Tra una cosa e l'altra oggi abbiamo pure colto il faticoso risultato delle nostre schiene contadine.
Deh che gioia! Aggirarsi per il latifondo riarso dal sole ed accorgersi che, all'ombra di una premurosa robusta foglia sonnecchiava tale cristonazza di zucchina.
Strabiliato dalla gaia sorpresa ho presto scostato varie altre foglie, scoprendo che alla fine la terra gentile ci aveva compensato con inaspettata generosità.
La cosa che mi riempie di giubilo è che ci sono un sacco di altre zucchinazze lì pronte a farsi cogliere, così come tanti altri fiorellini che presto sbocceranno per finire in pastella.
E a sto giro mi ricorderò di metterne poche alla volta cosicchè non mi si abbassi la temperatura del frittume decroccantizzando la panatura.
E pensare che sino ad un paio di anni fa mi schifavano peggio delle melanzane.
Comunque son soddisfazioni