La scrittura a quattro mani - Come, dove e perché

Apr 04, 2013 09:30

Trovo che scrivere a quattro mani (ovvero con l'ausilio di qualcun altro) sia un eccellente esercizio.
Non sono una gelosa delle proprie trame. Come dissi ieri su Facebook, la mia testa è un enorme prato pieno di plot!bunny che saltellano allegramente urlando "Ph'nglui mglw'nafh Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn" e "SCRRRRIIIIIIVIIIICIIIIII". Ne ho talmente tanti che potrei dispensare una trama diversa ogni giorno per dieci anni, quindi no, non sono gelosa e sono aperta alla condivisione.
La condivisione consiste nella scrittura a quattro mani, ovvero trovare un altro disperato come te che faccia "UIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!" all'idea di scrivere qualcosa insieme di potenzialmente trash.
Io scrivo insieme a un sacco di gente.

Con Alexia Bianchini l'obiettivo finale è A.Z.A.B. - All Zombie Are Bastards, una serie di racconti italian!zombie con protagoniste Mary e Shelley in un'italia invasa da zombie vegetariani. Uscirà il 21 maggio 2013 per La Mela Avvelenata, mentre a ottobre 2013 ci sarà la nostra prima opera scritta insieme: Reanimator. Trattasi di un chiaro omaggio a "Herbert West, Rianimatore" di H.P. Lovecraft con il quale festeggeremo Halloween.

Con Hush si sta producendo il nostro magnus opus, un'ucronia fantapolitica tutta italiana che prevederà di diventare una serie di racconti lunghi perché siamo entrambi della scuola del sintetico.

Con livin_derevel ho scritto di tutto. E' la mia compagna storica. Abbiamo scritto insieme Automatismo Meccanico, Bite Hard (ora al vaglio dell'editing), Biancaneve, Cenerentola, La bella addormentata, Mike in Wonderland (che uscirà prossimamente con Lite Editions), L'isola che non c'è (idem come sopra).
Attualmente stiamo scrivendo (o tentando) di scrivere Gloom, zombie vittoriani.

Con ewan_j invece ho ottenuto il top della gamma: scrivere un fanta trash. Il tutto è nato a causa di un'immagine mentale, quella di un nano da guerra a dorso di un unicorno che infilza i nemici e beve il loro sangue. Da lì è nato il sodalizio ed è iniziato il tutto. Abbiamo un'ambientazione e una mappa. Più che sufficiente per ricavarci un'intera serie di racconti nella quale infilerò vichinghi che trombano altri vichinghi solo per il puro gusto di dare fastidio al Sociopatico.

Ingredienti per un buon fantatrash:
☑ Idea balzana
☑ Nani e unicorni
☑ Mappa molto figa
☑ Nomi italioti misti a elfico
☑ Zona nord della mappa alla Skyrim
☑ Draghi
☑ Elfi assassini che indossano cotte di maglia come se nulla fosse
☐ Critica alla società capitalista, maschilista e fallocentrica
☐ Tempo effettivamente passato a scrivere
☐ Titolo
☐ Trama generale

Come faccio a portare avanti tutto questo trovando il tempo di dormire? Non ne ho idea, per me è naturale quanto respirare.
Ma soprattutto, perché scrivere a quattro mani? Le risposte possono essere tante e molteplici.
  • Un'idea condivisa si porta avanti prima in due
  • Se si è molto sintetici e si trova qualcuno di più prolisso si ottiene una buona mistura di stili
  • Ci si vuole divertire a scrivere insieme
  • Si è creato un universo condiviso
  • Inserire risposta a piacere
La bravura nello scrivere a quattro mani però si ottiene nel momento in cui, durante la lettura, i due stili non si distinguono. Sta lì la stella d'oro di due autori, trovare il proprio ritmo e creare insieme uno stile nuovo che faccia sembrare il tutto un unico ed enorme flusso senza stacchi. Come si ottiene? Con la pratica e con l'editing. Con il tempo sarà più facile e naturale adattarsi l'uno all'altro.

a.z.a.b., lite editions, la mela avvelenata, scrittura, amykette, zombie, zombie press

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