Eseguo gli ordini
Allora, questo direi che è Il Capitolo ... dopo questo ne mancano due... ma questo è Il Capitolo *ghigna*
Bene, qui c'è l frase di Vampiretta ch dico ormai da diciotto capitoli che c'è ... e quindi
ATTENZIONE: chi becca la frase di Vampietta si becca un drabble con pairing, rating eccetera a scelta *musichetta, coriandoli sbrilluccicosi, luci psichedeliche*
Bene, posteggiamo U_U (nel senso che parcheggio? mah ...)
TITOLO: Esp
AUORE: Jinny
GENERE: AU. Direi ...venato di angst (con brio, ovviamente), malinconico, con una spruzzata di polpettone scolastico e di action qui e li ...
FANDOM: Principalmente Arashi, ma non ci sono solo loro (muhahahahaha)
PAIRINGS: Aimiya , Sakumoto
RATINGS: Ma facciamo pg-17
DISCLAIMERS: Nessun Johnny mi appartiene. E la cosa mi porterà al suicidio, un giorno (ma non oggi)
NOTE: Nata dalla solita sclerata notturna per cercare di addormentarmi ...
THANKS: a Vampiretta e Harin che, come sempre, si sono sorbite tuuuutto il malloppo. A Vampiretta perchè c'è una sua frase XD A Harin perchè ... credo lo si scoprirà, muhahahahaha (io inizio a postare, mod, fai un paio di calcoli ... non hai più tanto tempo eh!! XD)
GIA' POSTATE: Prologo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
Si fermarono a dormire in un hotel a pochi chilometri dalla loro meta. Masaki aveva notato con piacere, che l’umore di Kazunari era migliorato considerevolmente. Una cosa però lo rendeva nervoso. Le stanze erano insonorizzate. E lui e Kazunari erano nella doppia, mentre gli altri erano nella quadrupla…
“ Jun, pagherai per questo…” pensò tra sé, mentre si sorprendeva a guardare Kazunari che tirava fuori dalla valigia il pigiama.
Gli si avvicinò, in silenzio, e lo abbracciò da dietro. Kazunari rimase fermo per un attimo, poi si girò a ricambiare il bacio che Masaki gli aveva dato sul collo.
<< Che è questa improvvisa confidenza?>> chiese Kazunari, tra un bacio e l’altro.
<< Stanza insonorizzata.>> disse Masaki semplicemente, continuando a baciare Kazunari. Poi gli sfilò la felpa. Kazunari lo guardò, leggermente intimorito. Masaki iniziò a baciargli il collo, per poi scendere lungo il petto, accarezzandogli la schiena. Kazunari chiuse gli occhi, sospirando, aggrappandosi alle spalle di Masaki. Cadde indietro sul letto, trascinando Masaki con sé e, prendendo un attimo l’iniziativa, gli tolse il maglione e la maglietta sotto di esso, lasciandolo a petto nudo. Lo guardò, seguì con un dito la voglia che masaki aveva sulla spalla sinistra, lo accarezzò. Masaki catturò le sue labbra in un bacio. Kazunari si staccò per riprendere fiato
<< Sei sicuro?>> chiese, ansimando. Gli sfuggì un gemito quando Masaki gli prese un capezzolo tra le labbra
<< Si, sono quasi sicuro..>> mormorò. Kazunari gemette ancora, cercando le labbra di Masaki. Lo baciò a lungo
<< Quasi?>> gli chiese dopo poco, mordicchiandogli poi il lobo di un orecchio. Fu Masaki a gemere piano
<< Quasi…>> mormorò poi
<< Non è che nell'emozione mi fai esplodere?>> chiese Kazunari. Masaki lo guardò negli occhi
<< Hai paura? Vuoi che mi fermi?>> chiese.
<< Non t’azzardare!>> sibilò, per poi alzare leggermente una gamba in mezzo a quelle di Masaki. Sorrise, sentendolo eccitato. Masaki abbassò il viso per baciarlo, e fu Kazunari a perdere il controllo. Masaki si trovò ad urlare, cercando di allontanare Kazunari da sé. Poi lo bloccò. Kazunari, tornato in sé, lo guardò. Vide le ustioni.
<< Tranquillo Nino. Può succedere, piccolo…>> disse, cercando di sorridere. Serrò gli occhi un attimo, cercando di smettere di tremare
<< Ma-chan…>> la voce di Kazunari si spezzò, ed il ragazzo scoppiò in singhiozzi
<< Che ho fatto?…>> singhiozzava
<< Può succedere.>> ripeté Masaki << Invece di essere felice che non siamo saltati in aria!>> disse dopo un po’. Poi si guardò il petto. Il dolore era scomparso, e anche le ustioni.
<< Ehm, Nino… amore… continua pure a piangere…>> mormorò. Kazunari seguì il suo sguardo. Poi guardò Masaki
<< Mi sa che hai scoperto un nuovo potere, piccolo!>> esultò Masaki. Kazunari si prese una lacrima dal viso, e la posò sul braccio di Masaki. La lacrima rotolò, e dove passava, guariva
<< Che fantasia… vado a fuoco e ho le lacrime che guariscono…>> mormorò. Serrò gli occhi, e prese altre lacrime. In pochi istanti, Masaki stava bene.
<< Sapendo questo… potremmo riprovarci…>> disse Masaki, sedendosi sul letto
<< Potrei non fermarmi in tempo!>> disse Kazunari, spaventato
<< Se sento che mi sto bruciando, stavolta ti fermo prima, sai?>> disse Masaki, baciandolo
<< Ma…>>
<< E quando ci ricapita una situazione simile? Non stiamo andando in gita, anche se l’umore generale prima era quello! Probabilmente andremo a farci ammazzare! E… non voglio avere cose in sospeso. Non voglio trasformarmi in un fantasma maniaco!>>
Kazunari lo guardò, poi abbassò il viso
<< Andiamo, Nino… sono stato abbastanza bravo da farti perdere il controllo in quel modo…>> mormorò Masaki, suadente. Chiedendosi da dove gli arrivasse tanta audacia.
<< Se brucia, bloccami. Soprattutto… la. Potresti servirmi ancora.>> disse Kazunari, secco. Masaki sorrise e lo guardò. Aveva ancora le ciglia imperlate di lacrime, e lo trovò bellissimo. Lo baciò dolcemente. Questa volta non ci furono incidenti, e si addormentarono abbracciandosi.
<< Ti amo, Ma-chan.>> mormorò Kazunari, in dormiveglia
<< Anch’io ti amo, piccolo…>> disse Masaki, stringendolo forte. Chiuse gli occhi, pensando che dopotutto, se anche la sua vita stava per finire, non gli importava. Era con Nino, ed aveva appena passato il momento più bello della sua vita. La mattina dopo vennero svegliati dalla porta spalancata con violenza. Masaki si girò
<< La prossima volta, una barriera! Per favore!>> urlò Jun. Era viola, in viso
<< Oh!>> disse, vedendo che erano nudi. Si girò a dare loro le spalle
<< Siamo coperti…>> gli fece notare Masaki, sentendo l’impellente bisogno di ridere
<< Non sfottere, Aiba!>> sibilò Jun << Passi per i pensieri mielosi, ma certe cose… e lo sapete che non leggo apposta! Cioè, forse…>>
<< Adesso lo puoi controllare…>> disse Masaki, alzando un sopracciglio. Jun si girò a guardarlo
<< Si sono sentiti gli urli, e allora ho sbirciato. Ma ora che mi sono svegliato e ho guardato, eravate già ripartiti… ti facevo meno dotato…>> disse a Masaki, che digrignò i denti
<< Se ti prendo, Matsumoto!>> urlò, lanciandogli un cuscino. Jun corse fuori, ridendo.
<< Ma guarda che individuo!>> sibilò. Anche Kazunari rise e Masaki si girò a guardarlo. Gli sorrise e si chinò a baciarlo
<< Buongiorno amore…>> disse
<< ‘Giorno…>> rispose Kazunari, per poi stiracchiarsi e sorridere. Poi divenne improvvisamente serio, e Masaki sentì una fitta d’angoscia alla base dello stomaco. Sospirò
<< Temo dobbiamo prepararci… >>
<< Io non voglio che sia una missione suicida…>> disse Kazunari. Masaki si girò a guardarlo, dalla porta del bagno, poi gli tese una mano
<< Doccia insieme?>> chiese. Kazunari annuì e gli prese la mano.
Bene, qui c'è l frase di Vampiretta ch dico ormai da diciotto capitoli che c'è ... e quindi
ATTENZIONE: chi becca la frase di Vampietta si becca un drabble con pairing, rating eccetera a scelta *musichetta, coriandoli sbrilluccicosi, luci psichedeliche*
Bene, posteggiamo U_U (nel senso che parcheggio? mah ...)
TITOLO: Esp
AUORE: Jinny
GENERE: AU. Direi ...venato di angst (con brio, ovviamente), malinconico, con una spruzzata di polpettone scolastico e di action qui e li ...
FANDOM: Principalmente Arashi, ma non ci sono solo loro (muhahahahaha)
PAIRINGS: Aimiya , Sakumoto
RATINGS: Ma facciamo pg-17
DISCLAIMERS: Nessun Johnny mi appartiene. E la cosa mi porterà al suicidio, un giorno (ma non oggi)
NOTE: Nata dalla solita sclerata notturna per cercare di addormentarmi ...
THANKS: a Vampiretta e Harin che, come sempre, si sono sorbite tuuuutto il malloppo. A Vampiretta perchè c'è una sua frase XD A Harin perchè ... credo lo si scoprirà, muhahahahaha (io inizio a postare, mod, fai un paio di calcoli ... non hai più tanto tempo eh!! XD)
GIA' POSTATE: Prologo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
Si fermarono a dormire in un hotel a pochi chilometri dalla loro meta. Masaki aveva notato con piacere, che l’umore di Kazunari era migliorato considerevolmente. Una cosa però lo rendeva nervoso. Le stanze erano insonorizzate. E lui e Kazunari erano nella doppia, mentre gli altri erano nella quadrupla…
“ Jun, pagherai per questo…” pensò tra sé, mentre si sorprendeva a guardare Kazunari che tirava fuori dalla valigia il pigiama.
Gli si avvicinò, in silenzio, e lo abbracciò da dietro. Kazunari rimase fermo per un attimo, poi si girò a ricambiare il bacio che Masaki gli aveva dato sul collo.
<< Che è questa improvvisa confidenza?>> chiese Kazunari, tra un bacio e l’altro.
<< Stanza insonorizzata.>> disse Masaki semplicemente, continuando a baciare Kazunari. Poi gli sfilò la felpa. Kazunari lo guardò, leggermente intimorito. Masaki iniziò a baciargli il collo, per poi scendere lungo il petto, accarezzandogli la schiena. Kazunari chiuse gli occhi, sospirando, aggrappandosi alle spalle di Masaki. Cadde indietro sul letto, trascinando Masaki con sé e, prendendo un attimo l’iniziativa, gli tolse il maglione e la maglietta sotto di esso, lasciandolo a petto nudo. Lo guardò, seguì con un dito la voglia che masaki aveva sulla spalla sinistra, lo accarezzò. Masaki catturò le sue labbra in un bacio. Kazunari si staccò per riprendere fiato
<< Sei sicuro?>> chiese, ansimando. Gli sfuggì un gemito quando Masaki gli prese un capezzolo tra le labbra
<< Si, sono quasi sicuro..>> mormorò. Kazunari gemette ancora, cercando le labbra di Masaki. Lo baciò a lungo
<< Quasi?>> gli chiese dopo poco, mordicchiandogli poi il lobo di un orecchio. Fu Masaki a gemere piano
<< Quasi…>> mormorò poi
<< Non è che nell'emozione mi fai esplodere?>> chiese Kazunari. Masaki lo guardò negli occhi
<< Hai paura? Vuoi che mi fermi?>> chiese.
<< Non t’azzardare!>> sibilò, per poi alzare leggermente una gamba in mezzo a quelle di Masaki. Sorrise, sentendolo eccitato. Masaki abbassò il viso per baciarlo, e fu Kazunari a perdere il controllo. Masaki si trovò ad urlare, cercando di allontanare Kazunari da sé. Poi lo bloccò. Kazunari, tornato in sé, lo guardò. Vide le ustioni.
<< Tranquillo Nino. Può succedere, piccolo…>> disse, cercando di sorridere. Serrò gli occhi un attimo, cercando di smettere di tremare
<< Ma-chan…>> la voce di Kazunari si spezzò, ed il ragazzo scoppiò in singhiozzi
<< Che ho fatto?…>> singhiozzava
<< Può succedere.>> ripeté Masaki << Invece di essere felice che non siamo saltati in aria!>> disse dopo un po’. Poi si guardò il petto. Il dolore era scomparso, e anche le ustioni.
<< Ehm, Nino… amore… continua pure a piangere…>> mormorò. Kazunari seguì il suo sguardo. Poi guardò Masaki
<< Mi sa che hai scoperto un nuovo potere, piccolo!>> esultò Masaki. Kazunari si prese una lacrima dal viso, e la posò sul braccio di Masaki. La lacrima rotolò, e dove passava, guariva
<< Che fantasia… vado a fuoco e ho le lacrime che guariscono…>> mormorò. Serrò gli occhi, e prese altre lacrime. In pochi istanti, Masaki stava bene.
<< Sapendo questo… potremmo riprovarci…>> disse Masaki, sedendosi sul letto
<< Potrei non fermarmi in tempo!>> disse Kazunari, spaventato
<< Se sento che mi sto bruciando, stavolta ti fermo prima, sai?>> disse Masaki, baciandolo
<< Ma…>>
<< E quando ci ricapita una situazione simile? Non stiamo andando in gita, anche se l’umore generale prima era quello! Probabilmente andremo a farci ammazzare! E… non voglio avere cose in sospeso. Non voglio trasformarmi in un fantasma maniaco!>>
Kazunari lo guardò, poi abbassò il viso
<< Andiamo, Nino… sono stato abbastanza bravo da farti perdere il controllo in quel modo…>> mormorò Masaki, suadente. Chiedendosi da dove gli arrivasse tanta audacia.
<< Se brucia, bloccami. Soprattutto… la. Potresti servirmi ancora.>> disse Kazunari, secco. Masaki sorrise e lo guardò. Aveva ancora le ciglia imperlate di lacrime, e lo trovò bellissimo. Lo baciò dolcemente. Questa volta non ci furono incidenti, e si addormentarono abbracciandosi.
<< Ti amo, Ma-chan.>> mormorò Kazunari, in dormiveglia
<< Anch’io ti amo, piccolo…>> disse Masaki, stringendolo forte. Chiuse gli occhi, pensando che dopotutto, se anche la sua vita stava per finire, non gli importava. Era con Nino, ed aveva appena passato il momento più bello della sua vita. La mattina dopo vennero svegliati dalla porta spalancata con violenza. Masaki si girò
<< La prossima volta, una barriera! Per favore!>> urlò Jun. Era viola, in viso
<< Oh!>> disse, vedendo che erano nudi. Si girò a dare loro le spalle
<< Siamo coperti…>> gli fece notare Masaki, sentendo l’impellente bisogno di ridere
<< Non sfottere, Aiba!>> sibilò Jun << Passi per i pensieri mielosi, ma certe cose… e lo sapete che non leggo apposta! Cioè, forse…>>
<< Adesso lo puoi controllare…>> disse Masaki, alzando un sopracciglio. Jun si girò a guardarlo
<< Si sono sentiti gli urli, e allora ho sbirciato. Ma ora che mi sono svegliato e ho guardato, eravate già ripartiti… ti facevo meno dotato…>> disse a Masaki, che digrignò i denti
<< Se ti prendo, Matsumoto!>> urlò, lanciandogli un cuscino. Jun corse fuori, ridendo.
<< Ma guarda che individuo!>> sibilò. Anche Kazunari rise e Masaki si girò a guardarlo. Gli sorrise e si chinò a baciarlo
<< Buongiorno amore…>> disse
<< ‘Giorno…>> rispose Kazunari, per poi stiracchiarsi e sorridere. Poi divenne improvvisamente serio, e Masaki sentì una fitta d’angoscia alla base dello stomaco. Sospirò
<< Temo dobbiamo prepararci… >>
<< Io non voglio che sia una missione suicida…>> disse Kazunari. Masaki si girò a guardarlo, dalla porta del bagno, poi gli tese una mano
<< Doccia insieme?>> chiese. Kazunari annuì e gli prese la mano.