[RPF Attori] Headphones

Jan 11, 2013 22:20


Titolo: Headphones
Fandom: RPF Attori
Personaggi: Tom Hiddleston, Chris Hemsworth
Genere: Introspettivo, Erotico
Rating: Rosso
Avvertimenti: OneShot, Slash, What if? (E se…), Lemon
Conteggio Parole: 1591 (FiumiDiParole)
Note: 1. Partecipa al p0rn fest #6 @ fanfic-italia. Prompt: Cuffie
2. Nata a causa questa immagine.
4. Non betata. Assolutamente non betata!




Forse la musica era troppo alta o, molto più probabile, Tom era stato abbastanza silenzioso da arrivare alle sue spalle senza essere visto… ma sta di fatto che quando la mano dell’inglese si posò sotto il mento di Chris, costringendolo a tirare il capo indietro sulla testiera del divano, quest’ultimo non poté far altro che subire con un mugolio compiaciuto il bacio del suo compagno.
Era una posizione scomoda, certo, ma Hemsworth era certo che Tom si sarebbe presto spostato sulle sue gambe - era un classico, e sapeva che l’inglese non lo avrebbe deluso
“ Chris…”, gli carezzò le labbra con le sue, sfilandogli le cuffie. “ Alza le braccia…”
“ Mh?”, un po’ confuso, l’australiano ubbidì, inarcandosi istintivamente quando sentì le mani di Tom percorrergli il petto fino a sollevargli la maglietta.
Le lunghe dita di Hiddleston gli carezzarono la pelle che veniva messa a nudo, salendo fino al petto e poi sulle braccia… e, intossicato a quella sensuale lentezza, Chris si rese conto semplicemente troppo tardi che l’inglese aveva iniziato ad arrotolare sui suoi polsi il cavo delle cuffie in una primitiva - ma ingegnosa - corda.
“ Tom? Che stai…?”
“ Eheheh…”, si spostò, saltando sul divano e poi sulle gambe dell’australiano - che abbassò le braccia fissando stupito l’opera del suo amante. “ Secondo te?”, domandò, sfiorandogli ancora le labbra con le sue.
“ Oh, lo vedo bene che intenzioni hai!”, esclamò Chris, aggiungendo poi un lamentoso: “ Ma non ti bastava chiedere invece di utilizzare le mie cuffie?!”
“ Colpa tua.”, ribatté prontamente Hiddleston, abbassando il tono della voce ad un sussurro che fece tremare l’australiano. “ Ti osservavo giocare con il cavo… facendolo passare tra le dita… gli occhi chiusi… e non ho resistito…”, concluse, mordendogli il labbro inferiore.
" Quindi... la colpa sarebbe mia?"
" Esattamente.", sussurrò Tom sorridendo compiaciuto, carezzando il petto nudo del suo compagno, soffermandosi sui capezzoli.
Ci giocò per qualche istante, torturandoli solo con l'indice fino a quando non li sentì reagire.
Sorrise, e abbandonando le carnose labbra del suo amante, lasciò una leggera scia di baci sulla mascella di Chris fino a giungere sul suo collo, mentre le dita diventavano due.
Stringevano gli ormai sensibili e duri capezzoli, tirandoli e torcendoli leggermente - non voleva fargli male, desiderava solo sentirlo gemere.
" Nh... T-Tom...", si mosse irrequieto, stringendo i pugni contro la camicia dell'inglese per cercare poi di spogliarlo con non poche difficoltà.
" Cazzo...", ringhiò infatti Hemsworth qualche momento dopo, fallendo miseramente nel suo intento e trattenendosi dal strappare via quell'ormai inutile indumento facendo saltare i bottoni. La camicia venne fortunatamente salvata da Tom che, ridacchiando, decise di accontentare il suo amante.
" Slegami.", borbottò Chris, porgendogli i polsi. Per quanto fosse eccitante, trovava frustrante non poter carezzare il suo amante come desiderava.
" No no no.", l'inglese scosse il capo, mostrandogli un sorriso deliziosamente malizioso. " Tu devi solo guardare e godere...", concluse senza mezzi termini, infilando le mani tra le gambe di Chris ed afferrando con decisione il suo sesso, iniziando subito a massaggiarlo da sopra la stoffa dei bermuda che indossava l'australiano.
Hemsworth sussultò, lasciandosi andare ad un gemito alto e roco. Era sinceramente abituato a sentir parlare Tom in quel modo - solo con Elsa si dimostrava sempre 'educato' e carico di paroline dolci, mentre quando erano soli tirava fuori il lato più sboccato e perverso della sua personalità -, ed anche se era ormai normale quell’atteggiamento… Chris rimaneva ogni singola volta quasi senza fiato davanti a quel suo comportamento.
Le carezze, sin da subito decise, si spostarono ben presto sotto i bermuda ed oltrepassando anche l’ostacolo dei boxer. Le dita di Hiddleston si muovevano con sicurezza sul sesso del suo amante, percorrendone le vene pulsanti e cercando i punti più sensibili che avrebbero fatto ansimare l’australiano.
“ Tom… Tom…”, ripeté più volte Chris, stringendo i pugni ed iniziando a muovere il bacino per andare incontro alla mano del suo compagno. “ S-slegami cazzo… voglio toccarti!”, aggiunse ringhiando.
L’inglese non rispose, ma smise di carezzarlo per sollevarsi sulle ginocchia ed aprirsi i pantaloni. Chris - frustrato ma subito incantato da quel gesto - non riuscì a ribattere, limitandosi ad osservare Tom abbassarsi i pantaloni e gli slip che indossava fino alle ginocchia.
Era eccitato, tremendamente eccitato.
Hemsworth poteva vedere la punta già umida e rossa, il sangue pulsare… e non si trattenne dall’allungare le mani ancora imprigionate che subito vennero bloccate dall’altro.
“ Vedere e non toccare.”, dichiarò Hiddleston, leccandogli le labbra e costringendolo a sollevare le braccia fin sopra la testa.
“ Ma Tom…”, si sarebbe potuto imporre… ma non con il suo migliore amico, amante e compagno di vita. Con lui non riusciva ad avere polso: era il suo punto debole - uno dei tanti, a dirla tutta.
“ Shh…”, soffiò l’inglese, carezzandogli ancora le labbra con la lingua, sollevandosi ancora sulle ginocchia e portando la mano libera alla sua bocca.
Chris non poté fare a meno di trattenere il fiato davanti a quella scena: quando le fini labbra del suo compagno si socchiusero per catturare le sue lunghe falangi. Le succhiò e le leccò in un modo talmente osceno che l’australiano non poté non gemere.
Sentiva quasi di odiarlo quando si esibiva in quei brevi spettacoli perversi, ma la sua erezione - ancora stretta nell'intimo - la pensava in modo diverso.
Hiddleston gli donò un sorriso, intriso di quella dolcezza che lo aveva sempre caratterizzato, prima di portare le dita umide della sua stessa saliva dietro la schiena.
Mugugnando, si preparò velocemente, regalano all'australiano dei bassi gemiti.
Il viso di Tom era ormai arrossato, corrucciato per la concentrazione e per il fastidio dovuto alle sue dita che ben presto si trasformò in desiderio.
Impotente, Chris non poté far altro che continuare osservare il suo compagno. Seguendo con necessità ogni movimento, ascoltandone i respiri ed i battiti del cuore... ritrovandosi poi a tremare quando lo sentiva emettere dei bassi gemiti.
" T-Tom... sei... Cristo...", le parole gli mancarono quando l'inglese si alzò, mettendo fine alla sua preparazione. Teso e voglioso, Hiddleston iniziò a spogliarsi del tutto, e i pantaloni e l'intimo - che fino a poco prima erano bloccati sulle ginocchia - raggiunsero il pavimento.
Finalmente nudo, Tom liberò il sesso del suo compagno e tornò a sedersi a cavalcioni sulle sue gambe.
Le loro erezioni si sfiorarono durante quel movimento, strappando un sospiro ad entrambi.
Frustrato, ma soprattutto eccitato, Chris andò subito incontro al suo amante, muovendo il bacino e facendo ancora cozzare i loro sessi.
Tom lo imitò per qualche istante, godendosi quella piacevole frizione ed afferrandolo per le spalle per aiutarsi durante quel movimento poi, facendo leva sulle ginocchia, si sollevò cingendo il capo di Chris con un braccio per far unire le loro labbra in un bacio.
In quel gesto l'australiano lesse la dolcezza e l'affetto del suo amante, con quel pizzico di incertezza che caratterizzava Tom. Per quanto fosse il grado di apparire deciso e perverso in quei momenti, era sempre lo stesso uomo che lo aveva fatto innamorare.
" Chris...", il suo nome, mugugnato a fior di labbra, accompagnò il corpo di Tom che si calava lentamente sul sesso di Hemsworth, che accolse la muta richiesta del suo compagno di stare immobile.
Attese, stringendo i denti e con i pugni chiusi al petto, che il suo amante si abituasse. In un'altra situazione lo avrebbe baciato e carezzato, sarebbe stato lui stesso a decidere il ritmo per farlo rilassare a quell'intrusione, ma quel momento era di Tom e solo l'inglese poteva scegliere come agire.
Hemsworth riuscì solo ad allungarsi verso il suo compagno, baciandogli ancora il viso e sussurrandogli quanto lo amava. Non poteva fare altro.
Si abbassava piano, soffiando il sulle labbra di Chris il suo fastidio, e quando l'inglese riuscì a calarsi completamente sul sesso dell’altro uomo, entrambi poterono emettere un sospiro sollevato.
Tom attese qualche istante poi, prendendo un profondo respiro, si sollevò di nuovo sulle ginocchia per ribassarsi lentamente qualche attimo dopo. Era ancora stretto e teso, ma gradualmente iniziò a rilassarsi e a concedersi dei bassi gemiti.
Ben presto anche Chris iniziò ad assecondare i movimenti dell’inglese, spingendo in alto il bacino tentando, con le mani ancora legate, di masturbarlo al tempo stesso - con non poche difficoltà riuscì a muovere le dita sul sesso di Tom, sfregando i pollici sulla punta umida ed arrossata.
I gemiti di entrambi erano ormai impossibili da soffocare, alti e frequenti penetravano nelle orecchie dei due amanti soggiogandoli al loro potere, spingendoli ad aumentare il ritmo fino a renderlo frenetico.
Quegli attimi di follia portarono i loro movimenti a farsi sempre più veloci, ad anche se mani di Chris erano bloccate e si muovevano con difficoltà sul sesso del suo compagno, riuscivano ugualmente a strappargli ulteriori gemiti.
Per dei minuti quasi interminabili, Hiddleston continuò a sollevarsi e a calarsi ancora sull'erezione dell'australiano e solo quando quest'ultimo raggiunse l'orgasmo, riempiendolo con il suo caldo seme, Tom si permise di lasciarsi andare e di venire a sua volta.
Esausto crollò contro il corpo del suo compagno, ricordandosi di liberarlo solo quando sentì e mani unite di Chris sul suo petto. Alla cieca mosse le mani sul filo scuro delle cuffie, che lasciò poi cadere per terra.
Chris si massaggiò per qualche istante i polsi poi, allungando le braccia, strinse a sé il suo amante.
Ripresero fiato in silenzio, immobili in quella posizione per qualche minuto.
" Mi sono pentito...", ridacchiò pigramente Tom, sfregando il naso contro il collo dell'australiano.
" Mmh?"
" Mi sono mancate troppo le tue mani su di me...", ammise con un leggero bacio, emettendo poi un: " Oh!", sorpreso quando Chris lo ribaltò sul divano, bloccandolo sotto di sé.
" Allora dovremmo rimediare...", sussurrò Hemsworth divertito, sfiorando le labbra di Tom con le sue prima di baciarlo e di stringerlo a sé in un altro caldo abbraccio.

pairing: hiddlesworth, rating: rosso, !fanfiction, character: chris hemsworth, warning: lemon, fandom: rpf attori, warning: slash, character: tom hiddleston, warning: oneshot, warning: what if?

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