[Bloody Monday] Il tradimento che uccide
Titolo: Il tradimento che uccide
Fandom: Bloody Monday
Pairing: Minami Kaoru x Hoshou Sayuri
Rating: NC17
Avvertenze: Femslash
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: Minami era ancora nella vasca da bagno, stanca per tutto quello che era successo in pochi giorni, quando si rese improvvisamente conto di essere davvero viva. Erano riusciti a sventare una delle più grandi minacce terroristiche e lei era salva.
Note: Scritta per la 500themes-ita con il prompt “382. Il tradimento arriva in profondità”, per il mmom-italia
Note 2: Spoiler. Su tutto.
WordCount: 286 fiumidiparole
**
Minami era ancora nella vasca da bagno, stanca per tutto quello che era successo in pochi giorni, quando si rese improvvisamente conto di essere davvero viva. Erano riusciti a sventare una delle più grandi minacce terroristiche e lei era salva.
Viva e vegeta.
Riusciva ancora a respirare. Desiderosa solo di lasciarsi andare, fece scivolare una mano in mezzo alla gambe, muovendo lentamente le dita, facendole scivolare fuori e dentro di sé in un meccanismo già più e più volte collaudato.
Fu in quel momento, quasi vicino all’orgasmo, che si ritrovò a pensare ad Hoshou e si fermò bruscamente.
Hoshou, la sua ragazza morta.
Hoshou, la sua ragazza che si era suicidata.
Hoshou, la sua ragazza che in realtà era una terrorista, che li aveva traditi.
Hoshou, che l’aveva tradita brutalmente, spingendo in profondità un tradimento che ancora non riusciva a spiegarsi.
Si alzò bruscamente in piedi, improvvisamente vogliosa di chiudersi nella sua stanza a piangere. Si sciacquò bruscamente e quando entrò in camera scoppiò in lacrime.
Tutto in quella casa gli ricordava di lei, del loro rapporto, del loro amore.
Era stata anche quella solo finzione? Oppure Hoshou l’amava davvero così come diceva?
Se ne era andata, senza una spiegazione e quella cosa la faceva imbestialire.
Si stese nel letto, affondando nel cuscino il volto, tentando di reprimere i singhiozzi.
Mai una notte gli era parsa così lunga, mai aveva impiegato così tanto a prendere sonno, mai la mancanza di Sayuri gli aveva fatto sanguinare il cuore così copiosamente.
Avrebbe voluto urlare, ma rimase in silenzio.
Avrebbe di nuovo imparato a camminare sulle sue gambe e, lo promise sulla catenella di Hoshou che stringeva inspiegabilmente fra le dita, mai più si sarebbe fidata di qualcun altro. Mai più avrebbe permesso a sé stessa di farsi tradire così profondamente.
Fandom: Bloody Monday
Pairing: Minami Kaoru x Hoshou Sayuri
Rating: NC17
Avvertenze: Femslash
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: Minami era ancora nella vasca da bagno, stanca per tutto quello che era successo in pochi giorni, quando si rese improvvisamente conto di essere davvero viva. Erano riusciti a sventare una delle più grandi minacce terroristiche e lei era salva.
Note: Scritta per la 500themes-ita con il prompt “382. Il tradimento arriva in profondità”, per il mmom-italia
Note 2: Spoiler. Su tutto.
WordCount: 286 fiumidiparole
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Minami era ancora nella vasca da bagno, stanca per tutto quello che era successo in pochi giorni, quando si rese improvvisamente conto di essere davvero viva. Erano riusciti a sventare una delle più grandi minacce terroristiche e lei era salva.
Viva e vegeta.
Riusciva ancora a respirare. Desiderosa solo di lasciarsi andare, fece scivolare una mano in mezzo alla gambe, muovendo lentamente le dita, facendole scivolare fuori e dentro di sé in un meccanismo già più e più volte collaudato.
Fu in quel momento, quasi vicino all’orgasmo, che si ritrovò a pensare ad Hoshou e si fermò bruscamente.
Hoshou, la sua ragazza morta.
Hoshou, la sua ragazza che si era suicidata.
Hoshou, la sua ragazza che in realtà era una terrorista, che li aveva traditi.
Hoshou, che l’aveva tradita brutalmente, spingendo in profondità un tradimento che ancora non riusciva a spiegarsi.
Si alzò bruscamente in piedi, improvvisamente vogliosa di chiudersi nella sua stanza a piangere. Si sciacquò bruscamente e quando entrò in camera scoppiò in lacrime.
Tutto in quella casa gli ricordava di lei, del loro rapporto, del loro amore.
Era stata anche quella solo finzione? Oppure Hoshou l’amava davvero così come diceva?
Se ne era andata, senza una spiegazione e quella cosa la faceva imbestialire.
Si stese nel letto, affondando nel cuscino il volto, tentando di reprimere i singhiozzi.
Mai una notte gli era parsa così lunga, mai aveva impiegato così tanto a prendere sonno, mai la mancanza di Sayuri gli aveva fatto sanguinare il cuore così copiosamente.
Avrebbe voluto urlare, ma rimase in silenzio.
Avrebbe di nuovo imparato a camminare sulle sue gambe e, lo promise sulla catenella di Hoshou che stringeva inspiegabilmente fra le dita, mai più si sarebbe fidata di qualcun altro. Mai più avrebbe permesso a sé stessa di farsi tradire così profondamente.