Titolo: You shook me all byte long
Autrice: Fae (
faechan)
Prompt/Challenge: browser (
Hard&Soft @
kinks_pervs);
Pigiama Party @
Fanworld Fandom: …originale, suppongo?
Personaggi: Internet Explorer, Mozilla Firefox
Pairing: Explorer/Firefox, cenni di altri pairing
Rating: PG13
Avvertimenti: crack, slash, lime
Parole: 1.054
Disclaimer: Explorer e Firefox appartengono ai rispettivi proprietari E SONO DEI BROWSER, QUINDI NON FANNO PORCATE TRA LORO.
Note: *muore dal ridere* NON CHIEDETE NON LO SO.
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"Firefox, ho bisogno di parlarti."
Explorer si piazzò risoluto di fronte al suo interlocutore, le barre di scorrimento incrociate sul petto e un'espressione minacciosa a serpeggiargli tra le icone. Firefox lo guardò interrogativamente per un istante, poi sospirò e si congedò da Opera, bisbigliandole qualcosa che Explorer non riuscì ad afferrare.
"Sono qui" lo apostrofò, alzandosi e facendosi avanti col suo solito passo spavaldo. "Qual è il problema?"
Non si poteva dire che Explorer odiasse Firefox - era più indicato dire che lo trovava irritante. Era giovane - nato quando lui era già una 6.0, per la miseria - e non aveva il minimo senso della decenza, così chiassoso e superficiale, col suo vezzo di cambiare skin ogni giorno, gli add-on che gli penzolavano in giro e una reputazione nient'affatto idilliaca: non era un mistero che fosse pronto a farsi mettere le mani sul CSS da chiunque. D'accordo, doveva ammettere che tra i due era lui quello con più bug, ma non andava certo a mostrarli a chiunque - li teneva ben nascosti, anzi. Del resto, pensò con un moto di superiorità, era risaputo che degli open source non ci si poteva fidare.
"Il problema" cominciò Explorer, seccato "è che devi smetterla."
"Di fare cosa?" domandò l'altro con aria divertita.
"Di sparlare di me!" chiarì, alzando la voce. "So che dici in giro che sono antiquato, lo sanno tutti!"
"Tu sei antiquato" ribattè Firefox, calmissimo. "Accettalo, stai diventando obsoleto."
Si concesse un sorrisetto di commiserazione. "E perchè, allora, la maggior parte del mondo si rivolge ancora a me?"
"Perchè la maggior parte del mondo non ha un cervello e si limita a usare ciò che gli viene fornito. E le mie quotazioni salgono ogni giorno di più, comunque" gli fece presente Firefox, soddisfatto.
"Vogliamo parlare di quanto sei lento ad aprirti? So di gente che ha avuto il tempo di farsi un caffè, prima che fossi pronto a lavorare" sibilò, cattivo.
"Vogliamo parlare dei tuoi problemi di vista? Non sai leggere un padding come si deve neanche a pregarti!"
"E chi dice che come si deve sia il tuo modo e non il mio?"
"Lo dice la logica" insistette Firefox, la voce leggermente più acuta. "I tuoi standard sono sorpassati, il mondo va avanti, non indietro. Credi di essere al passo con i tempi solo perchè ti sei fatto un po' più veloce e hai le schede colorate? Che tra l'altro" sentenziò, con una smorfia "sono inutili e pacchiane."
"Non lo sono affatto" si impuntò Explorer, piccato. "E comunque sei l'ultimo che può parlare di pacchianeria" aggiunse, squadrando dall'alto in basso la skin nera e leggermente lucida che aderiva all'altro come una seconda interfaccia.
Quella skin era - si ritrovò a deglutire - era indecente. Si diceva in giro che Firefox la indossasse la sera in cui aveva sedotto Google Chrome. Non che fosse durata più di una notte tra loro, perchè il piccolo insolente aveva messo subito in chiaro di averlo fatto solo per cortesia, e che i nerd sfigati non gli interessavano di certo.
"Sul serio?" La voce di Firefox lo risvegliò di colpo, e si rese conto con orrore di essere rimasto immobile a fissarlo. Lo osservò con altrettanto orrore muovere un paio di passi nella sua direzione, fino ad arrivargli vicino - molto vicino. Indietreggiò istintivamente, ma si ritrovò con la schiena contro il desktop. Firefox sorrise, malizioso, e si sporse ulteriormente verso di lui. "E pensare che ero convinto che trovassi la mia pacchianeria - uhm - interessante?" sussurrò, con un tono basso e suadente che fece correre un brivido lungo l'interfaccia di Explorer.
"Come…" deglutì di nuovo, nervosamente "…come ti è venuto in mente?"
"Oh, andiamo. Siamo da soli, ora, non c'è bisogno che tu lo neghi" continuò Firefox, muovendo un altro passo e prendendolo definitivamente in trappola. "Non mi perdi mai di vista, hai sempre almeno un'icona puntata su di me. Sai dove vado, chi frequento. Quanto tempo impiego ad aprirmi " lo canzonò. "Non credevo che fossi moderno a sufficienza da tollerare questo genere di… connessioni, ma mi sto ricredendo."
"Io non…" provò a ribattere.
"Chissà cosa direbbe il mondo, se si sapesse che" l'altro abbassò ancora di più il tono, e il suo respiro gli sfiorò una barra "ti piace infilarti in certi tipi di bug?"
"Smettila!" quasi squittì, la sua voce ridotta a un cumulo di bit campionati male.
Chiuse le icone, pur sapendo che non l'avrebbe aiutato. Senza saperlo, Firefox aveva toccato una stringa scoperta. Erano passati anni da quella storia, nessuno ne parlava più e gli ultimi nati non potevano ricordare. Lui era giovane e inesperto, e Netscape era più grande, e affascinante, e a nessuno dei due importava che una stupida guerra decisa dalle loro madri li avesse decretati nemici. Era durata poco, ma non l'aveva mai dimenticato.
E ora quel ragazzino dalla chioma rossa e selvaggia - lui non si sarebbe fatto prendere da mode assurde, sarebbe rimasto affezionato al suo caschetto biondo, pensò incoerentemente - e dal modo di fare strafottente e dalle skin nere e lucide e dalle icone così belle - oh cielo, da quando le trovava belle ? - gli stava facendo ricordare come ci si sentiva. Sapeva di non provare niente di serio per lui, ma questo non cambiava il fatto che lo stesse scuotendo fin nell'ultimo byte.
"Non farti pregare" gli bisbigliò ancora Firefox, e con quelle parole si sporse ancora un po' e gli sfiorò la barra dei menu, esattamente lì dove era più sensibile, tra Preferiti e Strumenti. Explorer gemette appena, avvertendo un flusso incontrollato di uno e zero rombargli dentro e la saturazione delle sue barre aumentare di colpo.
"Non qui" riuscì ad ansimare, pregando che la barra di stato lo reggesse, e le sue parole sembrarono bastare a Firefox, che si ritrasse e appoggiò la barra del titolo contro la sua.
"D'accordo" acconsentì, sorridendo furbo e strusciandosi contro la finestra di Explorer. "Ci vediamo stasera, allora?" propose sottovoce, con un tono che non lasciava spazio a interpretazioni.
"Io…" esitò Explorer. Poi annuì, rassegnato.
"Bene!" cinguettò l'altro, allontanandosi improvvisamente da lui e rivolgendogli un cenno di saluto e un sorriso zuccheroso. "Ci si vede!"
Explorer rimase a fissarlo mentre si allontanava, gli add-on che dondolavano a ogni passo. I tempi, pensò con un misto di malinconia ed eccitazione, stavano davvero cambiando.
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Credits/Ispirazioni: titolo stuprato adattato da You shook me all night long degli AC/DC. L'idea di nerdsfigato!Google Chrome che viene sedotto e abbandonato da Firefox mi è stata suggerita da
lisachanoando :°DDD
Note: giusto per nerdeggiare un altro po':
- Firefox è nato tra il 2002 e il 2004 (nel 2002 ha avuto inizio il progetto, nel 2004 è uscita la 1.0), quando Explorer era fermo alla 6.0 dal 2001 e non sarebbe passato alla 7.0 prima del 2006.
- i problemi di Explorer con (tra le altre cose) il padding sono una croce che affligge il popolo dei webdesigner o anche semplicemente quello dei poveri cristi che hanno codificato un layout almeno una volta in vita loro *alza mano sospirando* In sostanza, Explorer legge diversamente certi attributi del CSS, per cui uno si ritrova con un layout che si vede benissimo in Firefox ma sballa in IE (o viceversa), e deve fare i salti mortali per farlo funzionare da ambo le parti >_>
- la guerra tra Netscape e Microsoft, e tra Netscape Navigator (primo browser ad affermarsi e a diffondersi in modo capillare) ed Explorer (che stava appunto nascendo in quegli anni e insidiava la sua posizione sul mercato), risale alla metà degli anni '90.