si parlasse tra amici dello stesso argomento - e con all'incirca lo stesso parere - a partire da una situazione simile (sempre boicottaggio da parte di gente random dell'editoria a pagamento) non più di una o due settimane fa X'D ma ovviamente siamo tutti figli della stessa mente deviata, se osiamo pensare che un boicottaggio simile danneggia l'autore e non certo la casa editrice, che in questi casi ha già preso i suoi bei dindini

[fantasy_caill]

E senza andare a scomodare libri di veline e tronisti (che non sempre hanno 'sta gran cultura per scrivere libri X'D)... la Strazzulla, la Meyer e la Troisi, che gli snob e il popolo comune tanto disprezzano, non sono pubblicate dall'editoria a pagamento, ma da Einaudi, Fazi e Mondadori.

Giusto, tanto per dimostrare che il male qualitativo di gran parte dell'editoria non è fatto solo dalle case editrici a pagamento.

Grazie per gli auguri, Def, e grazie ancora di più per aver partecipato a questo topic *_______*.

[el_defe]

il male qualitativo di gran parte dell'editoria non è fatto solo dalle case editrici a pagamento

Del resto, il male qualitativo di gran parte del fandom non è fatto dalle ficcyne: almeno di quelle te ne accorgi in anticipo dal titolo o dall'introduzione XD
Grazie a te ^^

[fantasy_caill]

Hai ragione, come per chi vuole proporre il proprio scritto c'è modo ormai di verificare la validità di un contratto editoriale e le eventuali trappole prima di firmarlo.
*lo dice una che ha dovuto dire no a contratti che a prima vista sembravano anche ragionevoli*

[queenseptienna]

In merito alla questione conosco un sito dove si combatte l'editoria a pagamento, non vengono pubblicizzati testi pubblicati da un editore a pagamento e vige l'assoluta regola del free in tutti i contesti, al fine di dare spazio agli autori emergenti davvero bravi.
Però fa opera di informazione: anche io conosco diverse amiche che hanno pubblicato, ahimé, a pagamento in quanto non avevano alcuna conoscenza editoriale. Sul WD invece c'è un'utilissima lista di tutte le case editrici italiane (free, doppio binario e pagamento) con le testimonianze di coloro che hanno pubblicato, così da aiutare lo scrittore emergente a scegliere per il meglio.
Io credo che tante cose vengono fatte/dette soprattutto perché manca informazione... ed è un peccato, perché l'autore in merito avrebbe potuto pubblicare gratuitamente (quindi solo ed esclusivamente per la sua bravura) invece che pagare e magari vedersi rifilare dei pacchi ù_ù

Se ti interessa ti passo il link ^_^

[fantasy_caill]

Conosco Writer's Dream e in genere come sito l'ho sempre trovato ben gestito e utile.
Purtroppo è proprio sul gruppo di WD su Anobii che ho visto questa proposta, che ritengo ingiusta; su questa proposta non mi trovo d'accordo e ho anche detto la mia.

http://www.anobii.com/forum_thread?topicId=67900#new_thread

[fantasy_caill]

Non vengono pubblicizzati testi pubblicati da un editore a pagamento

E' questo il concetto che non trovo giusto: decidere di non commentare/recensire un libro perché pubblicato da una casa editrice a pagamento.

[queenseptienna]

Ho letto il treadh e ci sarebbe da discutere, nel senso: purtroppo ci sono tanti autori meritevoli che hanno pubblicato a pagamento, quindi applicare il concetto proposto dal topic sarebbe lesivo anche nei loro confronti.
Capisco benissimo che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio! E' ingiusto per quegli autori che hanno tutte le qualità.
Forse il topic è stato messo in maniera troppo "generalista" ♥

[namidayume]

FANTA FOR PRESIDENT RIGHT NOW!!! è___é

[fantasy_caill]

*_*

Sei troppo puccia.

Buone feste, Namida!
*grabbing*

[namidayume]

Sei troppo puccia.

Sì, ma non dirlo in giro che mi rovini la reputazione ù__ù

Buone feste anche a te, lovvia **

[crimsontriforce]

L'opera di sensibilizzazione nei confronti degli editori a pagamento va fatta fra gli scrittori, no fra i lettori, a loro che je frega?°° Se un libro attira, attira. Se no, no. Al lettore costa gli stessi dindi.
L'editoria non a pagamento, peraltro, non garantisce minimi qualitativi, quindi la garanzia del nome Einaudi o Mondadori è solo... statistica, diciamo. Più probabile che sia un libro leggibile. Ma non certo, come non è certo il contrario da parte di un autopubblicato. Boh.

[fantasy_caill]

L'editoria non a pagamento, peraltro, non garantisce minimi qualitativi, quindi la garanzia del nome Einaudi o Mondadori è solo... statistica, diciamo. Più probabile che sia un libro leggibile. Ma non certo, come non è certo il contrario da parte di un autopubblicato. Boh.

Infatti, hai ragionissimo.
Non c'è una reale soluzione e questo mio sfogo non la voleva trovare.
-.-

Dico però che noi lettori possiam scegliere di non attribuire alle case editrici più potere di quello che già abbiano. Se ogni lettore leggesse con criterio e si facesse un'idea sul libro in sé, non sul fatto che l'autore abbia scelto un editore o l'altro...già sarebbe qualcosa.

[crimsontriforce]

Il Boh era per la situazione, beninteso, non per il tuo post, che mi trova d'accordo!^^

[fantasy_caill]

*___*

Se anche fosse stato per la situazione avresti avuto ragione, non c'è soluzione. -.-

[merryluna]

Premetto che non me ne intendo più di tanto dell'argomento e conosco la questione per sommi capi - che però secondo la sottoscritta sono quelli che bastano per farsi un'idea sulla questione^^'.
Quello che comunque penso è fondamentalmente in linea con il tuo pensiero: puoi mettere in guardia una scrittore dalla casa editrice prima che vada ad invischiarsi in contratti poco simpatici atti a fregarlo in tutti i versi possibili ed inimmaginabili, ma una volta che lui decide che è disposto anche a questo, pur di mettersi in piazza... be', non puoi dire di boicottare il suo libro *a priori* perché ha scelto un metodo che non condividi. O se tu personalmente lo vuoi boicottare, non puoi tentare di convincere altre persone a farlo. Se poi non ti piace il libro è un conto, ma se ti rifiuti a priori di leggerlo... bah. La gente è strana -.- .

[fantasy_caill]

Strana per davvero -.-

Stai trascorrendo un bel Natale, Manu?

[merryluna]

Oserei dire "Decisamente no", ma potrebbe andar peggio^^'.
Mio nonno è caduto e s'è rotto un braccio, per qualche motivo ignoto il fratello di mio padre e sua moglie hanno fatto in modo che venisse ricoverato in una clinica privata (che consigliano il ricovero per qualcuno con SOLO un braccio rotto non s'è mai sentito) e non ho idea né di quando i miei rincaseranno (sono andati a dare il cambio al pronto soccorso alle due persone citate sopra), né cosa preparare e se devo preparare la cena.
Al momento cazzeggio ai fornelli: ho grigliato zucchine e preparato una sottospecie di dolce e sono indecisa se farne un altro o meno.
Spero a te vada meglio^^. E sono contenta che tu abbia passato una buona vigilia *sì, ho letto pure l'altro post XD*.
*abbraccino*

[fantasy_caill]

Tesoro, mi dispiace tantu.

-.-

*sentising in colpa*

Fammi sapere, spero tuo nonno si riprenda prestu.