[Hey!Say!Jump] Shadows from the past

Jun 18, 2012 16:58

Titolo: Shadows from the past
Fandom: Hey!Say!Jump
Pairing: Takaki Yuya x Chinen Yuri
Rating: G
Avvertenze: Slash
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: A dir la verità, avrebbe fatto qualunque cosa pur di non essere costretto a girarsi e guardare Yuri.
Note: Scritta per la 24ore con il prompt “Perché non parli?”.
WordCount: 670fiumidiparole

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Yuya asciugò l’ultima ciotola appena lavata e la posò nella credenza. Era quasi un’ora che lavava, asciugava, posava.
Era passata da un po’ l’ora di cena. Era incredibilmente stanco. Voleva solo andare a letto e dimenticarsi di quella disastrosa serata.
A dir la verità, avrebbe fatto qualunque cosa pur di non essere costretto a girarsi e guardare Yuri.
Il fidanzato era sempre in silenzio, così come lo era da più di un’ora e fissava i libri di scuola, evidenziando o sottolineando di tanto in tanto, più per dare l’impressione di star facendo qualcosa, che per reale interesse.
Gli scoccò una veloce occhiata, per chinare immediatamente lo sguardo. Prese una sigaretta, sedendosi poi sul divano, fumandola con lentezza.
Yuri continuava ad ignorarlo e per Yuya quel silenzio iniziava a diventare logorante. Si guardò intorno, in cerca di qualcosa da fare, giusto per tenersi un po’ impegnato, quando all’improvviso la voce di Yuri gli penetrò nel cervello.
« Perché non parli? » chiese schietto, nervoso, senza guardarlo.
Yuya scosse le spalle, tornando a fumare la sigaretta.
« Non ho niente da dire. Tanto tu rimarrai della tua idea, no? » rispose, nervoso alla stessa maniera « E io mi sono stancato di sentirmi ripetere le stesse inutili cose Yuri. Quindi, mi arrendo. Hai ragione te. »
Yuri sospirò, afferrando a sua volta le sigarette e accendendosene una. Il più piccolo ignorò lo sbuffo irritato del ragazzo e riprese a guardare il libro.
« Sono solo geloso. » ammise Yuri, a bassa voce.
« Lo so. Ma la tua gelosia non può impedirmi di stare con Hikaru. E’ come se io ti dicessi di non vederti più con Yamada. »
« Ma lui è il mio migliore amico! » esclamò Yuri a voce alta, osservandolo con gli occhi sbarrati.
« Sì, ti ama e ti tocca un po’ troppo quando fate fan service. » ringhiò Yuya « E comunque, anche Hikaru è il mio migliore amico. E’ la stessa identica cosa. »
Yuri incrociò le braccia al petto, indispettito.
« Però io e Ryosuke non abbiamo fatto sesso. » sibilò senza guardarlo.
Yuya sbuffò ancora una volta e scosse la testa. Si alzò in piedi.
« Va bene Yuri. » mormorò « Non ho voglia di litigare, quindi credo che andrò a letto. Chiudi le finestre quando hai finito di studiare. » mormorò spegnendo la sigaretta e chiudendosi la porta scorrevole alle spalle.
Yuri rimase fermo, immobile. Avrebbe voluto alzarsi e corrergli dietro, scusarsi, dirgli che gli dispiaceva per le cose brutte che gli diceva.
Ma non si mosse. Si morse un labbro a sangue, mentre sentiva le lacrime scivolargli lungo le guance.
Si adagiò allo schienale della sedia, socchiudendo gli occhi.
Era tutta colpa della sua immaturità, Yuri lo sapeva bene, anche perché Yuya non mancava mai di ricordarglielo durante i loro litigi.
E Yuri era stanco di sentirsi dire che era stupido e immaturo perché, nonostante tutto, non si sentiva così. Si sentiva invece tradito da Yuya, che prima di mettersi con lui, aveva fatto chissà che cosa con Hikaru.
E si sentiva un idiota, perché lui invece aveva lottato per avere Yuya e aveva deciso di non vedersi con nessun’altro, perché voleva solo lui.
Sospirò, spegnendo la sigaretta.
Era stanco. Ma non avrebbe abbandonato, non avrebbe lasciato che Yuya lo lasciasse solo per delle questioni inutili.
Si sarebbe sforzato di crescere, di essere più maturo, così come voleva lui.
E avrebbe cercato di ignorare gli sguardi di Hikaru, le sue battute, le sue allusioni, perché Yuya era più importante di qualsiasi orgoglio o di qualsiasi dignità.
Sperava che ne sarebbe valsa la pena.
Chiuse le finestra, sistemò i libri, bevve un bicchiere d’acqua. Entrò in stanza. Yuya dormiva già o fingeva bene di farlo.
Infilò il pigiama e si sdraiò, dandogli le spalle. Ad un certo punto sentì il braccio di Yuya circondargli la vita e poi la sua schiena che aderiva al petto del più grande.
« Ti amo. » sentì bisbigliare.
« Anche io. » ricambiò con un sorriso.
Sentì una lieve risatina di Yuya e poi di nuovo il suo respiro profondo.
Nessuno sforzo sarebbe stato vano, pensò Yuri, se in cambio poteva avere l’amore di Yuya.

Fine.

fandom: hey!say!jump, pairing: takaki x chinen, challenge: 24 ore

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