[Maou] So now I'm sitting in the darkness, Missing the light that you brought to my life.

Jan 11, 2012 23:32

Autrice: Simphony
Titolo: So now I'm sitting in the darkness, Missing the light that you brought to my life. {Akanismi Jin - Season}
Fandom: Maou
Genere: Slash, Drammatico
Avvertimenti: One - Shot
Pairing: Naruse Ryo x Serizawa Naoto
Introduzione: Due vite si sarebbero spente da lì a breve tempo.
Prompt: 49. Cimitero
Wordcount: 606 @ FiumiDiParole

**


La vendetta di Naruse si stava per concludere. Mancava davvero poco affinché il suo piano, ideato nel lungo arco di undici anni, raggiungesse l'apice del successo.
Trascinò di peso il corpo ferito di Serizawa, che si reggeva malamente in piedi, lanciandolo ai piedi di una tomba.
La mano di Naruse era incredibilmente ferma nonostante le lacrime che scivolavano copiose lungo il suo volto, distorto in una smorfia di orrore, rabbia, disperazione.

Odiava e amava Serizawa

Lo odiava come non aveva mai odiato nessuno altro prima di lui, colui che lo aveva privato di una famiglia, di una giustizia per la morte di suo fratello, lasciato a morire come un cane in un lago di sangue.
Lo amava perché c'era di più oltre il freddo assassino che aveva immaginato per undici anni. Serizawa soffriva esattamente come lui.
Ma nonostante ciò non poteva perdonarlo. Non poteva permettergli di continuare a vivere e dopo aver completato la sua vendetta... bè, anche lui non poteva più vivere.
Non avrebbe avuto nessuno scopo, nessun motivo per continuare a vivere.

Due vite si sarebbero spente da lì a breve tempo.

Serizawa riprese lentamente conoscenza e indietreggiò fino a far aderire la sua schiena alla tomba alla vista della pistola dell'avvocato.

« La tua vita sta per terminare Serizawa. Prega di avere salva la vita sulla tomba di mio fratello. »

L'altro ansimò, passandosi una mano sul volto. Da una ferita sulla fronte sentiva il sangue colargli copioso lungo parte del viso, ma lo ignorò.
Fissò l'uomo negli occhi, non aveva paura della morte.

« So di aver sbagliato. E se la mia morte ti permetterà di avere la giustizia che meriti, uccidimi. Sono pronto. »

La mano dell'altro tremò leggermente.
No. Non doveva andare così. Non doveva per niente andare così.
Serizawa non avrebbe dovuto essere così... calmo. Avrebbe dovuto piangere, disperarsi, implorarlo.
E allora lui lo avrebbe ucciso, senza pietà, così come lui aveva ucciso suo fratello.
Tentennò, un solo secondo. Serizawa ne approfittò per gettarsi su di lui.
La pistola sparò, il proiettile gli perforò la spalla. Naoto urlò dal dolore, ma strinse la presa, atterrandolo.
Si strinse su di lui, bloccandolo a terra. L'avvocato si dimenava sotto di lui, cercando un modo per liberarsi, per ucciderlo.
Era per quello che aveva vissuto fino a quel momento. Doveva, doveva, ucciderlo.

Afferrò la pistola, caduta poco lontano da loro. La puntò sul petto di Naoto, che si bloccò sopra di lui, nonostante le sue mani fossero ancora artigliate sulle sue spalle.
Ansimò, pesantemente.
Avrebbe voluto parlargli, dirgli qualunque cosa, ammettere che anche lui voleva una pena giusta per quello che era successo anni prima, che voleva vivere perché doveva redimersi di quel peccato, che lo amava.

Ma non riusciva a parlare.
Rimase in silenzio. L'avvocato piangeva sotto di lui, senza riuscire a fare niente. Sentiva il foro d'uscita della pistola tremare contro il proprio petto e le mani che la teneva non riuscivano a rimanere ferme.
Si chinò su di lui, baciandolo leggermente. Non si spostò nemmeno quando sentì la sicura sganciarsi, serrò solo gli occhi.
Rimase immobile, mentre l'uomo posava il dito sul grilletto. Si strinse ancora di più, assaporandolo, fino a quando non udì lo sparò.
Singhiozzò dal dolore, scivolando al suo fianco.

Era così che doveva finire.
Lo sapeva fin dal primo momento che lo aveva incontrato. Sarebbe finita così, con la sua morte.
Naruse si sdraiò al suo fianco, stringendogli la mano. Il sangue gli impediva di parlare, non riusciva quasi più a respirare e non riuscì a fermarlo.
Poté solo guardarlo. In silenzio. Immobile.

Il rombo della pistola risuonò come un fulmine. Lo assordò.
Vide il corpo di Naruse agitarsi in uno spasmo, stringergli la mano fino a fargli male.
Morirono insieme.
Nello stesso momento.
Sapevano entrambi che sarebbe finita in quella maniera e, paradossalmente, nessuno dei due avrebbe cambiato nulla.

Fine.

pairing: naruse x serizawa, challenge: maritombola 2011

Previous post Next post
Up