Supernatural
Dean Winchester e Missouri Moseley
SET ALPHA
.fandom. supernatural
.coppia. dean winchester e missouri moseley (FTW!... & WTF!)
.set di temi. set alpha @
1frase.rating. pg13, gen
.spoilers. per l’intera terza stagione
.pairings. one-sided Dean/Sam (deducibile, ma non esplicita) con accenni di John/Mary, John/Missouri e Dean/Cassie
.a/n. frasi non in ordine cronologico, distribuite in un arco di tempo che va dal primo incontro di John con Missouri (au per i comics?) fino al termine della terza stagione.
.disclaimers. blablabla. erik kripke. blablabla.
- Rivelazione -
Missouri Moseley odia Dean Winchester: odia i suoi sorrisi e le sue parole; odia i suoi sguardi e le sue azioni.
- Cielo -
‘La tua mamma è in Cielo, tesoro.’
- Credere -
Missouri vede nel cuore di Dean cose che vorrebbe strappare con le unghie e pensieri che vorrebbe bruciare tra la cenere.
- Fuoco -
‘Il Cielo è sempre così rosso?’
- Risposta -
Dean sa che lei non ha le risposte alle loro domande; sa che certi interrogativi non dovrebbero nemmeno essere posti; sa che il suo mondo è sbagliato ma non può smettere di chiedere.
- Promessa -
Missouri ha promesso a se stessa di non mentire mai più il giorno in cui ha detto a Dean Winchester che il Paradiso è fatto di fiamme dorate.
- Seconda volta -
La seconda volta che Dean vede Missouri, il suo sorriso è meno sarcastico e il suo tono più gentile; non è meno nervoso di quanto lo sia stato in passato, comunque.
- Preghiera -
Ha pregato spesso divinità in cui non ha mai creduto perché lui si rendesse conto delle verità che cerca di nascondere a se stesso; poi Dean ha firmato il peggiore dei Contratti.
- Pazzia -
Non rimarrebbe nulla di Dean, se non delirio e violenza, se mai lo separassero da Sam.
- Indifferenza -
Se John parla dei suoi figli e gli occhi rossi di Dean rientrano nella sua memoria, Missouri trova difficile mantenere la sua stoica indifferenza; trova difficile persino non urlare - a volte, lo fa e basta.
- Denaro -
Dean tenta di afferrare il portafogli dalla tasca dei pantaloni e Missouri gli sorride, alzando lo sguardo dai fornelli; in seguito, la mano gli fa male per due intere settimane.
- Padrone -
Missouri non decide del proprio talento, e Dean non decide della propria vita; è una catena che li lega a se stessi e al proprio destino, ma tra i due è solo lui ad aver forgiato la propria.
- Anima -
Missouri sa che se Dean tornerà mai dall’Inferno la sua anima si sarà plasmata nel rancore e nell’odio; si sarà plasmata nel sacrificio e nel dolore.
- Mente -
Dean è spaventato da tutto ciò che ha la presunzione di capire i suoi pensieri; Dean è spaventato perché la sua mente non è un campo da gioco: Missouri lo sa, ma non può fare a meno tentare un’intuizione.
- Miglior amico -
Fin da quando era bambina si è sempre rifiutata di avere un colore ‘preferito’, un piatto ‘prediletto’, un ‘migliore’ amico; ma quando lo vede, Missouri non può ignorare che, a differenza di quelli di Sam, gli occhi di Dean hanno visto tutto e non potranno mai dimenticare.
- Notte -
Dean aveva ancora la cenere negli occhi e il respiro di Sammy sulla pelle, la notte in cui John l’aveva fatto arrampicare per la prima sulle scale del portico di Missouri.
- Uccidere -
Missouri non vuole fare del male a Cassie per aver distrutto l’ultima illusione di normalità di Dean: vuole farle del male per averlo convinto che nessuno lo potrà mai accettare per quello che è.
- Attesa -
Trascorre il primo mese davanti alla porta di casa, come se si aspettasse di vederlo varcare la soglia da un momento all’altro; ma è già dal secondo giorno che spera di non vederlo mai più.
- Noia -
Dean rischia di addormentarsi tutte le volte che uno psichico li costringe ad assistere a una delle sue sedute; ma è solo in presenza di Missouri che ha paura di chiudere gli occhi.
- Cuore -
Sta sprecando quello che potrebbe essere per qualcuno che si aggrappa al suo cuore con unghie affilate nascoste dietro un tocco gentile, e Missouri non avrà mai il coraggio di dirglielo; Dean non le crederebbe comunque.
- Elettricità -
Quando Missouri lo fissa, Dean avverte uno strano formicolio alla base del collo; quando Missouri lo fissa, Dean non può fare a meno di rabbrividire.
- Volontà -
Il mercoledì che Dean intona Metallica e Queen mentre lava il sangue nel suo lavandino, Missouri si chiede se sia sempre necessario tanto dolore per formare una volontà come la sua.
- Fidanzamento -
Legame tra individui che dura per sempre; fiducia, amicizia: a volte Dean non può fare a meno di domandarsi che ne sarebbe di suo padre e Missouri se non fosse stato lo spettro di Mary a farli incontrare.
- Uomo -
Dietro gli occhi verdi e la giacca di pelle, Missouri vede un uomo; e dietro l’uomo, ci sarà sempre il bambino febbricitante che si aggrappava al suo polso durante incubi mai sognati.
- Letto -
Dean non si ricorda di Missouri: si ricorda di un bacio della buona notte e di coperte calde, con Sammy addormentato alla sua sinistra e una mano accogliente sulla sua fronte di bambino.
- Stelle -
Da quando il soffitto è bruciato, le stelle sopra la testa di Missouri sono le cose più luminose che abbia mai visto.
- Minuto -
Missouri lo fissa negli occhi e accarezza il cucchiaio di legno con la mano sinistra; passano sessanta secondi prima che Dean possa respirare di nuovo.
- Vita -
Una delle poche costanti delle vita di Dean è dimenticare quello che lo rende felice e legarsi a quanto più lo fa soffrire; Missouri non sa cosa pensare del fatto che non si ricordi di lei.
- Fede -
‘Non credo in queste idiozie’, dice; ‘ma ho fiducia in te’, pensa: e Missouri lo sente.
- Estate -
Immagina una casa con un giardino e alberi e un sole rovente; immagina Sam addormentato nella sua culla e Dean che gioca nel portico invece di piangere sul suo divano, una sera d’autunno.
- Pioggia -
Quando Missouri pensa a Dean, pensa a un’ombra camminare sotto la pioggia e sotto la tempesta: pensa a lacrime che si nascondono tra nuvole di cui negano l’esistenza.
- Medico -
Missouri non sa se esiste un modo per curare le ferite di Dean; ma è certa che non può essere Sam a guarirle.
- Morte -
Guardando Missouri, Dean ha la sensazione di guardare qualcuno che è fin troppo consapevole dei limiti della morte; qualcuno di cui dovrebbe essere incapace di sostenere lo sguardo.
- Posto -
Dean siede sempre nello stesso angolo del divano, quando lui e Sam vanno a trovare Missouri: tra il muro e il tavolo, tra i pensieri di suo fratello e i piani di quello che si rifiuta di chiamare Destino.
- Lontano -
Ogni tanto, lo sguardo di Dean è così perso nel vuoto che Missouri deve trovare una scusa per toccarlo, per assicurarsi che non sia svanito.
- Parole -
Missouri non gli rivolge che poche sillabe, ogni volta che si vedono; e tutte le volte, Dean comprende più di quanto lei esprima apertamente.
- Barca -
In certi momenti è come camminare sul pavimento instabile di una barca; in certi momenti, il pensiero di Dean le impedisce di mettersi seduta e reprimere la nausea.
- Ricordi -
La prima volta che Missouri vede i Winchester, Dean tiene Sam stretto contro il petto mentre entrambi dormono sul sedile posteriore; vent’anni dopo nulla è cambiato.
- Peggio -
Dean non sa cosa sia peggiore: sapere di non piacere a Missouri o sapere che, nonostante tutto, lei è una delle poche persone che hanno idea di cosa gli passi per la testa.
- Braccia -
È caldo e confortevole tra le braccia di Mary; è caldo e confortevole, anche se adesso le sue mani sono bruciate dalla cenere e la pelle non è più bianca come prima.
- Cellule -
Dean farebbe qualsiasi cosa per la propria famiglia; non c’è parte di lui che non sia votata all’amore per essa.
- Speranza -
Sulla carta già ingiallita il nome di Missouri non è che una macchia destinata a sbiadire; ma, al momento, è tutto quello in cui Dean può sperare.
- Buco -
I vestiti di Dean non sono più pieni di buchi e sudore; c’è una mano che rattoppa le ferite e si assicura che non si apriranno più: c’è una voce che dice a suo padre che un bambino non dovrebbe notare certe cose.
- Limite -
Un giorno, mentre Sam è addormentato sul sedile destro e i Kansas intonano Carry On dalla radio, Dean pensa che, se Missouri fosse lì in quel momento, lui non riuscirebbe a trattenere le lacrime a lungo.
- Chiaro -
E’ così ovvio ai suoi occhi, quanto Dean potrebbe essere, che Missouri non si cura di esprimere il proprio giudizio a John; sarebbe inutile combattere contro la sua cecità.
- Strada -
E’ quasi sorpresa che la ritrovino senza l’aiuto di John; ma, a rifletterci, per tutti quelli come loro la strada è solo una questione di Incroci.
- Terrore -
Non vuole sapere che cosa l’Inferno sta sussurrando alle orecchie di Dean; la verità che Missouri ha intuito la terrorizza più di quanto le loro grida potrebbero mai fare.
- Insieme -
Se lui e Missouri restano insieme nella stessa stanza abbastanza a lungo, Dean riesce quasi a ignorare il fatto che quando lei lo guarda tutte le sue debolezze sembrano venire alla luce.
- Facile -
Quando sente il respiro di Dean nella stanza, Missouri dimentica troppo facilmente le ragioni per cui non dovrebbe fidarsi di lui.
- Nero -
A volte Missouri sogna di mondi dove il cielo è rosso e gli occhi di Dean sono neri; è allora che si appoggia al tavolo della cucina e spera che tutto ciò in cui crede sia sbagliato.
Post originale @
iridania