[Angel]The sun would stream on the sheets (Capitolo 15)

Feb 03, 2009 11:35

Titolo: The sun would stream on the sheets
Fandom: Angel the series
Personaggi: Lindsey McDonald,Willow Rosenberg,altri pg
Paring: Willow/Lindsey
Parte: Capitolo 15
Rating: NC-17 (sesso,violenza)
Parole: 1455 (W)
Riassunto: Il freddo iniziò a increspare la pelle di Willow. Aveva tentato con tutte le sue forze di liberarsi,ma i nodi erano stretti o forse stregati,poiché non riuscì ad allentarli neanche di un millimetro.
Note:
1.Le invocazioni non sono mie,ma sono tratte da Angel the series e Buffy the vampire slayer.
2.Sotto il cut trovate anche la colonna sonora per questo capitolo...dalla serie..."l'epicità si spreca" XD
3.Per chi si fosse perso l'inizio di questo delirio: Capitolo 01, Capitolo 02, Capitolo 03, Capitolo 04, Capitolo 05, Capitolo 06, Capitolo 07, Capitolo 08, Capitolo 09, Capitolo 10, Capitolo 11, Capitolo 12, Capitolo 13 e Capitolo 14.
Disclamer: Lindsey e Willow,così come tutti i personaggi citati di Angel the series e Buffy the vampire slayer,non mi appartengono (in che mondo crudele viviamo ç_ç),ma appartengono a San Joss Whedon,un altro che ha deciso di rendermi la vita complicata...-.-”



Il freddo iniziò a increspare la pelle di Willow. Aveva tentato con tutte le sue forze di liberarsi,ma i nodi erano stretti o forse stregati,poiché non riuscì ad allentarli neanche di un millimetro. Provò a concentrarsi per affidarsi al suo potere,ma non accadde nulla.
“Non avrà mica pensato che le lasciassimo tenere i suoi poteri!”,la risata beffarda di Lilah fece voltare il viso a Willow che ora guardava la donna curiosa e impaurita.
“L'abbiamo drogata,Willow...alla Wolfram & Hart abbiamo i migliori stregoni per questo genere di incombenze...il suo potere è...come dire?...sopito...si risveglierà solo quando avremo invocato Samael...e anche allora avrà un solo scopo...”,Lilah sorrise maliziosamente per poi fare un cenno alle sue spalle.
“Preparatela!E' quasi ora!”
Willow venne circondata da alcune ragazze che iniziarono a cospargerle il corpo con un unguento. La sensazione che Willow percepì sulla pelle fu quella di un estremo calore. Era come se la carne le bruciasse,mentre l'odore dolciastro dell'unguento le riempiva i polmoni e l'intontiva. Tentò con tutte le forze di mantenersi lucida,ma le immagini iniziarono a farsi sfocate e quando una delle ragazze si chinò sul suo viso per inumidirle le labbra con l'unguento le parve di vedere Tara. Sgranò gli occhi e mosse la testa. I suoi occhi tornarono a vedere nitidamente e deglutì a fatica. Il calore l'avvolgeva e brividi le percorrevano la schiena. Alla periferia del suo campo visivo riuscì a vedere Lilah che confabulava con alcuni uomini e quando la donna si voltò verso di lei e sorrise,il terrore si impadronì di lei.
Sentiva le loro voci,ma non riusciva a distinguerne le parole. Stavano praticando un incantesimo,ma non successe nulla di palese fino a quando Lilah non le si avvicinò in compagnia di un uomo incappucciato. La donna si chinò e poté sentire il respiro di lei nel suo orecchio.
“Inizia lo spettacolo...buon divertimento...”
Poi la vide allontanarsi,fermarsi a qualche metro di distanza,incrociare le braccia sotto il seno e guardarla con un sorriso soddisfatto sulle labbra.
L'uomo incappucciato brandì un pugnale e le fece un profondo taglio sull'avambraccio. Quando la lama le penetrò nella carne,urlò e reclinò il capo. La ferita iniziò a sanguinare copiosamente e a macchiare il candido marmo fino a scivolare nella nuda terra. L'uomo la ferì allo stesso modo all'altro avambraccio per poi allontanarsi di un passo e alzare le braccia al cielo. La sua invocazione riempì l'aria e rimbombò nella notte.
“Samael, mundatus sum
Pro te necavi.
Sanguinem meum pro te effundam
Quo me dignum
Esse demonstrem.
Ora Samael, sarai libero.
E anche noi lo saremo!”
La terra iniziò a tremare come squarciata dalle fondamenta e per un istante il cielo si oscurò. La notte avvolse tutti,poi improvvisamente la luna riprese a splendere. Ai piedi dell'altare dove Willow giaceva si aprì una profonda fenditura nel terreno. Samael vi uscì lentamente in tutto il suo splendore. Un adone,nonostante dovesse essere alto almeno il doppio di un uomo normale. Le spalle larghe e l'ampio torace si allargarono e il suo respiro fece scuotere le chiome degli alberi.
Willow per un istante sperò vanamente che il demone non si accorgesse di lei,ma un singhiozzo impaurito le fuoriuscì dalla gola e Samael abbassò lo sguardo verso di lei. I suoi occhi lampeggiarono,attratti dal corpo di Willow,dal sangue e dall'odore dell'unguento. Occhi neri come la pece e lentamente si tirò fuori dalla buca dalla quale era sorto,mostrandosi in tutta la sua nudità. Willow distolse lo sguardo e voltò il capo,ma Samael le si avvicinò,inspirò profondamente il suo odore e le leccò una delle ferite. Sentì le vene come strappate via dalla carne mentre Samael si cibava del suo sangue. Strinse forte gli occhi,concentrandosi sul dolore,ma Samael le prese il viso e lo voltò verso di lui.
“Guardami!”,la voce cavernosa del demone costrinse Willow ad aprire gli occhi. Lo guardò in quegli occhi neri e profondi e una lacrima le macchiò il viso. Samael la leccò per poi leccarle le labbra e baciarla. Willow tentò di opporre resistenza,ma il demone era troppo forte per lei e soprattutto il suo corpo era come attratto da quello di Samael. Capì con orrore cosa le aveva fatto Lilah. La sua volontà non era più legata al suo corpo.
Willow socchiuse le labbra e poté sentire la lingua di Samael cercare la sua. Con un gesto repentino e violento,continuando a baciarla,il demone strappò la veste di seta che avevano fatto indossare a Willow e la ragazza si ritrovò nuda sotto i raggi della luna. Samael le sfiorò il collo delicato per poi scendere a stringerle i seni. Willow gemette e la lucidità si impadronì per un istante di lei. Urlò e tentò con tutta la forza che la disperazione poteva darle di liberarsi,ma quel suo vano tentativo non fece altro che eccitare Samael che salì sull'altare di marmo e iniziò a baciare e a leccare ogni centimetro del corpo di Willow. Le baciò la spalla per poi scendere fino ai seni. Giocò con i suoi capezzoli e li morse fino a farla urlare,poi scivolò con la lingua sul ventre piatto per giungere all'inguine. Allungando una mano,Samael,ruppe le corde e sollevò una gamba di Willow,immergendo il viso tra le cosce calde di lei. Con la punta della lingua le titillò il clitoride per poi penetrarla con forza.
Willow sgranò gli occhi e inarcò la schiena quando Samael penetrò in lei. Il dolore si mescolò al piacere mentre la sua mente pregava perché tutto avesse fine.

Le urla di Willow risuonarono per il bosco e Lindsey iniziò a correre più velocemente che potette,brandendo la spada,seguito da Angel,Connor,Angelica e Wesley. Iniziava a scorgere le fiaccole che circondavano l'altare,ma giunto in prossimità della radura,si fermò come paralizzato. Vide Samael penetrare Willow e udì le sue urla di piacere e dolore. La rabbia,la gelosia,l'amore lo travolsero e corse urlando verso l'altare,ma qualcosa lo respinse,scaraventandolo contro un albero. Angelica corse da lui e gli si inginocchiò accanto,seguita da Connor.
“Stai bene?”
Lindsey non sentì il dolore fisico. Si rimise in piedi e si massaggiò la nuca,sorretto da Connor.
“Sì,sto bene,ma qualcosa...mi ha respinto...”
Angelica si voltò a guardare l'altare,ma distolse subito lo sguardo per guardare Angel e Wesley.
“Credo che abbiano schermato il perimetro del rituale...”
“Wes,cosa facciamo?”
Angel guardò Wesley in cerca di una soluzione,mentre i gemiti di Willow si perdevano nell'aria.
Lindsey si avvicinò a Wesley e lo prese per il collo della giacca.
“Fa' immediatamente qualcosa!”,lo lasciò andare con forza e voltò le spalle all'altare. Non riusciva a guardare cosa stava accadendo. Vedere Willow godere sotto il corpo di un altro uomo gli provocava una contrazione dello stomaco che lo piegava in due. Sapere che quello non era realmente un uomo lo riempiva di disgusto. Le urla e i sospiri di Samael lo facevano rabbrividire.
Wesley si incamminò lentamente,protendendo la mano per percepire la barriera innalzata dagli uomini di Lilah. Quando gli parve di scorgere un'increspatura nell'aria,premette con forza e urlò:
“Questo involucro si dissolva, per più non essere al male scudo, ti esortiamo affinché tu ci difenda da tutti i mali!”
L'aria tremolò e vi fu un lieve luccichio. Wesley allungò nuovamente la mano,ma l'aria non oppose nessuna resistenza. Si voltò verso i suoi compagni.
“Andiamo!”
Ma nessuno si mosse. Un gemito più basso e profondo degli altri si propagò attraverso il silenzio,un gemito riconoscibile e distinto che salì dal demone e dalla strega e Samael si accasciò sul corpo sudato e perlaceo di Willow.
Quattro stregoni circondarono l'altare e coprirono la vista dei due corpi a Lindsey e agli altri,che inebetiti restavano fermi a osservare la scena.
Un suono sommesso si propagò dagli stregoni. Un'invocazione che lentamente si fece chiara e distinta:
“Questo terreno consacrato è pronto.
Il momento è vicino.
Secondo le scritture,
L'essere di pura oscurità
Verrà alla luce!”
Il corpo di Willow fu mosso da spasmi incontrollabili e rigettò Samael che ancora giaceva in lei,scaraventandolo lontano. La sua pelle si fece traslucida e improvvisamente ruppe le ultime corde che la tenevano legata. La sua schiena si piegò e quando si distese un urlo sovrumano fece tremare l'aria e un raggio di luce accecante avvolse tutto e tutti.
Quando la luce si fu dissolta, sul corpo di Willow giaceva un altro corpo. Gli stessi capelli rossi di Willow,la stessa pelle diafana di Willow,ma sollevato lo sguardo,la ragazza si mostrò nella sua essenza:le iridi nere scrutavano lo spazio.
Lilith era risorta.


Discover Carl Orff!

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