HO CONOSCIUTO UN GATTO CON UNA TASCA IN PANCIA....

[yuki75]

...dove c'è dentro tutto: è Doraemon. Ancora a distanza di anni (quanti? Boh! mille), il gattone spaziale resta uno dei miei Anime preferiti ma, penso che tutti quelli della mia generazione, verso i sei - otto anni fantasticassero su quella specie di genio dei desideri super teconologico cun i suoi gadget risolvi guai  (mi era rimasta particolarmente impressa la fetta di pane su cui si potevano stampare le pagine dei libri che si memorizzavano una volta mangiata)^_^



Comunque, viaggi nostalgici della memoria a parte, perchè tiro in ballo il buon Doraemon? Semplicemente perchè ieri mi sono cucinata (e sbafata obviously) i famosi dolcetti di cui il micione si abbuffava di continuo: i DORAYAKI!!

Che, oltre a essere buonissimi e original Japan, sono anche facilissimi da fare, una specie di pancake gonfi e della consistenza del pan di spagna.

Tutto è nato da questo barattolo di fagioli azuki conservati nello sciroppo che mi girava in casa da qualche mese: dopo essere stata fisicamente minacciata col barattolo medesimo, l'unica era mangiarne il contenuto.

Quindi dopo averli fatti bollire per un 10 minuti, i fagioli avevano raggiunto la consistenza di una marmellata (senza aggiunta di zucchero perchè erano già dolci da morire)

E poi sono passata a fare le frittelline:
2 uova
100 g di farina
50 g dizucchero
mezzo cucchiaio di lievito in polvere
un cucchiaio di miele
2 cucchiai di acqua

L'impasto deve essere liquido ma con una certa consistenza.
Si cuociono le fritteline in una padella antiaderente per un minuto per lato, si giranon non appena si formano le bolle, uno dei lati deve essere di un bel marrone caldo.                             
      E si usano a due alla volta per fare una sorta di sandwich farcito, molto gonfio in mezzo e piatto ai lati.

Et voilà
                                           




Naturalmente la ricetta tradizionanale prevede un ripieno di Anko, ma si puo anche farcire con cioccolata, panna, crema o, come ho fatto io per i membri della famiglia che non concepivano che i fagioli potessero coesistere col concetto di dolce, marmellata di castagne.

YUM!