Jan 25, 2015 21:26
Rieccomi. Perdonate l'attesa.
Mi sono ricordata che nel secondo capitolo della seconda parte, ad un certo punto, Cole chiude a chiave la camera da letto dell'albergo con loro dentro e poi lancia via la chiave che finisce nella sputacchiera, dalla quale lui non intende riprenderla. Eppure poi, alla fine del capitolo, Cole se ne va dalla stanza come se nulla fosse. Mah.
CAPITOLO 5
Che capitolo di cacca. L'unica cosa degna (forse) di attenzione è che, mentre si prepara per la cena, Alaina scorge un'ombra e non capisce a chi possa appartenere. Le sovviene che il giorno addietro Cole abbia rivolto la parola a una certa Mindy, che però non si è fatta viva. Vi starete chiedendo quando sia successo e me lo sarei chiesta anch'io se non mi fossi ricordata che, quando Cole ha introdotto Alaina in casa per la prima volta, presentandole i domestici, un nanosecondo prima che la signora Garth (la governante... ammesso che si chiami così, ma credo di sì) scendesse giù dalle scale ombrose, Alaina aveva scorto un'ombra provenire proprio da lì e Cole aveva pronunciato il nome di Mindy. Siccome però poi l'attenzione s'era spostata direttamente sulla governante, mi ero convinta che Mindy fosse il nome della donna. Invece, pare ci sia una certa Mindy in casa e nessuno l'ha ancora presentata né al lettore né tanto meno alla padrona. Che mistero misterioso... uhm...
Ad ogni modo, riassumendo in soldoni, arriva la sera e hanno ospiti a cena, cioè Braegar, sua sorella (Carolyn) e la loro distinta mamma (Eleanore), che è vedova e sembrerebbe essere ancora capace di covare il fuoco della passione (tant'è che è soddisfatta degli apprezzamenti dell'avvocato di Cole che è presente alla cena). Scopriamo che Cole è geloso del fatto che Braegar giri troppo attorno ad Alaina, che Carolyn, alla veneranda (per l'epoca) età di ventisette anni, è ancora zitella e sembra affascinata da Cole, e che Eleanore abbia sempre sperato che sua figlia sposasse il bel dottorino. Inoltre, gli ospiti vengono informati su alcuni retroscena del matrimonio dei Latimer, che, nel mentre, non mancano di stuzzicarsi a vicenda.
Finita la cena, non si sa perché, mentre le signore si ritirano in salotto a chiacchierare e Cole si attarda a bere e fumare con Braegar, quest'ultimo viene scacciato malamente fuori di casa dal nostro eroe. Sono così costrette ad andar via precipitosamente anche Carolyn e sua madre, senza saperne la ragione. Dopo di che, Cole si chiude nel suo studio e Alaina si chiude in camera da letto, ma nessuna parola viene scambiata fra i due, manco un semplice: «Uhè, che è successo?!»
Dopo che Alaina ha finito di spogliarsi per la notte, riceve una visita tutt'altro che galante da suo marito, che si introduce in camera sua spalancando di prepotenza la porta. Litigano e, quando la situazione sembra farsi veramente seria, Cole abbranca Alaina, se la slinguazza un po', le fa sentire la sua virilità contro le cosce e poi, dopo averla fatta accendere tutta, se ne va minacciando di prendersi ciò che vuole e gli spetta di diritto ogni volta che gli pare e piace. Prima di andarsene, però, mi pare che abbia anche aggiunto un vigoroso: «Ugha! Ugha!» C'è da dire, comunque, che sembra che Alaina apprezzi solo questo genere di approcci, altrimenti non riesce a ricordarsi di essere donna e di avere certi bisogni.
CAPITOLO 6
Cole si nega a sua moglie che, manco a farlo apposta, ora vorrebbe parlare con lui per chiarire una volta per tutte la faccenda del matrimonio: dev'essere di fatto o meno?
Per tre mattine si mette in tiro, ma lui non si fa vivo. Poi, cercando qualcosa da fare e che l'aiuti a distrarsi dai suoi pensieri, Alaina indossa il vestito più dimesso che ha e inizia a lavorare in giardino. In quel mentre, ecco che Cole la sorprende dall'alto della finestra della sua camera e lei impreca perché l'ha vista giusto in quelle condizioni anziché tutta gnocca com'era stata fino a quel momento. Cole si dilegua e arriva a cavallo Braegar che fa il galante, ma rivela di essere giunto fin lì solo per scusarsi con Cole, benché non sappia bene cos'abbia: pare, infatti, che il maggiore Latimer sia molto cambiato da quando è tornato dalla guerra.
Braegar se ne va e Cole raggiunge Alaina davanti casa. Lì i due hanno un vivace scambio di opinioni riguardo all'amore: lui è fermamente convinto che esso nasca e cresca col tempo, ma Alaina lo avverte che se non si è disposti a condividerlo, è tutta fatica sprecata. Detto ciò, gira i tacci e lo pianta in asso. Cole pare riprendersi un po' e, mentre finisce di fare colazione, ecco che Alaina quasi gli salta al collo, buttandogli addosso il suo vestito più bello (comprato con i propri soldi, non di quelli che le ha regalato lui): l'abito è irrimediabilmente rovinato perché qualcuno glielo ha bruciacchiato in più punti.
Alaina lo accusa di giocare sporco per costringerla ad indossare i vestiti donati da lui, ma Cole giura di essere estraneo alla faccenda e quando la vede in lacrime, la stringe a sé e cerca di consolarla, ma sbaglia i modi: le chiede dove sia finita la persona forte che s'è sempre tirata fuori dai guai e che ha tirato fuori dai guai anche lui. A quel punto, singhiozzando più di prima, Alaina gli fa presente che Al non è mai esistito e che tutto quello che Cole conosceva di lei era stato una finzione: insomma, la vera Alaina è questa, quella che si cura di abiti e robetta da femmine.
Personalmente? Preferivo Al. Soprattutto, trovo ipocrita questa sua replica, perché nei primi capitoli del romanzo viene ribadito più volte che Alaina preferiva giocare coi maschi e comportarsi da maschiaccio piuttosto che fare la damigella. Quest'ultima cosa è un desiderio che è cresciuto in lei soltanto in seguito, quindi non so quanto sia valida l'affermazione che Al non è mai esistito. Bah.
Il capitolo si conclude con Alaina che scappa in camera sua e Cole che rimane lì da solo come un provolone.
CAPITOLO 7
Inaspettatamente, questo è l'unico capitolo in cui i nostri due eroi sembrano andare più d'accordo. E tutto per via di Mindy.
Vi spiego.
Adesso è Alaina che non scende a far colazione e quando Cole entra in camera sua (chiedendole il permesso) e gliene domanda la ragione, lei risponde che è indisposta (in realtà lui è ottuso e, per fargli capire il problema, lei è costretta quasi a mostrargli il Tampax... benché non esistesse, all'epoca). A quel punto il maggiore si intenerisce e cancella il malumore della moglie promettendole dei cioccolatini quando, quella sera stessa, sarà tornato dalla città. Il mattino dopo, a colazione, Alaina trova ad attenderla una bella scatola di cioccolatini ed è tutta contenta, al punto da sorridere a suo marito e ringraziarlo per quell'attenzione.
Il giorno dopo, però, ecco che accade un altro fatto inspiegabile: al mattino presto, scendendo in sala da pranzo, Alaina trova la sua bella scatola e i suoi buonissimi cioccolatini nel camino. Quando Cole vede quel che è successo, va su tutte le furie e minaccia di licenziare i domestici se non si trova il colpevole dei tiri mancini che sta subendo la sua sposa (che lui ha improvvisamente preso a chiamare cocca mia).
Avvilita, Alaina torna in camera sua, ma un istante dopo scende di nuovo di sotto, pallida in viso, e invita il marito a seguirla: qualcuno le ha messo sul letto una scatola di cioccolatini uguale alla sua, ma più piccola. Cole se la ride di gusto e la rassicura dicendole che si è fatta un'amica: Mindy. Prende Alaina per mano e la porta giù in cucina, dove finalmente le presenta questa misteriosa Mindy, cioè una bambina di sei-sette anni, tutta cenciosa, che non parla molto. Mindy è la nipote del giardiniere, che però è sparito dalla circolazione di punto in bianco prima dell'arrivo di Alaina, lasciando lì la piccola. Pare che sia lui che Roberta la trattassero male, perciò Cole se n'è fatto carico e le ha comprato un sacco di vestitini, dandole pure una camera tutta per lei. La bimba però vuole saperne di accettare quei regali e Alaina, che ovviamente diventa un tutt'uno con la bambina, capisce subito perché: Roberta, che la trattava male, doveva averla terrorizzata. Infatti la camera di Mindy è vicina a quella in cui prima viveva Roberta, la quale, secondo la ricostruzione della nostra Sue, si divertiva a farle dispetti idioti come scucirle i vestiti o metterle spine nel letto. *Si chiede seriamente perché una donna di oltre vent'anni dovrebbe fare cose del genere ad una bambina*
Alaina Sue risolve tutto, rammendandole gli abiti meno rovinati e mettendo a sua disposizione (con l'autorizzazione del marito) una nuova camera da letto. Nel frattempo, parlando di figli o non figli, Cole la informa che, da quando era tornato dalla guerra, lui e Roberta non avevano più dormito insieme e che, pertanto, il figlio mai nato che aveva portato Roberta alla tomba non era suo (scommetto che era del giardiniere).
CAPITOLO 8
Cole bracca sempre più spesso Alaina per ovvie ragioni, ma lei gli sfugge. Un bel giorno la informa che vuole portarla a vedere uno spettacolo teatrale e che la vuole femminile a tutti i costi. Oltraggiata da tale osservazione, Alaina si vendica squarciandosi il corpetto di un abito per farsi una scollatura da pornostar (salvo poi coprirsi quando è davanti ad altra gente) che fa strabuzzare gli occhi al marito. Tutto contento, lui se la porta a spasso in carrozza, dove sembrano andare d'amore e d'accordo. Si fermano in un albergo per mangiare un boccone e nei piani di Cole, dopo cena, avrebbero dovuto vedere lo spettacolo e, infine, ritirarsi in albergo per la notte (Alaina teme il fatto di non avere bagaglio con sé e di dover dormire nuda con lui... Sì, nonostante gli abbia praticamente sbattute le tette in faccia per tutta la sera).
Sfortunatamente, in quello stesso albergo capitano Braegar e Carolyn, insieme ad altri due tipi, e si autoinvitano al loro tavolo e nella loro carrozza per la strada del ritorno. Cole, com'è logico supporre, non la prende bene e il suo umore diventa nerissimo. Le chiacchiere si protraggono al punto che, quando si avvedono dell'ora tarda, Cole è costretto a rinunciare a tutti i suoi piani.
Dopo che riaccompagnano i rompiscatole a casa, i due piccioncini rimangono da soli e, mentre scoprono sempre più di trarre piacere dallo stare insieme, vicini e coccolosi, ecco che Cole allunga le mani. Dapprima Alaina cede, ma poi lo respinge con la solita solfa: cosa deve aspettarsi da quel matrimonio? Cole le dice che vuole farsela, lei capisce di dover essere solo un balocco nelle sue mani e ci resta male. Soprattutto perché le pesa di non essersi sposata con lui accanto e, per di più, non davanti a Dio (infatti, se uno non si sposa in chiesa, l'onnipresenza di Dio viene meno).
I due mettono il muso (pur senza litigare davvero) e, arrivati a casa, si rifiugiano ognuno in camera propria.
Non capisco perché la maggior parte delle volte, benché il romanzo non sia un capolavoro, tutto ciò che può risultare interessante viene poi puntualmente rovinato da sciocche trovate che oggi definiremmo "da ficcyna". È snervante.
Augurandovi buona serata, penso che vi darò appuntamento anche a domani.
Shainareth
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