[Criminal Minds] Fairytale
Titolo: Fairytale
Fandom: Criminal Mindsl
Pairing: Morgan Derek x Reid Spencer
Rating: G
Avvertenze: Slash
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: Quando JJ gli aveva chiesto di badare per un paio ore al piccolo Henry, Spencer e Morgan si erano detti che non sarebbe stato un così grande problema.
Note: Scritta per la maritombola di maridichallenge con il prompt “Le favole sono la cosa più importante. Anche da grandi si dovrebbero scrivere favole.”
WordCount: 275 fiumidiparole
**
Quando JJ gli aveva chiesto di badare per un paio ore al piccolo Henry perché lei non poteva assolutamente mancare all’appuntamento dal dentista, Spencer e Morgan si erano detti che badare ad un bambino di quattro anni non sarebbe stato un così grande problema.
Gli prepari la cena, lo fai mangiare e poi, dopo aver guardato un paio di cartoni animati lo metti a letto e festa finita.
Invece i due agenti dell’FBI si erano dovuti velocemente ricredere. Henry era una vera e propria furia della natura e non c’era niente di quello che dicevano, facevano o pensavano che avrebbe potuto mettere fino all’Apocalisse che si stava svolgendo in casa Jereau.
In quel momento erano finalmente riusciti a metterlo a letto e Morgan si era finalmente convinto a leggergli una favola per farla addormentare. In realtà il bambino era perfettamente attivo e sveglio, Reid aveva già preventivato che il più grande sarebbe stato incatenato a quello sgabello per almeno un’altra ora.
Spencer si appoggiò allo stipite della porta, seduto per terra, ad ascoltare la voce di Morgan mentre impersonava il principe azzurro e sorrise.
Le favole sono davvero la cosa più importante. Ti insegnano che alcune volte va bene sbagliare, che i mostri possono essere sconfitti e che il bene vince sempre
Nel loro lavoro effettivamente, qualcuno avrebbe dovuto scriverle ancora delle favole, per cercare di arginare quell’ondata di crudeltà, di rabbia e di odio da cui venivano quotidianamente investiti.
Ma forse vedere come Morgan riusciva ancora a conservare la propria umanità, a divertirsi ancora come se non entrasse ogni giorno nella mente dei serial killer più pericolosi lo rendeva felice.
Andava bene così in fondo. Andava davvero bene così.
Fandom: Criminal Mindsl
Pairing: Morgan Derek x Reid Spencer
Rating: G
Avvertenze: Slash
Disclaimer: I personaggi non sono miei, tutti i diritti riservati e i fatti narrati sono frutto della mia fantasia. La storia non è scritta con scopo di lucro.
Riassunto: Quando JJ gli aveva chiesto di badare per un paio ore al piccolo Henry, Spencer e Morgan si erano detti che non sarebbe stato un così grande problema.
Note: Scritta per la maritombola di maridichallenge con il prompt “Le favole sono la cosa più importante. Anche da grandi si dovrebbero scrivere favole.”
WordCount: 275 fiumidiparole
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Quando JJ gli aveva chiesto di badare per un paio ore al piccolo Henry perché lei non poteva assolutamente mancare all’appuntamento dal dentista, Spencer e Morgan si erano detti che badare ad un bambino di quattro anni non sarebbe stato un così grande problema.
Gli prepari la cena, lo fai mangiare e poi, dopo aver guardato un paio di cartoni animati lo metti a letto e festa finita.
Invece i due agenti dell’FBI si erano dovuti velocemente ricredere. Henry era una vera e propria furia della natura e non c’era niente di quello che dicevano, facevano o pensavano che avrebbe potuto mettere fino all’Apocalisse che si stava svolgendo in casa Jereau.
In quel momento erano finalmente riusciti a metterlo a letto e Morgan si era finalmente convinto a leggergli una favola per farla addormentare. In realtà il bambino era perfettamente attivo e sveglio, Reid aveva già preventivato che il più grande sarebbe stato incatenato a quello sgabello per almeno un’altra ora.
Spencer si appoggiò allo stipite della porta, seduto per terra, ad ascoltare la voce di Morgan mentre impersonava il principe azzurro e sorrise.
Le favole sono davvero la cosa più importante. Ti insegnano che alcune volte va bene sbagliare, che i mostri possono essere sconfitti e che il bene vince sempre
Nel loro lavoro effettivamente, qualcuno avrebbe dovuto scriverle ancora delle favole, per cercare di arginare quell’ondata di crudeltà, di rabbia e di odio da cui venivano quotidianamente investiti.
Ma forse vedere come Morgan riusciva ancora a conservare la propria umanità, a divertirsi ancora come se non entrasse ogni giorno nella mente dei serial killer più pericolosi lo rendeva felice.
Andava bene così in fondo. Andava davvero bene così.