Titolo: Fuu-chan, hanno detto niente foto!
Fandom: Tsubasa Reservoir Chronicle - Genderswapped
Personaggi: Kamui, Fuuma, Seishirou, Subaru
Rating: verde
Wordcount: 791
Beta: Nessuno
Riassunto: Perché Subaru può far fare di tutto, a Kamui, semplicemente con uno schiocco di dita.
note: Per il meme di San Valentino di
michiru_kaiou7. Scritta senza particolare voglia, lo ammetto, ma oggi è stata una giornata infinitamente lunga e stressante. Buonanotte mondo u.U/
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Trova divertente l'idea che hanno nel mondo in cui sono finite di festeggiare: variopinte danze in costume tutto l'anno in un perenne carnevale, dolci distribuiti ovunque lungo le strade, coriandoli e stelle filanti come tappeto ed esuberanti carri che percorrevano ininterrottamente le strade della città accompagnati da danze e risate mentre complessissimi sistemi automatizzati si preoccupavano di dare alla gente tutto ciò di cui necessitava. Una pacchia per fare un po' di vacanza.
Certo, erano lì per recuperare delle cose che Yuuko aveva richiesto per fronteggiare l'inquietantissima donna dalle basette assassine, ma per farlo avevano bisogno di mescolarsi alla folla e, quindi, travestirsi.
Seishirou aveva scelto in fretta il suo vestito, facendosi mandare dal mago delle dimensioni un costume da Jessica Rabbit, probabilmente per mettere in mostra ancora di più le sue già generose forme, e Fuuma aveva deciso di non esssere di meno scegliendo il costume che più andava ad abbinarsi a quello della sorella: Roger Rabbit.
Avvolta nel suo costumone furry, attendeva che le due vampire finissero di prepararsi seduta davanti alla porta della loro stanza, praticamente origliando insieme all'altra pur sapendo che per il momento solo una delle due si stesse, o meglio, stesse venendo vestita. A forza.
"I pipistrelli non hanno le orecchie da gatto!"
"Ma, Kamui, sei tremendamente carina con quelle... ti prego..."
"Mhg... va bene..."
Fuuma ghignò, quella Subaru era una vera carogna: del gruppo solo lei sembrava essersi resa conto di come usasse i suoi grandi occhioni verdi da cerbiattino spaurito per far fare alla pulce ed a sua sorella tutto ciò che desiderava, ma in fondo era divertente vedere come se le rigirava tra le mani quindi non aveva ancora mai detto nulla in merito.
Senza contare che era tremendamente curiosa di vedere cosa avrebbe combinato con la povera Kamui.
Da ciò che aveva visto, sbirciando nella borsa, c'erano un paio di alucce da demonietto e quello che sembrava essere un lungo abito di velluto rosso, le aspettative erano quindi alte.
"Fuu-chan, hanno detto niente fotografie." mormorò 'Jessica' incrociando le braccia sotto il seno notando che la cacciatrice aveva infilato una mano nel borsone per tirare fuori la macchinetta in questione.
"Certo, ma si tratta anche di un'occasione irripetibile."
Seishirou ghignò.
"No, Subaru, il guinzaglio no..."
Fuuma puntò un dito verso la porta.
"Visto?" domandò con un sorriso a trentadue denti.
"Oh, sì, penso che tu abbia ragione, una volta tanto." ed anche l'altra si mosse, andando a recuperare nella sua borsettina la digitale che aveva arraffato a Piffle.
Si piazzarono di fronte alla porta, se si era arrivati ai dettagli voleva dire che mancava poco.
Fu un'entrata in scena magnifica: Kamui tentava di restarsene in stanza e Subaru la stava praticamente tirando fuori di peso (un po', Fuuma lo doveva ammettere, invidiava la sorella della pulce: con lei Kamui non faceva più forza di quanto non avrebbe fatto nello stringere un cagnolino appena nato, se ci fosse stata lei al suo posto come minimo si sarebbe fatta un volo fuori dalla finestra.) inciampando in parte negli alti stivaletti di vernice rossa, forniti peraltro di pericolosissimi tacconi a spillo, e cercando di esporre meno pelle possibile.
Dietro il vestito era carino e fluffoso, ornato da un cuoricino ed un paio di alucce ed una coda lunghissima in pizzo, tutte le parti scoperte del corpo erano avvolte da fiocchetti e nastri e sul davanti era...
"Reggiseno imbottito, eh?" chiese alla vampira indicandole il torace.
Osservò con ammirazione come il berrettino orecchiomunito e glitteroso troneggiasse in modo assolutamente e solennemente ridicolo sulla testa dell'altra, poi studiò il modo in cui, sul davanti, la gonna era tagliata in modo da lasciare scoperte tutto ciò che poteva scoprire (ecco perché Kamui, prima, si era imposta almeno per poter indossare un paio di pantaloncini neri, sotto.), le gambe erano coperte da una calza a rete pacchianissima decorata con infiniti cuoricini rossi e probabilmente precedentemente immersa in una vasca piena di colla e brillantini ed il collare, di vernice rossa e tremendamente pacchiano pure quello, si agganciava, sotto il mento, al guinzaglio abbinato che Subaru stringeva.
'Oddio, sembra un travestito.' fu il primo pensiero che le passò attraverso la testa, senza cattiveria peraltro, chiedendosi per un attimo come una ragazza potesse essere così poco femminile anche con un abito simile, poi si mise a ridacchiare con la sorella ed entrambe catturarono l'immagine.
"Eccome se ne valeva la pena, Fuu-chan."
Per un attimo, solo per un attimo, a Fuuma parve che Kamui, più che irritata si sentisse delusa dal modo in cui lei aveva riso, poi i familiari occhi cambiarono di colore e le unghie si allungarono in modo minaccioso; la cacciatrice fece giusto in tempo a posare la macchina fotografica prima che le danze si aprissero anche per lei.