[HP] I do ~ Silente, Harry
Titolo: I do
Fandom: Harry Potter
Beta: vedova_nera
Challenge: Special #5 @ it100
Prompt: Non puoi vedere il bosco, se sei tra gli alberi.
Personaggi: Albus Silente, Harry Potter
Rating: G
Conteggio Parole: 128 (W)
Disclaimer: I personaggi della storia appartengono ai rispettivi proprietari e creatori, che ne detengono i diritti. Nulla di ciò è scritto a scopo di lucro.
Note:
• Il sesto film mi ha fatto male. Vany mi ha fatto peggio.
• Titolo dall’omonima canzone dei Placebo. Fa schifo e azzecca poco, ma ho sonno e ne cerco uno da tre giorni, quindi pazienza. =_=
I do
Non sempre ha idea di quello che sta succedendo.
Spesso finge che sia così, maschera dietro la spavalderia e la testardaggine la propria insicurezza e le proprie domande. Spesso si chiede perché il Preside non si decida ad essere sincero con lui, a raccontargli ogni cosa una buona volta, trattandolo come l’adulto che sta diventando. Spesso l’unica risposta che riesce a darsi è che lui stesso è parte del piano - un semplice pezzo sulla scacchiera - e che, come tale, non potrà mai essere in grado di comprenderlo nella sua totalità.
Questo, a volte, gli provoca il desiderio di urlare e di ribellarsi. Eppure, quando Silente domanda: «Lo farai, Harry? Lo farai per me?», non ha nemmeno bisogno di annuire, per confermare che sì, farà tutto ciò che serve.
Fandom: Harry Potter
Beta: vedova_nera
Challenge: Special #5 @ it100
Prompt: Non puoi vedere il bosco, se sei tra gli alberi.
Personaggi: Albus Silente, Harry Potter
Rating: G
Conteggio Parole: 128 (W)
Disclaimer: I personaggi della storia appartengono ai rispettivi proprietari e creatori, che ne detengono i diritti. Nulla di ciò è scritto a scopo di lucro.
Note:
• Il sesto film mi ha fatto male. Vany mi ha fatto peggio.
• Titolo dall’omonima canzone dei Placebo. Fa schifo e azzecca poco, ma ho sonno e ne cerco uno da tre giorni, quindi pazienza. =_=
I do
Non sempre ha idea di quello che sta succedendo.
Spesso finge che sia così, maschera dietro la spavalderia e la testardaggine la propria insicurezza e le proprie domande. Spesso si chiede perché il Preside non si decida ad essere sincero con lui, a raccontargli ogni cosa una buona volta, trattandolo come l’adulto che sta diventando. Spesso l’unica risposta che riesce a darsi è che lui stesso è parte del piano - un semplice pezzo sulla scacchiera - e che, come tale, non potrà mai essere in grado di comprenderlo nella sua totalità.
Questo, a volte, gli provoca il desiderio di urlare e di ribellarsi. Eppure, quando Silente domanda: «Lo farai, Harry? Lo farai per me?», non ha nemmeno bisogno di annuire, per confermare che sì, farà tutto ciò che serve.