[RPF Attori] Boxer

Jan 12, 2013 17:25


Titolo: Boxer
Fandom: RPF Attori
Personaggi: Elsa Pataky, Tom Hiddleston
Genere: Introspettivo, Erotico, Romantico
Rating: Rosso
Avvertimenti: OneShot, Het, What if? (E se…), Lime, OralSex
Conteggio Parole: 1031 (FiumiDiParole)
Note: 1. Partecipa al p0rn fest #6 @ fanfic-italia. Prompt: " Sbaglio o quelli sono i boxer di Chris?"
2. As always: Tom, Elsa e Chris hanno una relazione stabile a tre per me. Quindi ecco il motivo di questa lemon. Inoltre… adoro Elsa. Quindi haters: stay away from me!
4. Non betata. Assolutamente non betata!




Quando Tom aveva visto Elsa distesa sul letto si era detto che le premesse per un sensualissimo pomeriggio c’erano tutte. Se si tralasciava il fatto che il loro Chris era a passeggio con India - era ovviamente più divertente quando erano in tre -, Hiddleston poteva partire dalle gambe nude della donna fino ad arrivare alle invitanti sagome dei capezzoli che si intravedevano sotto la lunga magliettona che indossava… e forse solo per quel motivo Tom non si trattenne dal ridere divertito quando, privandola di quell’unico indumento, scorse qualcosa di ‘fuori posto’.
Fino a qualche istante prima si aspettava di vederla con addosso degli slip - magari quelli bianchi, con il pizzo semi trasparente -, e non di certo dei boxer scuri che, tra l'altro, erano anche vagamente familiari.
" Sbaglio o... eheheh…", ridacchiò ancora, carezzando la stoffa dell'intimo della donna, sfiorandole delicatamente la pelle. " ... sono i boxer di Chris?"
Suonava come una domanda, ma Tom era abbastanza certo che quei boxer appartenessero all'australiano - sarebbe stato assurdo non riconoscerli, lo aveva spogliato talmente tante volte che conosceva gli slip e tutti gli altri capi di intimo a memoria.
" Non ti sbagli...", ribatté Elsa con un sorrisetto malizioso, carezzando la nuca dell'inglese senza poi aggiungere altro a quella sua affermazione.
" Eheh… non ti rendono giustizia...", mormorò sincero Tom, giocando con l'elastico. " Ma sei sempre stupenda...", aggiunse, piegandosi per baciarle il ventre piatto e soffermandosi per qualche istante sul piccolo tatuaggio della donna.
Leccò la piccola falce di luna con attenzione, alzando poi lo sguardo sul viso di Pataky mentre la privava dei boxer.
Si sollevò solo per qualche istante non appena le tolse i boxer, permettendosi di osservare la sua compagna ormai completamente nuda tra le chiare e morbide lenzuola.
“ Sei uno spettacolo…”, sussurrò con un sorriso per poi abbassarsi di nuovo, riprendendo a vezzeggiare la liscia pelle di Elsa con la bocca e con la lingua.
Giocò con l'ombelico, carezzandole le cosce con la sola punta delle dita, costringendola ad allargare le gambe per accoglierlo. La spagnola non si fece pregare, e sospirando invitò Tom ad andare avanti.
La lingua dell'uomo si spostò lentamente più in basso, ma non raggiunse mai la femminilità di Elsa, deviando invece sulla sensibile pelle della coscia. Percorse con attenzione i muscoli che fremevano al suo passaggio, baciando e mordicchiando tutto ciò che incontrava sul suo cammino fino a giungere sull'inguine.
" Tom...", sospirò la donna, inarcandosi leggermente per andare incontro alla bocca del tuo amante.
L'inglese sorrise, accontentandola subito. La lingua scese ad esplorare le sensibili labbra con una calma quasi innaturale.
Era lento. Sembrava voler assaporare non solo il sapore della pelle di Elsa, ma anche lo stesso momento che stavano vivendo.
Le sue orecchie si riempirono presto dei sospiri sempre più alti della spagnola, che divennero gemiti quando chiuse la bocca sul clitoride, succhiandolo e torturandolo con la lingua.
" C-Cristo Tom!", le mani di Elsa artigliarono i capelli dell'inglese come per impedirgli di allontanarsi, ed Hiddleston accolse senza alcun gioco quella richiesta.
Si concentrò solo sul clitoride di Pataky, ascoltando i sempre più frequenti gemiti di quest'ultima come guida.
Parole slegate tra di loro, spesso in spagnolo e accompagnate da delle familiari contrazioni che iniziarono a scuotere Elsa, incoraggiarono Tom ad andare avanti fino a quando non sentì quelle parole diventare dei gridolini.
Si fermò, e ancor prima che la donna potesse lamentarsi si abbassò un po’ di più, carezzando con la lingua l'umido orifizio che si contrasse istintivamente a quel contatto. Hiddleston non demorse, e lasciando che la sua bocca si riempisse del sapore degli umori della sua compagna continuò a vezzeggiare la piccola apertura.
" S-Santo Dios... por f-favor, Tom...", ansimò Elsa, stringendo le mani con crescente necessità sui capelli ricci del suo amante. " N-non resisto..."
" Non resistere allora, mi amor...", rispose l'inglese con voce roca, soffiando quelle parole sulla pelle umida della donna.
Leccò ancora l'orifizio, ed aiutandosi con le dita - che erano andate a stuzzicare il clitoride di Elsa -, tentò di nuovo di penetrarlo con la lingua. Stimolata anche dalle lunghe falangi di Tom, la donna si inarcò sotto quei maliziosi tocchi mugolando compiaciuta, e senza alcuna forzatura la lingua dell’inglese riuscì a farsi strada dentro di lei.
Massaggiò piano le strette pareti della spagnola, sfregando ancora il pollice sul sensibile clitoride.
I gemiti di Elsa crebbero gradualmente d’intensità ed il suo corpo iniziò a tremare e a sussultare per il piacere.
Il nome di Tom riempì l’aria della stanza fino a quando non venne spezzato da un verso più alto e dall’orgasmo che si riversò nella bocca dell’inglese.
Senza più fiato Elsa si lasciò andare completamente sulle lenzuola ormai sfatte del letto. Hiddleston la osservò, perdendosi sul leggero velo di sudore che imperlava quel corpo per lui perfetto e sul petto che si alzava ad abbassava veloce.
Sorrise, e senza riuscire a trattenersi allungò la mano su uno dei duri capezzoli, resi terribilmente sensibili dall’orgasmo. Elsa sussultò lasciandosi sfuggire un: “ Tom!”, altrettanto divertito.
“ Ehehe...”, ridacchiò l’inglese, allontanando la mano per distendersi accanto alla donna e cingerle la vita con un braccio.
“ Tutta colpa dei boxer di Chris...”, dichiarò baciandole il collo, strappando un’altra mezza risatina anche alla spagnola.
“ Certo, è sempre colpa di Chris se questo ti fa sentire in pace con te stesso...”, ribatté, rigirandosi nell’abbraccio per poterlo ricambiare.
“ Mhhh... sto benissimo con me stesso...”, rispose tranquillo Tom, sussultando quando Elsa insinuò la gamba tra le sue, sfregandola contro il suo sesso dolorosamente eretto e ancora nascosto dai pantaloni.
“ Sicuro?”, insinuò maliziosa.
“ Ora non tanto... ehehe...”
“ E la colpa di chi è?”, insistetté Pataky, muovendo ancora la gamba.
“ Mhhh... tua?”, mugugnò l’uomo, lasciandosi poi ribaltare sul letto e ‘schiacciare’ dal peso della sua amante.
La spagnola, seduta a cavalcioni sul corpo del suo compagno, lo guardò con un leggero ghigno divertito, e carezzandogli il petto iniziò ad aprirgli la camicia con calcolata lentezza.
“ Dovremmo discuterne ancora, secondo me.”, concluse Elsa non appena riuscì ad aprirgli la camicia, piegandosi poi su Tom per baciarlo ed assaporare il suo stesso sapore nella bocca del suo amante.
“ Sono pienamente d’accordo.”, accettò Hiddleston.
A conti fatti, Tom poté dire di averci visto giusto a riguardo del ‘sensualissimo pomeriggio’, anzi: ed era più che certo che quei momenti con Elsa fossero ben lontani dalla parola ‘fine’.

warning: het, character: elsa pataky, rating: rosso, !fanfiction, fandom: rpf attori, pairing: hiddlestaky, character: tom hiddleston, warning: oral sex, warning: lime, warning: oneshot, warning: what if?

Previous post Next post
Up