Curiosando sul blog di
buttfacemakani ho trovato questa lista dei libri più trascurati nelle biblioteche (almeno quelle americane, suppongo).
Ecco la proposta di Makami:
These are the top 106 books most often marked as "unread" by LibraryThing's users (as of today, 30 September 2007). As usual, bold what you have read, italicise what you started but couldn't finish, and strike through what you couldn't stand. Add an asterisk to those you've read more than once. Underline those on your to-read list. (Grasetto quelli letti, corsivo quelli lasciati a metà, sbarrati quelli che non siè sopportato, sottolineare quelli che si desidera leggere)
Invito a nozze! Ho scoperto di aver letto molti meno libri di qunto credessi. Magari gioca anche il fatto che non conosco come sono stati tradotti i tittoli in italiano. Mi sono sempre ritenuta una buona conoscitrice di classici, visto che il mio motto è “Se non sai che libro prendere, scegli quello che ha almeno più di vent’anni”. E invece...bisogna recuperare. Almeno su quelli anglosassoni ;p
Jonathan Strange & Mr Norrell
Anna Karenina
Crime and Punishment
Catch-22
One Hundred Years of Solitude
Wuthering Heights (devo essere l’unica persona al mondo dispiaciute per I fratelli fessacchiotti.)
The Silmarillion
Life of Pi : a novel
The Name of the Rose
Don Quixote(uno stile così prolisso...)
Moby Dick
Ulysses
Madame Bovary (letto e riletto ma inutile, io odio la protagonista…la femminista che è in me, probabilmente)
The Odyssey
Pride and Prejudice* (quasi consumato, tra un po’ le pagine inizieranno a staccarsi, temo)
Jane Eyre*
A Tale of Two Cities (solo perchè a 16 anni avevo letto qualunque Dickens su cui potessi mettere le mani, ma non lo ricordo nemmeno)
The Brothers Karamazov
Guns, Germs, and Steel: the Fates of Human Societies
War and Peace
Vanity Fair
The Time Traveler's Wife
The Iliad
Emma
The Blind Assassin
The Kite Runner
Mrs. Dalloway
Great Expectations
American Gods
A Heartbreaking Work of Staggering Genius
Atlas Shrugged
Reading Lolita in Tehran : a memoir in books
Memoirs of a Geisha
Middlesex
Quicksilver
Wicked : the life and times of the wicked witch of the West
The Canterbury Tales
The Historian : a novel
A Portrait of the Artist as a Young Man
Love in the Time of Cholera
Brave New World
The Fountainhead
Foucault's Pendulum
Middlemarch
Frankenstein
The Count of Monte Cristo(sigh! L’avevo preso in prestito alla biblioteca scolastica a fine anno e ho dovuto restituirloprima di finirlo…..ma tanto si sapeva il finale)
Dracula
A Clockwork Orange
Anansi Boys
The Once and Future King
The Grapes of Wrath
The Poisonwood Bible : a novel
1984
Angels & Demons
The Inferno (dubito che sia Dante, ma nel dubbio io lo segno visto che è l’unico dei tre canti che ho completamente letto)
The Satanic Verses
Sense and Sensibility* (questo vale doppio: in inglese e in italiano)
The Picture of Dorian Gray
Mansfield Park
One Flew over the Cuckoo's Nest
To the Lighthouse (una completa delusione)
Tess of the D'Urbervilles
Oliver Twist
Gulliver's Travels
Les Misérables (oh yeah! Era il mio periodo France love .)
The Corrections
The Amazing Adventures of Kavalier and Clay
The Curious Incident of the Dog in the Night-time
Dune
The Prince (se è quello di Macchiacelli, letto per compito e non mi è piaciuto ma, ricordo ancora adesso alcune massime)
The Sound and the Fury
Angela's Ashes : a memoir
The God of Small Things
A People's History of the United States : 1492-present
Cryptonomicon
Neverwhere
A Confederacy of Dunces
A Short History of Nearly Everything
Dubliners
The Unbearable Lightness of Being
Beloved
Slaughterhouse-five
The Scarlett letter
Eats, Shoots & Leaves
The Mists of Avalon
Oryx and Crake : a novel
Collapse : How Societies Choose to Fail or Succeed
Cloud Atlas
The Confusion
Lolita
Persuasion
Northanger Abbey
The Catcher in the Rye
On the Road
The Hunchback of Notre Dame (mai riuscita a trovarlo in libreria)
The aeneid
Watership Down
Gravity's Rainbow
The Hobbit
In Cold Blood : A True Account of a Multiple Murder and Its Consequences
White Teeth
Treasure Island
David Copperfield
The Three Musketeers
Bastard out of Carolina
Beh Adesso che sono uscita dal circolo vizioso Harry Potter potrò rifarmi la bocca con letture più appetitose. Si vede che non ho ancora digerito la delusione?
PERCHE’ NON MI E’ PIACIUTO L’ULTIMO HARRY POTTER
Quando sono arrivata all’ultima pagina il mio primo pensiero è stato “Non posso credere di aver speso tanto tempo a leggere, discutere, commentare e propagandare questa saga!”.
Naturalmente con questo non voglio denigrare in toto tutta l’opera della Rowling: i primi tre libri della saga li trovo dei piacevoli libretti, scorrevoli, divertenti, ben costruiti e con personaggi, nel complesso, abbastanza coerenti e credibili. Quello che penso abbia cominciato a sconcertarmi è stato il ritorno di Volemort con tutte le implicazioni dello scontro epico che si veniva a prospettare e con tutti i giochetti di sospensione della storia che mi ha portato a comprare il quinto e sesto libro pur con l’impressione di farlo spinta da un meccanismo commerciale che si ispirava ai comuni prodotti televisivi più che ai classici della letteratura fantasy per ragazzi.
Quest’ultimo libro ha aperto vere fratture tra i lettori: da una parte gli estimatori che dicono che l’autrice ha superato se stessa, dall’altra i delusionisti revisionisti che, alla luce del finale, rimettono in discussione l’intera saga. A questo punto, essendo io tra gli ultimi, devo supporre che forse mi aspettavo troppo. Sarà, ma io continuo a sostenere che la saga ha avuto un calo qualitativo (inversamente proporzionale al conto in banca di J.K.Rowling) da quando la WB ci ha messo mano. E leggendo il settimo conclusivo episodio non potevo evitare di pensare che, più che una storia ben articolata, mi sembrava di leggere un’accozzaglia di scene ad effetto (cinematografico). Per il resto poca coerenza, personaggi massacrati e storia portata avanti a furia di espedienti. La cosa che mi ha fatto proprio cadere le braccia :il finale! Tutta quella manfrina sulla protezione del sangue della madre che prima spariva poi si trasmetteva ecc. ecc. (e non continuo nel caso impossibile che l’unico lettore disinformato passi di qui): abbiamo provato in sei persone, riunite un pomeriggio a discuterne, a trovare un filo logico e plausibile. IMPOSSIBILE: la più clamorosa arrampicata sugli specchi mai divulgata da un best seller.