[RPF DC Comics] Vittime di guerra ~ Winick, Morrison
Titolo: Vittime di guerra
Fandom: RPF Sceneggiatori (DC Comics)
Beta: namidayume
Prompt: guerra @ Cow-T | team Angeli [maridichallenge]
Personaggi: Judd Winick, Grant Morrison; nominati: Geoff Johns, Francis Manapul, Marcus To, Fabian Nicieza, Dan DiDio, Guillem March, Frank Quitely, più una caterva di personaggi dei fumetti XD
Rating: Pg13
Conteggio Parole: 531 (FDP)
Avvertimenti: Crack, crack e crack ancora un po’, linguaggio colorito, follia dilagante
Disclaimer: SONO TUTTE BUGIE. Le cose non sono sicuramente andate così oppure sì, mi sono inventata tutto, non ci guadagno niente e la DC è un posto felice dove la gente si ama e lavora in pace e armonia oppure no.
Note:
• UNA FIC! SU QUESTI LIDI! OMG, sono arrivati gli alieni!!!
• Cheppoi, per ‘guerra’ potevo scrivere tre milioni e mezzo di cose, invece ho scritto ‘sta vaccata. Va beh. XD
• L’ispirazione di tutto ciò arriva da l’annuncio di Batman & Robin #23, com’è facile immaginare. XD Ma ovviamente tutto il resto è super-inventato, comprese le varie personalità. Per le nerdaggini, facciamo che ci vediamo a fine fic. XD
Vittime di guerra
Finora è stato buono. Ha deciso di tenere bassa la cresta, di accettare gli ordini dell’editor senza battere ciglio, di farsi bastare “Lost Days” e di adattarsi, al contrario di tanti, intorno a lui, che hanno preferito andarsene.
Ha tenuto duro, ha accettato persino di scrivere un numero a caso di “Superman/Batman”, giusto per avvicinarsi un minimo alla sua famiglia preferita, e non si è mai lamentato. Ma adesso basta. Adesso è guerra.
Con passo spavaldo e perfettamente sicuro di sé, Winick marcia allegramente lungo il corridoio. Saluta Johns attraverso una porta aperta, scartando abilmente la sagoma a grandezza naturale di Superboy disegnata da Manapul che sporge fuori dall’ufficio, urla un ‘in bocca al lupo’ a To, chino su alcuni bozzetti di Red Robin (o sono fanart? Da quella posizione non riesce a vedere bene. Comunque deve chiedergli di disegnare del Roy/Dick un giorno di questi, non è mica giusto che accontenti solo i fan), e infine raggiunge La Porta. La Sua Porta.
Grant Morrison non gli ha mai suscitato grandi simpatie, eppure anche nei suoi confronti si è sempre comportato correttamente. Lui, al contrario, no: alla prima occasione si è appropriato di Red Hood - senza chiedergli nemmeno il permesso! - e ha buttato nel proverbiale gabinetto tutto il lavoro durato anni che Judd ci aveva fatto sopra. E se ha potuto sopportare il nuovo costume, se ha potuto sopportare il fatto che tentasse davvero di uccidere Grayson, se ha potuto sopportare la sua caratterizzazione esagerata, i capelli… i capelli sono stati la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Ma il tempo in cui trascorreva ore a rifletterci sopra, rischiando un’ulcera per il troppo nervosismo, è finalmente passato. Con un sorriso allegro e appena canzonatorio, bussa alla porta e, all’invito dell’altro, la spalanca. «Ehi, Grant,» lo saluta, avanzando disinvoltamente verso la sua scrivania.
«Winick, cosa vuoi? Sto scrivendo il nuovo numero di “Batman INC” e non riesco a scegliere in che modo mostrare le tette di Catwoman, è un momento delicato,» sbotta l’uomo, senza nemmeno alzare lo sguardo dagli appunti che sta studiando.
Il ghigno di Judd si fa più affilato. «Oh, niente, sono solo venuto a mostrarti questo,» e, parlando, fa scivolare la copertina del numero ventitré di “Batman & Robin” esattamente sulle sue bozze. L’espressione di Morrison si gela all’istante, mentre solleva lo sguardo per lanciargli un’occhiata interrogativa, e Winick è terribilmente grato a March per aver avuto quell’idea geniale di richiamare il disegno di Quitely.
Lentamente, senza smettere di sorridere, spiega: «“The streets run red”, il nuovo arc con Red Hood. Lo scrivo io.» E, detto ciò, senza attendere una vera risposta, si volta ed esce. È giunto appena a metà del corridoio, quando l’urlo di agonia e frustrazione (che assomiglia molto a: “Daaaaaaaaaaan!”) lo raggiunge. Nicieza spunta improvvisamente da uno degli uffici e alza i pollici verso di lui in segno di approvazione; Judd gli sorride vittorioso, ma, mentre fa ritorno nel proprio studio, non può evitare di pensare che quella è stata solo una battaglia e che, conoscendo Morrison, la guerra non finirà di certo qui: probabilmente sarà lunga e persino sanguinosa.
Chissà, magari per segnare un secondo successo farà tingere i capelli a Damian, nel corso dell’arc. Sì, magari lo farà.
Note due, le nerdaggini:
• March sarà il disegnatore dell’arc di Winick; Quitely è stato il disegnatore di Batman & Robin per tutto il periodo Morrison e la copertina a cui March s’è richiamato è questa.
• Il numero di Superman/Batman scritto da Winick è il #76. ♥
• Johns e Manapul si cuoriciano su Twitter. Non c’entra niente, ma dovevo dirlo da qualche parte. XD
• Marcus To è il disegnatore di Red Robin. ♥ E la questione delle fanart è dovuta all’aver disegnato ciò su commissione. ♥
• Nicieza c’è perché lo lovvo. È un motivo valido, credetemi. XDDDD
• Ho finito. \o/ Però adesso Damian con i capelli verdi lo voglio davvero.
Fandom: RPF Sceneggiatori (DC Comics)
Beta: namidayume
Prompt: guerra @ Cow-T | team Angeli [maridichallenge]
Personaggi: Judd Winick, Grant Morrison; nominati: Geoff Johns, Francis Manapul, Marcus To, Fabian Nicieza, Dan DiDio, Guillem March, Frank Quitely, più una caterva di personaggi dei fumetti XD
Rating: Pg13
Conteggio Parole: 531 (FDP)
Avvertimenti: Crack, crack e crack ancora un po’, linguaggio colorito, follia dilagante
Disclaimer: SONO TUTTE BUGIE. Le cose non sono sicuramente andate così oppure sì, mi sono inventata tutto, non ci guadagno niente e la DC è un posto felice dove la gente si ama e lavora in pace e armonia oppure no.
Note:
• UNA FIC! SU QUESTI LIDI! OMG, sono arrivati gli alieni!!!
• Cheppoi, per ‘guerra’ potevo scrivere tre milioni e mezzo di cose, invece ho scritto ‘sta vaccata. Va beh. XD
• L’ispirazione di tutto ciò arriva da l’annuncio di Batman & Robin #23, com’è facile immaginare. XD Ma ovviamente tutto il resto è super-inventato, comprese le varie personalità. Per le nerdaggini, facciamo che ci vediamo a fine fic. XD
Vittime di guerra
Finora è stato buono. Ha deciso di tenere bassa la cresta, di accettare gli ordini dell’editor senza battere ciglio, di farsi bastare “Lost Days” e di adattarsi, al contrario di tanti, intorno a lui, che hanno preferito andarsene.
Ha tenuto duro, ha accettato persino di scrivere un numero a caso di “Superman/Batman”, giusto per avvicinarsi un minimo alla sua famiglia preferita, e non si è mai lamentato. Ma adesso basta. Adesso è guerra.
Con passo spavaldo e perfettamente sicuro di sé, Winick marcia allegramente lungo il corridoio. Saluta Johns attraverso una porta aperta, scartando abilmente la sagoma a grandezza naturale di Superboy disegnata da Manapul che sporge fuori dall’ufficio, urla un ‘in bocca al lupo’ a To, chino su alcuni bozzetti di Red Robin (o sono fanart? Da quella posizione non riesce a vedere bene. Comunque deve chiedergli di disegnare del Roy/Dick un giorno di questi, non è mica giusto che accontenti solo i fan), e infine raggiunge La Porta. La Sua Porta.
Grant Morrison non gli ha mai suscitato grandi simpatie, eppure anche nei suoi confronti si è sempre comportato correttamente. Lui, al contrario, no: alla prima occasione si è appropriato di Red Hood - senza chiedergli nemmeno il permesso! - e ha buttato nel proverbiale gabinetto tutto il lavoro durato anni che Judd ci aveva fatto sopra. E se ha potuto sopportare il nuovo costume, se ha potuto sopportare il fatto che tentasse davvero di uccidere Grayson, se ha potuto sopportare la sua caratterizzazione esagerata, i capelli… i capelli sono stati la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Ma il tempo in cui trascorreva ore a rifletterci sopra, rischiando un’ulcera per il troppo nervosismo, è finalmente passato. Con un sorriso allegro e appena canzonatorio, bussa alla porta e, all’invito dell’altro, la spalanca. «Ehi, Grant,» lo saluta, avanzando disinvoltamente verso la sua scrivania.
«Winick, cosa vuoi? Sto scrivendo il nuovo numero di “Batman INC” e non riesco a scegliere in che modo mostrare le tette di Catwoman, è un momento delicato,» sbotta l’uomo, senza nemmeno alzare lo sguardo dagli appunti che sta studiando.
Il ghigno di Judd si fa più affilato. «Oh, niente, sono solo venuto a mostrarti questo,» e, parlando, fa scivolare la copertina del numero ventitré di “Batman & Robin” esattamente sulle sue bozze. L’espressione di Morrison si gela all’istante, mentre solleva lo sguardo per lanciargli un’occhiata interrogativa, e Winick è terribilmente grato a March per aver avuto quell’idea geniale di richiamare il disegno di Quitely.
Lentamente, senza smettere di sorridere, spiega: «“The streets run red”, il nuovo arc con Red Hood. Lo scrivo io.» E, detto ciò, senza attendere una vera risposta, si volta ed esce. È giunto appena a metà del corridoio, quando l’urlo di agonia e frustrazione (che assomiglia molto a: “Daaaaaaaaaaan!”) lo raggiunge. Nicieza spunta improvvisamente da uno degli uffici e alza i pollici verso di lui in segno di approvazione; Judd gli sorride vittorioso, ma, mentre fa ritorno nel proprio studio, non può evitare di pensare che quella è stata solo una battaglia e che, conoscendo Morrison, la guerra non finirà di certo qui: probabilmente sarà lunga e persino sanguinosa.
Chissà, magari per segnare un secondo successo farà tingere i capelli a Damian, nel corso dell’arc. Sì, magari lo farà.
Note due, le nerdaggini:
• March sarà il disegnatore dell’arc di Winick; Quitely è stato il disegnatore di Batman & Robin per tutto il periodo Morrison e la copertina a cui March s’è richiamato è questa.
• Il numero di Superman/Batman scritto da Winick è il #76. ♥
• Johns e Manapul si cuoriciano su Twitter. Non c’entra niente, ma dovevo dirlo da qualche parte. XD
• Marcus To è il disegnatore di Red Robin. ♥ E la questione delle fanart è dovuta all’aver disegnato ciò su commissione. ♥
• Nicieza c’è perché lo lovvo. È un motivo valido, credetemi. XDDDD
• Ho finito. \o/ Però adesso Damian con i capelli verdi lo voglio davvero.