I don't want nevermore hurt you

Feb 08, 2010 11:20

WoW un sacco di postaggi in questi giorni, ma eccomi anche io!!!!! *Va a recuperare il suo vecchio post nei meandri dell pag precedenti XD*
Insomma ora che Sho sembra stia rinsavendo, vediamo che succede... oltretutto qui c'è un nuovo personaggio che sembra sia piaciuto alquanto, e anche a me piace molto quindi... andiamo a leggere XD

Titolo: I don't want nevermore hurt you
Fandom: Arashi
Genere: angst
Raiting: R
Pairing: Sakumoto (fucilatemi fate di me quello che volete ma ne son drogata non riesco a scrivere altro =____=)
Desclaimers: Non sono miei e bla bla bla...
Ringraziamenti: A Harin e Jinny che si son sorbite tutto, forse maledicendomi di aver scritto un angst^^
Post precedenti: Intro, Cap.1, Cap.2 , Cap.3, Cap.4, Cap.5, Cap.6

Capitolo 7
Era passato ormai un mese da quando Sho aveva sospeso le sue attività di gruppo, ormai Jun stava bene e da alcune settimane aveva ripreso a lavorare pienamente, non aveva più segni apparenti sul corpo ma era emotivamente era ancora parecchio scosso, Sho non lo aveva più sentito e non non si era mai presentato neanche agli studi, aveva detto che non gli si sarebbe più avvicinato ed era veramente così, l'unico che sembrava sapere qualcosa era Nino ma si guardava bene dal dire nulla, Jun sapeva che lo faceva per lui, perchè pensava che parlare di Sho lo avrebbe fatto star male, però Jun cominciava ad essere preoccupato, e voleva solo qualche notizia anche vaga, voleva sapere solo se stava bene e nient'altro.
-Nino posso parlarti?- chiese Jun alla fine della registrazione.
-Certo- attesero che tutti fossero usciti e rimasti soli.
-Sai come sta Sho?- chiese poi Jun guardando a terra.
-Jun non ti devi preoccupare di lui, devi pensare a riprenderti- disse subito Nino.
-Nino smettila non sono un bambino!- lo riprese alzando la voce, -Per il momento non voglio incontrare Sho ma sono preoccupato, vorrei sapere per lo meno se sta bene-
-Ok, scusa hai ragione- rispose Nino.
-Credo che tu sia l'unico che lo sente, o che per lo meno sa qualcosa-
-Si è vero, Masaki chiede a me perchè non gli va di telefonargli dato che non vuole che lo senti che ci parla, mentre Satoshi è ancora arrabbiato e non ci vuole parlare- spiegò Nino.
-Io non voglio che voi ce l'abbiate con lui a causa mia- disse Jun.
-Jun tutti noi ce l'abbiamo un po' con Sho per quello che ti ha fatto, ma questo non vuol dire che non vogliamo più saperne di lui, anche Toshi è arrabbiato ma quando capita che sento Sho per telefono rimane comunque ad ascoltare cosa gli dico quindi non devi sentirti in colpa per nessun motivo, perchè davvero non hai nessuna colpa-
Mentre lo diceva Nino era talmente serio che quasi non sembrava lui, il suo viso mostrava tante di quelle emozioni tutte insieme che non sembrava possibile, c'era rabbia, tristezza e compassione nella stessa espressione.
-Comunque...- esordì poi dopo una pausa, -Sta bene, sta seguendo il gruppo di recupero e... sembra stia andando bene, però ci vorrà ancora del tempo-
Jun sospirò -Capisco-
-Sho si sta impegnando parecchio, ma per il momento è meglio che stiate lontani, davvero- aggiunse poi Nino.

Passarono altre due settimane, quando improvvisamente Jun ricevette una telefonata.
“Matsumoto-san?”
-Hai-
“Salve sono Nakayama il terapista di Sakurai-san”
Al nome di Sho, Jun si paralizzo un secondo.
“Matsumoto-san? Mi sente?” chiese l'uomo non sentendolo rispondere.
-Si, si, mi scusi-
“So che magari preferirebbe di no, però le volevo chiedere se sarebbe disposto a venire a una seduta. Per i pazienti fa molto bene confrontarsi con le persone a cui hanno fatto del male” spiegò Nakayama.
-Io... veramente...-
“Lo so che è difficile, che può essere spaventato, ma... sul serio sarebbe davvero importante che venisse. Ho organizzato in modo che sia una seduta privata vista la vostra situazione” spiegò l'uomo.
-Non so se ci riesco- confessò Jun.
“Matsumoto-san mi creda lavoro in questo campo da tanto e le assicuro farà bene anche a lei, potrà confrontarsi con lui e le assicuro che dopo si sentirà molto meglio”
-Lui sa che mi ha chiamato?- chiese poi Jun.
“Sakurai-san non voleva, ha rifiutato di chiederle di partecipare, ma... non ho mai visto una persona tanto determinata, sta facendo enormi progressi, ma... l'unico modo per vedere se sta davvero migliorando è metterlo a confronto con lei Matsumoto-san”
-Ok, cercherò di venire- rispose Jun ma era titubante e molto probabilmente anche Nakayama-san se ne era reso conto.
“Mercoledì alle 5, le manderò conferma appena informerò anche Sakurai-san”
-Ok-
“Matsumoto-san non si preoccupi. La saluto” e riagganciò.
Jun era nervoso, cosa avrebbe dovuto fare? Aveva paura di andare ma desiderava anche rivedere Sho, capire se davvero era cambiato, se davvero stava tornando ad essere il suo Sho, quello che aveva sempre amato e che nonostante tutto ancora amava.

-Jun credo sia meglio che non vai!- disse Toshi severo.
-Toshi non ti immischiare sono problemi loro!- lo riprese Nino.
-E se succede di nuovo? Non ci possiamo fidare è ancora in terapia e ne avrà ancora per molto!- urlò Ohno al suo ragazzo.
-Non saranno soli, non succederà nulla- rispose stizzito Nino.
-Non mi piace l'idea! Jun non andarci!- disse rivolgendosi direttamente a lui e ignorando Nino.
-Io... non lo so, sono spaventato però... sento di dover andare. Nakayama-san mi è sembrato una brava persona ha insistito molto, dice che Sho ha fatto molti progressi e che confrontarsi con me gli farebbe bene- spiegò Jun.
-Aveva detto che non ti avrebbe più rivisto finchè non fosse guarito dalla sua situazione e non mi risulta che gli sia passata ancora!- puntualizzò, non era mai stato così contrario a una cosa, di solito lasciava correre tutto ma questa volta sembrava decisamente irremovibile.
-Lascia decidere lui, non sei sua madre!- gli urlò Nino.
-Sono solo preoccupato per lui!-
-Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- urlò d'un tratto Jun facendo tornare il silenzio.
-Non sono un ragazzino, che sia il più piccolo non comporta che ho bisogno di una balia! Masaki vuoi esprimere anche tu la tua opinione? Tanto ormai quello che penso io sembra essere andato in secondo piano!- si stava davvero arrabbiando, aveva apprezzato che tutti e tre gli erano stati vicini, però adesso stavano esagerando aveva deciso da solo di andare a quella seduta, ci aveva pensato tanto, spesso aveva creduto che era meglio non andare, non stava prendendo la cosa alla leggera, però voleva vederlo era passato più di un mese da quel giorno che era andato da Masaki e Jun continuava a pensare comunque a Sho, aspettava di vederlo in tv pur di vederlo, questo neanche Masaki lo sapeva.
-Io... penso che devi fare quello che pensi sia meglio, Sho è il mio migliore amico gli voglio bene ma ha fatto qualcosa di orribile, personalmente sono preoccupato da questo incontro, non devi prenderlo alla leggera, anche se sembra cambiato- disse soltanto Masaki, Jun come gli altri ne rimase sorpreso non avrebbe immaginato una risposta così.
-Tutto qui?- chiese Jun sorpreso.
-Si. Fai quello che ritieni più giusto- rispose Masaki.
E così avrebbe fatto, ormai aveva preso la sua decisione.

gnr: angst, g: arashi, p: sakumoto, r: r

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