[The Hobbit] Dwarfs Orgy | I. Let's Play Hard

Mar 01, 2013 19:03


Titolo: Dwarfs Orgy
Titolo del Capitolo: I. Let’s Play Hard
Fandom: The Hobbit
Personaggi: Dwalin, Kìli, Fìli
Genere: Introspettivo, Erotico
Rating: Rosso
Avvertimenti: Oneshot, Slash, What if? (E se…), PWP, Lemon, Threesome, Rimming, DoublePenetration, Incest
Conteggio Parole: 2655
Note: 1. Raccolta p0rno prevalentemente di PWP. Quindi non cercate trame e tutto X°D qui troverete solo sesso, sesso e sesso! A differenza di Blunt the Knives, che era una raccolta di flashfic, questa conterrà oneshot ben più lunghe. Alcune AU altre What if? (E se...) ecc ecc :3
2. Accetto richieste .w. ma non prometto di scrivere tuttoXD solo i prompt che più mi ispirano ecco ù_ù<3 quindi non scrivere solo una coppia, quelle le ‘ignoro’ sicuro XD
3. Threesome. Dwalin merita amore (e sesso) ed io lo adoro troppo per non infilarlo ovunque<3 ambientata non so dove, sicuramente prima della partenza per la Contea! Ah... è la mia prima double penetration °A°
4. Dediche! Tutta la raccolta è dedicata al mio uomo<3 ti amo<3
5. Non betata<3




Come era ovvio, il gioco era sfuggito dalle loro mani. Lo avevano stuzzicato a tal punto che alla fine Dwalin si era lasciato andare, eccitato dalla situazione e dall’avere quei due maledetti ragazzini impudenti nudi sullo stesso letto.
Ringhiò, ed allargando le natiche di Kìli con le mani, osservò la sua apertura contrarsi in fremente attesa di essere riempita. Ancor più eccitato dal modo in cui il ragazzo si stava offrendo a lui, la sfiorò con la lingua, riuscendo a rubargli un gemito acuto prima di iniziare a giocare con i ruvidi bordi - spingendo di tanto in tanto la punta oltre quei confini.
Kìli, tremante, poteva solo gemere - gridare quasi -, stringendo i pugni sulle lenzuola. Si inarcava alla ricerca di un contatto maggiore, allargando le gambe come una puttana che aspettava solo di essere fottuta.
“ D-Dwalin... ah-ahh...”, quel gemito, sfuggito dalla bocca del giovane, fu seguito da una decisa sculacciata che lo fece sussultare stupito.
“ Porta rispetto, ragazzo.”, lo riprese, piegando le labbra in un ghigno malizioso - era quello che volevano entrambi, perché sapevano con chi avevano a che fare.
“ S-sì... m-mi scusi...”, ansimò in riposta il Nano.
" Ottimo... ora, Fìli...", soffiò sulla sua pelle il nome dell'altro ragazzo, rimasto ubbidiente in disparte. " Fallo stare zitto.", ordinò, spingendo ancora la lingua oltre l'anello muscolare.
" Sì...", annuì e, gattonando verso il fratello, gli prese il viso tra le mani, baciandolo e soffocando i gemiti sempre più alti e supplichevoli contro le sue labbra.
Si concesse un attimo per osservarli, tremando a sua volta per il piacere quando scorse le lingue guizzare fuori dalle loro labbra, incontrandosi umide e vogliose prima di rintanarsi di nuovo l'una nella bocca dell'altro.
Strinse ulteriormente la presa sulle natiche, affondandovi ancora con la lingua fino a costringerlo ad interrompere quel lungo e languido bacio.
" S-signor Dwalin...", ansimò ancora, afferrando le spalle del fratello come se temesse di cadere o di affondare nel morbido materasso. Ovviamente, ignorò quel tono di supplica, continuando a scoparlo con la lingua senza più giocare.
iniziò con lo spingersi sempre più a fondo, sfregando il naso su quella piccola striscia di pelle sotto i testicoli, ormai gonfi e pieni di quell'orgasmo che gli stava negando.
Fìli continuava a baciarlo e a carezzargli il petto come per rassicurarlo, traendo a sua volta piacere dall'espressione lussuriosa e lasciva che trasfigurava il volto del suo fratellino.
" Fìli... t-ti prego...", gli occhi scuri di Kili cercarono quelli più chiari del maggiore, supplicandolo con lo sguardo di aiutarlo.
" Signor Dwalin...", mormorò infatti, debole alle richieste dell'altro. " Non resisterà a lungo...", aggiunse, abbassando lo sguardo sul sesso eretto di Kili che, ad ogni sussulto del suo corpo, sbatteva contro il ventre.
“ Allora vieni qui, Fìli...”, rispose, allontanandosi dalle natiche del minore - rubandogli un lamento frustrato -, aggiungendo poi un: “ Tu, voltati.”, rivolto proprio al più piccolo mentre l’altro lo affiancava silenzioso.
Kìli mugugnò, iniziando a muoversi lentamente per ubbidire a quell’ordine, tremando e venendo scosso da dei violenti brividi.
Nascose il volto arrossato nel cuscino, stringendo ancora i pugni contro le lenzuola mentre alzava il bacino per offrirsi ai suoi due amanti.
“ Ora preparalo...”, ordinò ancora Dwalin e, senza fiatare, il giovane Nano insinuò la mano tra le natiche del fratello, stuzzicando con l’indice l’umida apertura.
Lo penetrò muovendo la falange circolarmente tra i muscoli che sembravano volerlo quasi inghiottire e, donandogli dei leggeri baci sulla colonna vertebrale, si spinse il più a fondo possibile.
“ F-Fìli... t-ti...”
“ Shh... nadadith...”, soffiò il maggiore, spingendo anche una seconda falange dentro l’apertura di Kìli. Attento ai suoi sospiri continuò a prepararlo con attenzione, muovendo le due dita nell’orifizio fino a sentirlo cedere sotto i suoi tocchi.
“ Bravissimo Fìli...”, lo lodò qualche attimo dopo Dwalin, rimasto in silenzio ad osservarli fino a quell’istante, raggiungendo la bocca del giovane nano sulla pelle dell’altro, che tremò per il contatto della barba - più lunga di quella del fratello - su di sé.
Gli carezzò quasi dolcemente una coscia, sfregando le ruvide dita contro i muscoli tesi e salendo verso i testicoli.
Kìli trattenne il fiato, concedendosi l’ennesimo mugolio frustrato quando la mano del Nano evitò la sua erezione, desiderosa di attenzioni, per andare a raggiungere quella di suo fratello. Le dita di Fìli continuavano a muoversi con attenzione dentro il suo orifizio, e quando avvertì anche l’indice di Dwalin premere contro l’apertura si tese ulteriormente.
Le falangi, divenute ormai tre, iniziarono ben presto a muoversi in direzioni diverse facendolo ansimare senza ritegno.
Cercava di trattenersi e di resistere, ma le sollecitazioni dei due Nani - Dwalin più rude e Fìli molto più attento e delicato - gli facevano girare così tanto la testa che era certo che sarebbe caduto se non fosse già stato semi disteso sul letto.
“ N-non... non po-posso...”, il suo sesso tremava e sulla punta brillavano le prime gocce del suo seme.
Una carezza - una singola e fottutissima carezza! - e sarebbe venuto come un ragazzino alla sua prima erezione.
“ Non resisti più, ragazzo?”, lo interrogò Dwalin, colpendo con la punta dell’indice la prostata del più giovane.
“ A-ahh...”, strinse i pugni ed i suoi muscoli si chiusero istintivamente sulle falangi dei due come se non volesse più lasciarle andare.
“ Fìli.”, al maggiore bastò solo sentire il suo nome per allontanare le dita dall’apertura del fratello, guardando l’altro Nano in attesa delle altre direttive - era quello il ‘gioco’. “ Voglio che tu lo faccia sedere sopra di te... e che lo prenda. Lentamente... non c’è fretta...”, soffiò infatti Dwalin, accennando un piccolo sorrisetto malizioso.
Fìli assentì e, aiutando suo fratello a spostarsi, lo fece salire sulle proprie gambe, facendogli sentire contro le natiche la sua erezione. Gli scostò i capelli dal viso, e cercando le sue labbra per un bacio, iniziò con il guidare il suo sesso verso l’orifizio del suo amante.
Entrò lentamente in lui come aveva detto Dwalin, lasciandogli il tempo di abituarsi e tempestandogli il volto di altri piccoli baci - una tenera dolcezza quasi fuori luogo in quella situazione. Gli donò anche un sorriso, debolmente ricambiato da Kìli che, tremando per la tensione, cercò di muoversi e di abbassarsi sull’erezione dell’altro.
“ Calma, Kee...”, mormorò il maggiore, cercando di mantenere il controllo delle sue azioni.
“ M-ma... non r-resisto...”, ringhiò Kìli, stringendo le mani sulle spalle del fratello.
Era davvero al limite e... beh, l’idea che Dwalin non avesse ancora fatto la sua mossa in quel ‘gioco’ lo eccitava e preoccupava al tempo stesso.
Lanciò un’occhiata all’altro Nano che, visibilmente eccitato, li fissava senza muoversi. Poteva sentire le scure iridi sulla sua schiena sudata, carezzarlo e ‘bruciarlo’ in attesa di chissà cosa...
Quel pensiero gli rubò un nuovo gemito, seguito da uno ben più alto quando Fìli riuscì ad entrare completamente in lui.
Portò di nuovo gli occhi sul fratello, assecondando sin da subito i lenti ma attenti movimenti del suo bacino con mugugni compiaciuti e facendo leva sulle ginocchia.
“ F-Fìli... ah... ahh...”, lo abbracciò, cercandone le labbra fino ad unirle in un lungo ed umido bacio, spezzato solo dai gemiti e poi dallo stupore quando Dwalin gli carezzò la schiena lentamente.
Entrambi lo guardarono senza più muoversi, lasciandosi guidare dai movimenti dell’altro Nano come se non attendessero altro.
Una leggera ma decisa spinta costrinse i due distesi sul letto, petto contro petto. Da quella posizione potevano sentire i loro cuori battere all’impazzata e l’erezione di Kìli, imprigionata tra di loro, dura e tremante per l’eccitazione.
“ Resta fermo...”, ordinò Dwalin, facendo scorrere la mano di nuovo sulla colonna vertebrale del minore fino a soffermarsi sulle natiche, dove poteva vedere il sesso di Fìli sparire dentro la stretta apertura di Kìli.
Carezzò con la punta delle dita la base dell’erezione del maggiore, facendolo mugugnare per quel contatto, per poi risalire fino a quando non si scontrò con i bordi dell’orifizio dell’altro. Lo stuzzicò spingendo il Nano a tremare ed ansimare per quel leggero contatto che divenne ben presto più invasivo quando Dwalin osò spingere due falangi oltre quel confine.
Kìli emise un lamento, stringendosi a Fìli per resistere il più possibile a quei movimenti fastidiosi ed anche un poco dolorosi. Prese dei profondi sospiri, rotti spesso da dei bassi singhiozzi che lasciavano la sua bocca senza che potesse anche solo tentare di fermarli.
“ R-rilassati...”, mormorò il maggiore, cercando di rassicurarlo e di non muoversi.
“ N-non posso...”, rispose mordendosi di nuovo le labbra quando le dita di Dwalin cercarono di allargarlo ulteriormente.
Fìli lanciò un’occhiata all’altro Nano.
“ S-signor Dwalin... non credo che...”, cercò di farlo desistere dal continuare a toccarlo in quel modo, non sopportava vedere suo fratello soffrire.
“ Può farcela.”, rispose serio il guerriero, spostandosi ed allontanando le falangi dall’apertura del minore, premendovi subito contro la sua erezione.
Avvertì Kìli tendersi e tentare di fuggire, ma quello non lo fermò, ed intimando a Fìli di farlo stare zitto, iniziò con il penetrarlo lentamente.
Il maggiore sentì il sesso di Dwalin schiacciarlo e sfregare contro di sé, era piacevole - tremendamente piacevole -, ma poteva sentire suo fratello tremare e singhiozzare per il dolore e non poteva far altro che baciarlo, cercando di soffocare quegli alti lamenti nella speranza che durassero poco... che il piacere iniziasse a far capolino anche per Kìli. Ma quel momento era ancora lontano e per quanto cercasse di rassicurarlo, suo fratello avvertiva solo ed esclusivamente dolore.
" Resisti... passerà p-presto... sei forte... p-puoi farcela...", lo incoraggiò.
" F-fa male, Fee...", si lamentò in risposta l'altro, tremando e cercando di nascondere dietro i capelli, che erano scivolati davanti al volto, le sue lacrime. " No-non posso.... nh-non ci riesco... f-fallo s-smettere..."
Quel sussurro, udibile solo a Fìli - solo con suo fratello si poteva mostrare debole -, costrinse il maggiore a cercare gli occhi dell'altro Nano.
Si scambiarono l'ennesima breve occhiata, e Dwalin iniziò con il carezzale la schiena del più giovane, tentando di rassicurarlo a sua volta ma mettendo ugualmente a tacere il senso di colpa per avergli procurato quel dolore - quando avevano iniziato quel 'gioco' lo sapevano: erano ben consapevoli che non tutto sarebbe stato piacevole, eppure avevano continuato a stuzzicarlo.
Si mosse ugualmente piano - nel tentativo di farlo abituare -, iniziando ad entrare ed uscire dall'orifizio arrossato di Kìli fino a quando non riuscì ad affondarvi quasi del tutto.
Il giovane Nano continuava a piangere silenzioso, facendo appello a tutto il suo orgoglio per non farsi sentire, e nascondendo il contro l'incavo del collo del fratello. Solo di tanto in tanto si lasciava sfuggire dei lamenti, ma molti dei quali venivano soffocati dalle labbra di Fìli.
" Sei bravissimo...", sussurrò Dwalin con tono rude, carezzandogli i fianchi. Kìli parve quasi annuire, stringendosi il più possibile al fratello che, dopo aver ricevuto un'eloquente occhiata da parte dall'altro Nano, oso alzare leggermente il bacino per penetrare ancora nel corpo del compagno.
Ogni movimento faceva sussultare e tremare il minore per il dolore, ma nessuno dei suoi due amanti si fermò. Continuavano a spingere dentro il suo corpo cercando la prostata e tentando di regalargli un po' di sollievo. Gli sembrava impossibile riuscire a provare un po' di piacere - e si stava addirittura insultando per non aver messo prima la parola fine a quel gioco -, ma dopo dei minuti quasi interminabili, la frizione del suo sesso tra il suo corpo e quello di Fìli, gli donò un primo brivido.
Era ben lontano dall'essere davvero piacevole, ma quella sensazione - insieme agli altri fremiti che lo scossero partendo dal suo membro eretto - lo sollevò un poco.
Mosse a sua volta il bacino, cercando di aumentare la frizione tra i due corpi e, dopo qualche dolorosa fitta, riuscì a trovare la posizione giusta. Lentamente, concentrandosi più sul suo sesso che sui due che lo stavano quasi spaccando a metà, riuscì a rilassarsi.
Quella sua reazione ovviamente rincuorò Fìli che, stringendolo a sé con fare possessivo, si concesse dei primi gemiti di piacere - li aveva trattenuti solo per non far agitare Kìli nel suo dolore.
Sembrò passare un'altra eternità prima che l'ombra di quel piacere provato dal minore diventasse sempre più forte e, quando uno dei suoi amanti colpì con più decisione la sua prostata, tutto parve cambiare.
Avvertiva sempre un fastidioso dolore, ma il suo corpo iniziò ben a reagire diversamente, soprattutto quando le spinte dei due Nani - sempre più decise e profonde - lo costrinsero a far sfregare con più energia il suo sesso tra il suo stomaco e quello di Fìli.
Circondato dai gemiti di Dwalin e di suo fratello, anche Kìli si lasciò andare a dei versi, dapprima spezzati dagli ultimi singhiozzi poi sempre più rochi e carichi di piacere. Il dolore era ancora lì, ma ormai sembrava essersi abituato alla sua presenza, e lasciandosi carezzare dalle sensazioni che stava provando perse completamente il controllo.
Assecondò ogni movimento dei suoi amanti, accogliendo gli affondi con dei versi via via più compiaciuti e che divennero un unico forte gemito quando la frizione tra i loro corpi gli fece raggiungere l’orgasmo.
Entrambi i fratelli ignorarono la calda ma umida sensazione di bagnato che avvertirono quando il seme del minore andò a sporcarli e Filì, continuando a muoversi, non poté far altro che assecondare le spinte di Dwalin. Mentre Kìli, sensibile e tramante per il piacere appena raggiunto, riusciva solo a sussultare e a stringere inconsciamente i muscoli ad ogni affondo.
Le due erezioni si muovevano insieme con ritmi simili ma al tempo stesso differenti, sfregando l’una contro l’altra ed anche sulle pareti calde ed umide del più giovane, premendo ancora e ancora contro la prostata. Ogni contatto strappava dei mugolii al minore e Fìli, incantato dal suo viso stravolto dal piacere, non poté far altro che far ondeggiare il bacino facendo appello a tutte le sue energie, portando le mani sulle cosce di Kìli come per fargli allargare ulteriormente le gambe.
Gemette più volte il suo nome, cercandone poi le labbra per tentare di coinvolgerlo in un lungo ed umido bacio che venne interrotto ovviamente interrotto dai mugugni che si lasciavano sfuggire.
Era ormai al limite.
Non avrebbe resistito oltre.
“ Kìli... K-Kili...”, le parole di Fìli vennero infatti mozzate da un acuto gemito seguito dal suo orgasmo che andò ad inondare il corpo del fratello - che non poté non ansimare a sua volta per quella sensazione di completezza che lo travolse.
Si sarebbero concessi anche un breve istante di riposo, Dwalin non era dello stesso avviso e senza neanche un attimo di tregua continuò a muoversi facendo gemere entrambi i suoi amanti con i suoi movimenti secchi e profondi. Continuò con foga ad entrare ed uscire dall’apertura del più giovane, notevolmente agevolato dal seme di Fìli che scivolava sulle cosce dei due ad ogni spinta.
Ringhiò, trattenendo un gemito particolarmente alto quando sentì l’apice dell’amplesso ormai prossimo e, affondando ancora e ancora, si riversò a sua volta dentro il minore.
L’orgasmo lo travolse con forza, lasciandolo piacevolmente senza fiato e con le mani ben strette sui fianchi - ormai arrossati - di Kìli. Poteva sentire tutti i suoi muscoli fremere compiaciuti per il piacere appena raggiunto, ma il suo corpo era troppo stanco per continuare a restare in quella posizione e, pur di non crollare sui due ragazzi stravolti ed esausti, Dwalin - sfilandosi con attenzione dal corpo del giovane Nano - cadde di lato facendo sobbalzare il materasso con il suo peso.
Prese dei profondi respiri, lanciando un’occhiata ai due quando il maggiore uscì a sua volta dall’apertura del fratello, strappandogli un basso verso infastidito. Non si ricordava di aver mai visto i due più stanchi - neanche dopo gli infernali allenamenti ai quali li sottoponeva con spade, asce e tutte le altre armi che dovevano imparare ad utilizzare in quanto eredi di Thorin - e, concedendosi un sorriso malizioso, guardò di nuovo il soffitto rilassandosi mentre Kìli si sistemava meglio contro il corpo di Fìli.
Teneva gli occhi chiusi, ed ascoltava tutti i suoi muscoli lamentarsi indolenziti da quell’amplesso - ma fortunatamente c’era l’affettuoso e protettivo abbraccio di suo fratello che sembrava poter lenire quel dolore.
A conti fatti, era stato... ‘divertente’, ma ci avrebbe sicuramente pensato due volte prima di stuzzicare Dwalin dopo quanto era accaduto, e di certo... beh: avrebbe dovuto aspettare qualche giorno prima di salire di nuovo su un pony.
Quello era sicuro.

warning: incest, pairing: dwalinfilikili, warning: raccolta, !fanfiction, warning: rimming, warning: what if?, character: dwalin, work: dwarfs orgy, rating: rosso, character: fili, character: kili, warning: threesome, fandom: the hobbit, warning: lemon, warning: slash, warning: oneshot

Previous post Next post
Up