Jan 20, 2015 14:12
Rieccomi, dopo avervi lasciato con la suspance per tutta la giornata di ieri. Questo romanzo è parecchio lungo (non siamo ancora a metà), per cui mi dedico subito alla lettura.
CAPITOLO 17
Il capitano, in calesse, attraversa la città sotto la luna. È, ovviamente, di pessimo umore. D'un tratto, però, scorge una figuretta che si nasconde e, temendo un'imboscata, afferra la pistola. Non c'è bisogno di ricorrere alla violenza fisica, per fortuna, perché la figuretta non è altri che la vedovella di cui è invaghito. Solo dopo aver provato a parlarle e a farla parlare a sua volta (Alaina tace per paura di essere scoperta pure in questa veste), il capitano riesce lo stesso a capire di chi si tratta in realtà. Si irrita più di prima e, nonostante tutto, vista l'ora e visto il maltempo, si offre di accompagnarla in un posto sicuro, dato che Alaina non vuole far ritorno a casa degli zii.
Dopo averla sollevata di peso e issata sul calesse (nonostante le proteste, lei trova quel contatto tutt'altro che sgradevole), i due bisticciano fino a che non giungono apparentemente ad un comune accordo: Alaina potrà stare nell'appartamento, ora vuoto, di lui. In realtà alla ragazza la soluzione non va giù: non vuole passare per la sua amante, come penserebbe chiunque la vedesse lì. Mentre stanno per entrare in casa, ecco che spunta un certo tenente Baxter, rinomato pettegolo, per fare le congratulazioni al capitano per il suo matrimonio... celebrato, in verità, già da diversi mesi, ma va beh.
Sulle prime mi sono chiesta: per quale oscura ragione qualcuno dovrebbe andarsene in giro di notte a trovare qualcun altro per fargli le felicitazioni per il matrimonio?! Solo dopo, a quanto si intuisce, scopriamo che questo tenente si trova lì perché abita nello stesso edificio che, così sembra, è abitato anche da altri ufficiali. Deve dunque trattarsi di uno stabile in cui alloggiano i soldati in vari appartamenti. L'autrice non mi pare lo abbia specificato da nessuna parte, ma qualche dettaglio mi lascia credere che le cose stiano così.
Per giustificare la presenza di Alaina lì, il capitano fa passare la ragazza per la sua diletta sposa, benché la nasconda protettivamente dietro di sé dallo sguardo indagatore del tenente. Dopo di che, Cole liquida il giovane e gli sbatte la porta di casa in faccia. Quando sono soli, poi, afferma che tornerà da Alaina per portarle qualcosa da mangiare, ma lei insiste a non accettare nulla da lui, benché le assicuri che non ha alcuna intenzione di denunciarla alle autorità. Alla fine, deciso a fare comunque di testa propria, Cole se ne va raccomandandole però di chiudersi la porta alle spalle. Alaina obbedisce non appena lui esce dall'appartamento, ma anziché rimanere dov'è, si cambia in fretta, tornando ad indossare i sudici e cenciosi panni di Al, e fugge via da lì per andare a chiedere asilo alla signora Hawthorne (detta Tally, a quanto pare).
Tornando a casa con viveri e vestiti per Alaina, il capitano non la trova e, preoccupato per lei, la cerca prima dal dottor Brooks, poi dritto dalla vedova. Quest'ultima non nega che la ragazza sia andata da lei né che poi sia scappata per l'ennesima volta, ma afferma anche di averle promesso di non rivelargli né la sua destinazione né il suo nuovo travestimento (sotto suggerimento della signora, Alaina dovrebbe essersi tinta la pelle con un intruglio per passare per un ragazzino mulatto). A parte ciò, chiede al capitano perché mai è così ansioso di trovarla e lui afferma che è solo perché si tratta di una sua parente acquisita. La signora non se la beve e gli chiede, diretta, se la ragazza è la sua amante. Inorridito, Cole nega dicendo che fino a poche ore prima pensava che fosse un maschio. Tally, furba come una volpe, capisce dunque come stanno le cose e, divertita, conclude a voce alta che allora il capitano dev'essere innamorato di lei. Il capitano le assicura che non è così e che vuole soltanto assicurarsi che Alaina non si cacci nei guai. Chiarito questo, se ne va.
CAPITOLO 18
Ma dove si sarà cacciata la nostra eroina?
Tally le aveva consigliato il travestimento da mulatto, ma Alaina si era inizialmente opposta per paura di essere scambiata per uno schiavo fuggiasco. La signora, allora, la tranquillizza parlandole di un tipo che conosce lei, un riccone, che vive al di là del fiume, per l'esattezza a Gretna.
È giunto il momento della partenza per il capitano Latimer che, dopo essersi congedato dall'ospedale per andare a prendere il battello per Gretna (matuguardaunpo'ilcaso!), trova una circolare che parla della vendita all'asta della fattoria che una volta era appartenuta alla famiglia di Alaina. Leggendo di quell'avviso, Cole capisce immediatamente che la ragazza dev'essersi diretta lì, per vedere casa sua almeno per l'ultima volta (come in effetti era nelle intenzioni di Alaina quando ha lasciato New Orleans). E poiché la fattoria non è distante dal luogo in cui dovrà marciare con l'esercito, si domanda se non avrà la fortuna di vederla.
La marcia dell'esercito non è delle più semplici a causa della pioggia incessante e Cole inizia a disperare di non poter riuscire a raggiungere Alaina. Quest'ultima, invece, sotto le sue nuove spoglie di ragazzino mulatto, si dirige verso la fattoria alla guida di un carro funebre: pare infatti che il conoscente di Tally sia un eccentrico vecchietto proprietario di pompe funebri e che le abbia procurato sia il carro che la bara, affermando di non volerli nemmeno indietro. Bah. Fatto sta che Alaina riesce a passare indisturbata sia per il travestimento, sia perché a vista viene segnalato che il defunto (inesistente) è morto di febbre gialla, perciò nessuno osa avvicinarsi.
Raggiunta incolume la vecchia casa, Alaina viene sopraffatta dai ricordi e si lascia andare ad un pianto, ma poco dopo viene sorpresa da qualcuno: è nientemeno che Saul, il gigantesco Hulk nero che l'aveva aiutata a fuggire dagli yankee quand'erano iniziate le sue disavventure. Saul le racconta che ha seminato gli yankee dopo una settimana e che è sempre rimasto nei pressi della casa perché sapeva che prima o poi la padroncina sarebbe tornata. Le spiega anche che gran parte delle cose che mancano in casa sono state trafugate dai Gillett, una famiglia che vive più giù (la fattoria di Alaina si trova su una collina), e che pare che ci sia stata la visita di un elegantone a cavallo, accompagnato dallo yankee che li aveva accusati di essere spie, da un altro uomo e da una donna con le brache. L'elegantone aveva affermato di essere intenzionato a comprare la proprietà e, dopo di ciò, sono tornati lì soltanto in tre (lui, il tenente fetente e la donna) e hanno sepolto qualcosa. Saul sospetta che si tratti del cadavere dell'altro uomo che era con loro, ma non ha osato indagare. Alaina, ovviamente, è più coraggiosa e determinata: se viene confermata la loro ipotesi e lei venisse riabilitata, potrebbe provare che quei tipi sono degli assassini e lei potrebbe così ottenere di nuovo il possesso della fattoria.
Cala la notte e i nostri due impavidi si mettono all'opera e, scavando, trovano sì un cadavere, ma anche un forziere con ben quattromila dollari: sono nientemeno che le paghe dei soldati che erano state trafugate dall'ospedale di New Orleans quando i briganti avevano fatto evadere i prigionieri confederati e poi li avevano uccisi senza troppe cerimonie. Alaina è tutta contenta e decide di tenere il denaro nascosto sì, ma comunque in un posto da cui è facile entrarne di nuovo in possesso.
I giorni passano e la guerra si avvicina alla fattoria. Gli yankee passano proprio da quelle parti e Alaina e Saul sono costretti a nascondersi in una delle capanne vicine alla casa. Gruppi di soldati perlustrano la zona e due ufficiali si dirigono verso la fattoria. Quando Alaina riconosce in uno dei due Cole, le viene un coccolone e si chiede come abbia fatto a capire dove si trovasse. Il capitano Latimer trova Saul, che finge indifferenza, e gli chiede che ne è stato della ragazza. Saul nega di averla vista di recente, ma Cole non è convinto. Inizia a fare il giro della casa e si accorge del carro funebre nascosto. Lo ispeziona e capisce tutto (chi è Sherlock Holmes, a confronto?). Prima di andarsene (perché non può attardarsi rispetto al resto dei soldati), lascia un biglietto per Alaina (mi chiedo dove abbia preso penna e inchiostro): sul retro della circolare con l'annuncio della vendita della fattoria, infatti, Cole le fa presente che non è prudente comportarsi in questo modo e che vorrebbe parlarle a New Orleans non appena tornerà dalla missione militare.
CAPITOLO 19
La guerra continua e Cole viene ferito ad una gamba. Viene trovato e fatto prigioniero nientemeno che dai Gillett e scopriamo anche che uno di loro, Emmett, forse il più stupido della famiglia, è di guardia al nascondiglio proprio nel momento in cui Saul e Alaina erano andati da loro per trafugare un prosciutto affumicato. Scopriamo anche che Emmett è lo stesso spasimante respito che ha denunciato Alaina come spia e che è dunque il colpevole di tutti i guai che le sono capitati da quel momento in poi.
I due riescono a mettere facilmente fuori gioco l'imbecille e a liberare Cole, che Alaina aveva riconosciuto dalla voce. Lo portano via da lì, facendo il possibile per nascondere le tracce lasciate lungo la loro ritirata, e lo curano alla bell'e meglio. La ferita, però, è molto grave e l'unica cosa che possono fare per salvargli la vita è quella di tornare a New Orleans per affidarlo alle esperte mani dei medici dell'Unione (probabilmente del dottor Brooks in particolare, l'unico di cui Alaina si fida).
Oh, ovviamente mentre accudiscono Cole, lavandolo e medicandolo, Alaina non può non notare quanto sia gnocco. D'altro canto, vedendola e delirando per la febbre alta, lui ha la tentazione di accarezzarla mentre sussurra il suo nome.
E i due si odierebbero, stando a quel che dicono... Io, francamente, se qualcuno mi sta sulle balle, di certo non sogno di farci bum-bum aumma-aumma. Sarò strana?
CAPITOLO 20
Mentre Saul è nonmiricordodove, Alaina scorge due cavalieri avvicinarsi alla casa. Raggiunge subito la camera in cui giace Cole e lo aiuta a rimettersi in piedi. Armati di pistola, i due si mettono di guardia dietro i vetri di una finestra e scorgono i cavalieri che smontano da cavallo. Uno di loro è una donna e subito Alaina capisce che devono essere tornati per cercare il forziere. I suoi dubbi vengono confermati dalla lite a cui i due si abbandonano quando entrano in casa; durante la discussione, viene fuori che l'uomo è il tenente Cox, quello che ha dato la caccia ad Alaina dopo la denuncia di Emmett Gillett, ed è stato sempre lui ad aggredire il capitano Latimer e a scaraventarlo nel fiume tot tempo prima per procurarsi quanto serviva loro per ingannare i soldati e prendersi il malloppo trafugato all'ospedale. Dopo un po' di tempo, comunque, riescono a ritrovare il forziere nella stalla (un nascondiglio efficiente, devo dire) e parlano di dividerselo in parti uguali. Il tempo passa e si odono altri strani rumori, poi un silenzio cala tutt'intorno e solo dopo parecchio soltanto uno dei due intrusi se la dà a gambe in groppa al cavallo.
Ben presto Alaina e Cole vengono raggiunti dall'odore di fumo e capiscono che sono in pericolo: la donna ha ammazzato il tenente Cox e appiccato l'incendio alla casa. I due, ormai in trappola, cercano in tutti i modi di fuggire e riescono anche grazie all'aiuto tempestivo di Saul.
Nonostante la disperazione di Alaina, che ha ormai perso ogni cosa e ogni caro ricordo, i nostri si mettono in viaggio, facendo nascondere il povero Cole nella bara del carro funebre per passare il più indisturbati possibili.
CAPITOLO 21
Dopo una rocambolesca fuga dai soldati della Confederazione, i nostri riescono infine ad attraversare il fiume, ma non tutto va per il meglio e, stanno per affondare con la zattera a cui hanno chiesto il passaggio. Vengono però salvati da un vapore che trasporta i feriti all'ospedale di New Orleans e, infine, riescono a tirare il fiato.
E per oggi è tutto, direi.
Buona giornata!
Shainareth
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