[The Hobbit: An Unexpected Journey] Blunt the Knives | IV. Mewling
Titolo: Blunt the Knives
Titolo del Capitolo: Mewling
Fandom: The Hobbit: An Unexpected Journey
Personaggi: Bilbo Baggins, Bofur
Genere: Introspettivo, Erotico
Rating: Rosso
Avvertimenti: Flashfic, Slash, What if? (E se…), Lemon, Incest
Conteggio Parole: 390
Note: 1. Partecipa al p0rn fest #6 @ fanfic-italia. Prompt: Gemiti
2. Raccolta senza senso per i ‘mini-fill’ che farò in questi ultimi giorni di p0rnfest!
3. BwaH! Come le precedenti non ha senso *O* ma ormai ho preso il volo *O*
4. Dedicata all’amore mio<3
5. Non betata BWAH!
Bilbo squittiva e Bofur non riusciva a non sorridere mentre nascondeva quell’ilarità contro la morbida pelle dello Hobbit.
Non si vergognava - e lo avrebbe sbandierato ai quattro venti se solo non avesse avuto la certezza che Bilbo sarebbe morto per l’imbarazzo -, ma per il Nano non esisteva niente di più prezioso - ed adorabile - dei versetti che Bilbo emetteva ad ogni carezza più intima.
Gemiti acuti, accompagnati da forti tremiti, mentre le sue mani esploravano il suo corpo.
Il petto privo di peli ed i capezzoli rosa - che leccava e succhiava fino a rubargli un: “ I-ihhh..” -, poi più in basso verso il morbido ventre ed i primi bronzei peli pubici che sparivano dietro i calzoni.
Lo spogliava e baciava ancora la pelle messa a nudo - e Bilbo quasi miagolava emettendo dei: “ Nhhh...” - e a Bofur bastava carezzargli il fondoschiena per farlo sussultare ed ascoltare l’ennesimo squittio accompagnato dalle guance dello Hobbit colorate di rosso.
Gli sembrava quasi di giocare con quel piccolo corpo, e niente l’avrebbe fermato dal continuare a spingersi alla ricerca di nuovi punti così sensibili in grado di fargli emettere altri versetti sempre più acuti.
C’erano quelli lamentevoli mentre lo penetrava con le dita, poi i mugolii quasi più languidi quando Bofur, cercando di distrarlo, prendeva in bocca il suo sesso eretto.
Arrivavano poi i gemiti veri e propri - quelli intervallati dal suo nome: “ B-Bo-oh... Bofur...” - quando le falangi arrivavano a colpire la prostata dello Hobbit e diventavano rapidamente frustranti.
In quel momento era il corpo di Bilbo a parlare, le mani che si stringevano sulle sue spalle ed il bacino che cercava un contatto maggiore... fino ad accogliere il suo sesso con un gemito tra il dolore ed il sollievo - un: “ Ah-ahh...”, che lo fece tremare ed eccitare al tempo stesso.
Poi, tra quelli Bofur che più adorava, c’erano quelli che lo Hobbit cercava di trattenere e quelli che soffocava contro le sue labbra più l’amplesso diventava veloce e passionale, fino a giungere all’orgasmo dove Bilbo emetteva un lungo: “ Ahhh...”, impregnato di soddisfazione e piacere che era addirittura in grado di fargli perdere la testa.
“ Adoro...”, mugugnò Bofur, donandogli delle ultime profonde spinte. “ F-fah... farti gemere...”
E, godendosi il nuovo rossore che andava ad imporporare il viso di Bilbo, anche lui raggiunse l’apice del piacere, riversandosi nel corpo del suo amante.