Titolo: Questione di punti di vista
Fandom: Bloody Monday
Pairing: Kanzaki Jun x Kirishima Goro
Rating: NC17
Avvertenze: Slash
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: Kirishima non era un tipo abituato a vedere la vita esclusivamente in bianco o in nero, ma doveva ammettere che c’erano alcune situazioni che non gli permettevano di poter arrivare ad una tenue tonalità grigia.
Note: Scritta per la
500themes-ita con il prompt “268. Bianco e nero”, per il
mmom-italia Note 2: Spoiler. Su tutto.
WordCount: 364
fiumidiparole **
Kirishima non era un tipo abituato a vedere la vita esclusivamente in bianco o in nero, ma doveva ammettere che c’erano alcune situazioni che non gli permettevano di poter arrivare ad una tenue tonalità grigia.
Era stato così per il tradimento di Hoshou, era stato così quando si era trovato davanti alla morte di Saori ed era stato così quando avevano scoperto del doppio gioco di Takagi.
C’erano alcun cose che andavano semplicemente prese per quello che erano, cioè situazione dalla quale era impossibile uscirne pensando che mischiando un po’ le cose, questa si sarebbe risolte.
Esattamente come in quel momento.
Era intrappolato su un aereo, con un collega e un pazzo assassino che doveva riportare in patria per un interrogatorio.
Assicurandosi di aver stretto bene le manette intorno ai polsi di J e di averlo assicurato ad un sedile, Kirishima si sedette sul sedile dietro al suo, tentando di riposarsi. Era stanco e non riusciva a pensare a nulla se non ad un letto caldo, un cuscino morbido e Saori.
Al pensiero di Saori, Kirishima sentì un nodo stringergli lo stomaco e si chiese quando avrebbe smesso di soffrire per quella morte
Aveva bisogno di distrarsi e abbastanza in fretta.
Senza pensare a nulla, senza perdersi in pensieri erotici che non era nemmeno abituato a formulare, Kirishima infilò lentamente una mano nei pantaloni, iniziando a toccarsi.
Lo fece velocemente, solo per pensare ad altro, solo perché gli andava, senza preoccuparsi di raggiungere o meno un orgasmo soddisfacente
Quando concluse, dopo una manciata di minuti, schiuse gli occhi e sentì J ridacchiare.
« Kirishima-chan si è distratto un po’, vero? » lo prese in giro « Sai che figura ci avresti fatto se fossi riuscito a scappare? Vedo già i titoli dei giornali. Pazzo pluriomicida riusce a fuggire perché il suo controllare era impegnato in faccende intime. Avrei pagato oro pur di avere in casa mia una copia del genere. »
Kirishima non rispose. Non ne valeva la pena sprecare il fiato per cose del genere. Vide il collega avvicinarsi velocemente e si rese conto di avere altri problemi.
Si alzò, raggiungendolo.
Sperò solo che non fossero problemi troppo urgenti. Non desiderava altro che andare a casa a dormire e chiudere la faccenda “J” per sempre.