Titolo: Unico Autore: mihok Fandom: Originale Parte: 1/1 Rating: PG-13 Nota: Il racconto si rifà alla mitologia ebraica ma è calato in un universo fantasy per convenzioni narrative.
Ringrazio chiunque abbia scritto questo biscottino. Vorrei scrivere un commento profondo, ma domani (o dovrei scrivere oggi?) parto e non ne ho il tempo.
La storia e i personaggi sono interessanti... solo, mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa di più sul mondo in cui si svolge la vicenda. In goni caso, complimenti!
(Recensione a cura di Neera_Pendragon e pubblicata su www.criticoni.net)
Comincia con un monologo dai toni biblici, continuando con tono soffuso e solenne per tutto il racconto, incantando a poco a poco il lettore, che, curioso, si ritrova a leggere tutto d'un fiato, sperando di cogliere qualcosa di magnifico.
I dialoghi sono secchi, incisivi, dando un tono quasi imperioso, proprio di figure importanti come gli arcangeli qui protagonisti. Non ha una sua trama, ma non ne ha nemmeno bisogno.
Sembra un racconto appena uscito da un volume di mitologia, strano a dirsi, che non ha nulla di particolarmente blasfemo. Riesce anzi a dare un tocco di romanticismo, pur restando su quel tono un po' apocalittico che accompagna ogni frase, fino alla fine.
Può essere piacevolmente letta da chiunque, ma in particolare può essere gradita agli appassionati di mitologie e tradizioni antiche, citate molto spesso da altre opere e serie televisive tuttora in commercio.
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La storia e i personaggi sono interessanti... solo, mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa di più sul mondo in cui si svolge la vicenda. In goni caso, complimenti!
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Complimenti!
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Comincia con un monologo dai toni biblici, continuando con tono soffuso e solenne per tutto il racconto, incantando a poco a poco il lettore, che, curioso, si ritrova a leggere tutto d'un fiato, sperando di cogliere qualcosa di magnifico.
I dialoghi sono secchi, incisivi, dando un tono quasi imperioso, proprio di figure importanti come gli arcangeli qui protagonisti.
Non ha una sua trama, ma non ne ha nemmeno bisogno.
Sembra un racconto appena uscito da un volume di mitologia, strano a dirsi, che non ha nulla di particolarmente blasfemo. Riesce anzi a dare un tocco di romanticismo, pur restando su quel tono un po' apocalittico che accompagna ogni frase, fino alla fine.
Può essere piacevolmente letta da chiunque, ma in particolare può essere gradita agli appassionati di mitologie e tradizioni antiche, citate molto spesso da altre opere e serie televisive tuttora in commercio.
Voto: 8/10
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