Jan 23, 2015 13:49
Ed eccoci qui alla seconda parte del romanzo. Sarebbe anche avvincente, se non ci fossero i soliti cliché e le solite banalità da romanzetto da quattro soldi. Un vero peccato.
CAPITOLO 1
Il matrimonio è già stato celebrato e noi ritroviamo Alaina con le sue dimesse gramaglie da vedovella che viaggia sul vapore insieme a Saul e all'avvocato dei Latimer (dimenticavo di dire che anche lui, ovviamente, è rimasto folgorato dalla bellezza di lei). E proprio come il suo abbigliamento, anche l'umore della sposina mal si concilia con l'occasione di raggiungere suo marito. L'uomo li aspetta al porto e quando i due si ritrovano, si rivolgono a stento la parola ma, in compenso, si mangiano con gli occhi. Ci ritroviamo per l'ennesima volta davanti alla solita manfrina dei due innamorati che vorrebbero saltarsi addosso a vicenda, ma che per orgoglio non lo ammettono e fingono di litigare. Concedo loro un'attenuante, comunque: per colpa del vendicativo zio Angus, Alaina crede che Cole l'abbia sposata per pietà e che il loro matrimonio sia solo una formalità (e che quindi i due possono anche considerarsi liberi, nonostante tutto).
La prima impressione che Alaina ha di Cole, in ogni caso, è che sia cambiato. Scopriamo insieme il perché.
CAPITOLO 2
I nostri orgogliosi eroi, prima di raggiungere casa, fanno una sosta in albergo. Appena vi mettono piede, Alaina si rende conto di una cosa sconcertante, che nessuno di noi avrebbe mai immaginato.
Non passò molto tempo che si rese altresì conto di aver attirato l'attenzione della maggior parte degli uomini che si aggiravano per il locale. Non volle ammettere con se stessa di meritarsi quegli sguardi d'ammirazione, per cui si chiese freddamente quanto tempo poteva essere passato dall'ultima volta che avevano visto una donna.
Oh, com'è modesta! Oh, com'è umile! Tutti l'ammirano per la sua beltà e lei non lo crede possibile!
*Si soffia il naso, ma solo perché al mattino le succede sempre. [Sono le ore 8:41 a.m.]*
Pare che qui sia necessario copiare diversi passi, perché non appena i due novelli sposi si rintanano nella loro camera, ecco che iniziano a discutere come al solito.
«Passavate per le corsie sollevando molto di più che il morale dei soldati [If you know what he means...]», dichiarò bruscamente Cole. «In effetti, il tenente Appleby pareva ansioso di esibirsi nella parte dello stallone in calore, mentre io ero costretto a starmene disteso a guardarlo sbavare per voi come uno scolaretto sovreccitato. E voi glielo permettevate!»
«E perché no? Era piuttosto piacevole essere corteggiata da un gentiluomo, tanto per cambiare, e nonostante ciò che potete avere immaginato, si è sempre comportato da gentiluomo. Perdipiù era scapolo, se ricorderete, mentre voi non lo eravate. Voi desideravate soltanto Un'altra amante da aggiungere alla vostra collezione, mentre lui cercava una moglie.»
La cosa sconcertante è che Cole non nega delle amanti e che Alaina, quando ammette di non aver voluto sposare il povero tenente Appleby perché non lo amava, sia quella che comunemente viene detta f*ga di legno. Forse sarebbe da prendere a schiaffi più lei che lui. Nel dubbio, li prenderei a sprangate entrambi, non foss'altro che per il loro ottuso orgoglio.
E ancora...
Cole manifestò il suo divertimento con una risata, mentre Alaina entrava a passo di carica nella camera da letto. Era rossa in viso, con gli occhi ardenti di collera. Un'ondata di rabbia le corse per le vene.
Come osava stuzzicarla sulla sua virtù perduta, quando era stato proprio lui a privarla!
Non che lei non gli abbia reso le cose semplici, mi pare... Ipocrita. Inizia seriamente a darmi i nervi, questa qua.
I due continuano a litigare, persino dopo che Alaina si rinfresca e si fa bella e Cole la fa rabbrividire di passione sotto ad una carezza. Pochi istanti dopo, ad interrompere l'ennesimo diverbio, ecco che alla porta della camera bussa qualcuno: è un gioielliere che Cole ha assunto per portare in dono a sua moglie un botto di preziosi di inestimabile valore. E siccome Cole aveva già provveduto a fornire ad Alaina un sacco di abiti sfarzosi, mi torna in mente di Wulfgar che ha fatto la stessa identica cosa con Aislinn. La faccenda mi disgusta alquanto: in cosa, mi chiedo io, una donna che cede (o che comunque rimane piacevolmente colpita) davanti a regali del genere è differente da una prostituta? E vi assicuro che non sono femminista.
Spero che, per amor di logica e di integrità morale, oltre che per orgoglio, Alaina rifiuti i suoi regali o li disprezzi, anche se qualcosa mi lascia intuire che non sarà così.
Cole sollevò la collana e si volse verso Alaina. Se non voleva farlo arrabbiare alla presenza del gioielliere, non aveva scelta: doveva lasciare che gliela mettesse al collo. In piedi dinanzi a lei, Cole si chinò sopra la spalla ad agganciare il fermaglio, e per un attimo Alaina fu prepotentemente consapevole di quelle braccia che quasi la cingevano e del torace muscoloso, coperto di peli, in parte rivelato dalla camicia aperta.
Bagascia.
Andiamo oltre, va'.
Le righe seguenti continuano a rimarcare il concetto, perché, fingendo di farlo per salvare le apparenze davanti al gioielliere, Cole chiede affettuosamente a sua moglie di andare in camera a prendergli la marsina ed Alaina è tutta commossa. E non solo.
In camera da letto, Alaina si ripiegò sul braccio la marsina di Cole, carezzandone pensierosa il sontuoso tessuto. Era quasi come se la stoffa fosse intrisa di una magica presenza, perché per un attimo provò un desiderio fisico così acuto da non riuscire quasi a respirare. Come sarebbe stato facile lasciare che le apparenze si tramutassero in realtà, se solo tra loro non ci fosse stato quell'accordo. Cole era bello e anche giovane. Anche in mancanza di emozioni più dolci come l'amore, il loro avrebbe ancora potuto essere un vero matrimonio.
Bagascia al quadrato.
Rimangono di nuovo da soli, bisticciano come due idioti e, dopo le solite casualità per nulla casuali, si ritrovano tutti e due mezzi nudi. A litigare, chiaramente. Ma poi? Poi sono mi sono messa a ridere ad alta voce su questo passaggio.
La fragranza inebriante del suo profumo, mista al sentore tutto femminile delle sue carni, gli andava alla testa e gli infiammava il sangue. Il desiderio ardente di lei gli lambiva i lombi con lingue di fuoco. «É un bene che siate sposata, Alaina, perché se non foste legata da un tale vincolo avreste finito col diventare l'amante di qualche principe europeo. Siete nata per l'amore.»
Blablabla, i due stanno per consumare il matrimonio perché sì, ma poi lei cede nuovamente all'orgoglio perché sì.
Il capitolo si conclude così com'è iniziato e proseguito, con una bella litigata, al termine della quale Cole se ne va sbattendo la porta e Alaina si preoccupa di aver esagerato nel fargli saltare i nervi (seriamente: è bipolare?). E se nella prima parte del libro avevo preferito Alaina a Cole, adesso le mie sciocche preferenze iniziano a capovolgersi.
CAPITOLO 3
Ecco che rido di nuovo come una iena.
Il giorno stesso, la giubilante coppia di sposini si rimette in viaggio per tornare a casa. Durante il viaggio, quasi nessuna parola. Quando però sono ormai quasi giunti a destinazione, vengono raggiunti dal vicino di casa di Cole che, a cavallo, si fa subito notare:
Di lì a poco, attraverso il finestrino posteriore della carrozza, Alaina scorse un uomo a cavallo che galoppava con foga per raggiungerli, quando fu più vicino, vide che indossava abiti da gentiluomo e, in un suo modo un po' rozzo, era piuttosto attraente. Si trattava di un pezzo d'uomo dalle spalle larghe e dal torace massiccio. Sotto la tesa del cappello di castoro, corte ciocche di capelli di un bruno rossiccio si arricciavano all'insù.
Mi chiedo se non si rivelerà un interessante rivale del nostro povero maggiore Latimer. E siccome i due si chiamano per nome (il nuovo arrivato è un dottore e si chiama Braegar Darvey), si suppone che siano persino amici. Quanto ci metterà, Alaina, per seminare zizzania a suon di zizze? Mi viene persino il dubbio che lui e Roberta avessero persino regalato un bel copricapo ramificato al povero Cole.
Le mie intuizioni potrebbero essere presto confermante perché veniamo a scoprire che Braegar è un libertino e un tipo piuttosto originale e simpatico, che minaccia scherzosamente di rubare Alaina al marito. Oh, e scopriamo pure che, oltre al nasino impertinente, la nostra eroina ha pure un sopracciglio elegante (in frack, suppongo).
Appena varcano la soglia di casa, sia il maggiordomo Miles (anche se per un attimo avevo letto "Niles", lol) che Peter, il figlio del cocchiere, sono abbagliati dalla nuova padrona (ne dubitavate?). Infine, arriva la signora Garth, la governante, che mostra ad Alaina le camere al piano di sopra, così che la ragazza possa scegliere quella che fa per lei. Ovviamente, come c'era da aspettarsi, Alaina snobba la volgarissima camera in cui aveva vissuto Roberta e ne preferisce una più umile e spartana. In questa camera c'è uno stanzino da bagno e l'autrice ci fa notare che, in fondo ad esso, vi è una porta. Cole è sul punto di aprirla, ma poi ci ripensa e invita Alaina a prepararsi per la cena. E anche se non ci viene mostrato, sono certissima che la porta dia nella camera di Cole o che comunque gli dia la possibilità di entrare senza dover passare prima dalla stanza di Alaina. Quanto ci scommettiamo?
Alaina si fa bella per volere del marito, e Braegar, che è stato invitato da Cole a cena per via della tempesta che si sta abbattendo sulla zona, non può fare a meno di rendere manifesta la propria ammirazione.
«Siete strabiliante, signora», proclamò l'omone, facendosi avanti per scortarla a una poltrona posta proprio di fronte a quella da cui si era alzato. «La vostra bellezza offuscherebbe lo splendore di una magnolia nella piena fioritura primaverile.»
*Si buca una vena*
«Avete tanta dimestichezza con le magnolie, dottor Darvey?» domandò Alaina. La sua risata morbida, indugiante era piacevole come il tintinnio delicato di una campanella d'argento in una quieta notte d'inverno. Penetrò nella testa di Cole, insinuandosi, serpeggiando, ordendo un incantesimo. Gli occhi dell'uomo si sfamarono della sua bellezza mentre Alaina si lasciava scivolare nella poltrona, ma, a differenza di Braegar, Cole non fece commenti sulle sue grazie.
*Se ne buca un'altra*
Dio santissimo, non ricordo di aver mai descritto in modo tanto irritante una mia protagonista.
Comunque sia, il capitolo si chiude con Braegar che è costretto a rimanere lì per la notte a causa della tempesta e con Alaina che, nottetempo, si sveglia e scorge un'ombra alta nella stanza. Quando chiama il nome di Cole, però, l'ombra si muove e sparisce chiudendo la porta dietro di sé. Alaina non indaga e torna a dormire. Mah.
CAPITOLO 4
Arriva il mattino e blabla, c'è il solito battibecco e blabla. Alaina si concede un lussuoso bagno caldo, con ali profumati e tutta roba da femmine, ma quando si sta vestendo che cosa accade?
Una porta sbatté nella camera al di là dello stanzino da bagno e Alaina s'irrigidì inorridita. C'era qualcuno là dentro! Qualcuno che zoppicava appoggiato a un bastone! Un alto specchio era stato aggiunto al mobilio della sua camera da letto durante l'ora di cena la sera prima, e Alaina fissò a bocca aperta la propria immagine, i gomiti sollevati sopra la testa, il seno nudo sotto la camiciola infilata solo a mezzo, e gli occhi grigi sgranati. Solo ora, con un bel po' di ritardo, si rendeva conto di ciò che aveva tanto divertito suo marito la sera prima e di dove si trovasse la camera da letto di lui. Fra tutte le stanze di quella casa stipata di mobili, doveva proprio andare a scegliere quella attigua alla sua.
Comincio ad odiare il fatto di sapere sempre in anticipo ciò che accadrà. Vorrei che, almeno per una volta, la Woodiwiss mi sorprendesse (in positivo, intendo).
Alaina fa il giro della casa e poi, dopo l'ennesimo battibecco col marito, lo segue sul calesse in giro per le terre di sua proprietà. Ritrova Saul che s'è sistemato bene ed è contento, ma sogna ancora di ritornare in Louisiana e fa sapere ad Alaina che, quando lei vorrà andar via, non avrà che da dirglielo e lui l'accompagnerà.
Dopo un altro giro in cui i due chiariscono ai lettori di essere due esimie teste di rapa (ad esser buoni), Cole ferma il calesse davanti ad una locanda dove ci sono un sacco di stranieri in cerca di lavoro. Mentre lui entra per affigere l'annuncio, tutti si voltano a guardare con desiderio la sua bella sposina (che ha però come guardia del corpo Soldatino, l'enorme mastino di Cole). Uno di questi tizi, un danese grosso e violento, fa per avventarsi sulla ragazza, ma viene quasi a scontrarsi col cane e poi, all'arrivo di Cole, finisce per menarsi con lui. Durante la colluttazione (che vede uscire vincitore il nostro bel dottorino zoppo), pare che Cole abbia risentito dei colpi del danese (almeno per quel che riguarda la gamba destra, quella ferita) ed Alaina si preoccupa per lui.
Quando vanno via da lì, si dirigono verso un'altra casa, dove incontrano la coppia di sposi più pucciosa del mondo, che ovviamente risultano adorabili e rimangono piacevolmente colpiti dalla sposina del loro vecchio amico Cole. Inoltre, dopo aver offerto loro dei pucciosi biscotti che Alaina ritiene essere i migliori da lei mangiati fino a quel momento ('sti due nuovi personaggi mi stanno già dando i nervi), l'occhio esperto della giovane donna (incinta) capisce immediatamente che Alaina ha un forte ascendente sul maggiore e che sarà proprio lei a convincerlo a riprendere la professione di dottore (pare infatti che Cole abbia smesso di esercitarla).
Dopo varie pause, qui si conclude la mia lettura, per oggi. Probabilmente la riprenderò domenica.
Buon fine settimana a tutti,
Shainareth
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