Eseguo gli ordini

Oct 23, 2009 20:19

Warning: in questo capitolo, Nino dce la migliore frase d'amore che io abbia mai fatto dire ad un mio personaggio U_U anche se non è una frase molto da Nino in effetti ... ma vabbè XD

TITOLO: Esp
AUORE: Jinny
GENERE: AU. Direi ...venato di angst (con brio, ovviamente), malinconico, con una spruzzata di polpettone scolastico e di action qui e li ...
FANDOM: Principalmente Arashi, ma non ci sono solo loro (muhahahahaha)
PAIRINGS:  Aimiya , Sakumoto
RATINGS: Ma facciamo pg-17
DISCLAIMERS: Nessun Johnny mi appartiene. E la cosa mi porterà al suicidio, un giorno (ma non oggi)
NOTE: Nata dalla solita sclerata notturna per cercare di addormentarmi ...
THANKS: a Vampiretta e Harin che, come sempre, si sono sorbite tuuuutto il malloppo. A Vampiretta perchè c'è una sua frase XD A Harin perchè ... credo lo si scoprirà, muhahahahaha (io inizio a postare, mod, fai un paio di calcoli ... si, insomma, hai tempo XDDDD)
GIA' POSTATE: Prologo  1  2  3  4  5  6  7  8  9  10  11


Masaki guardò Kazunari che, a sua volta, lo guardava, stupito. Poi Kazunari gli corse incontro, e Masaki fu sicuro di aver capito cosa fosse la felicità. Strinse a sé il ragazzo, baciandogli la fronte, gli occhi pieni di lacrime, le guance ed infine le labbra

<< Scusami, Nino-chan… ci ho messo davvero tanto…>>

Kazunari scosse la testa, sorridendo tra le lacrime e rimanendogli aggrappato

<< Una scimmietta!>> rise Sho, per poi avvicinarsi a sua volta. Kazunari si staccò e si asciugò le lacrime

<< No, per la faccia ebete non posso farci niente… le lacrime si asciugano, ma il sorriso temo rimarrà… tipo paresi.>> disse Kazunari, cogliendo l’occhiata divertita di Masaki. Quello gli scompigliò leggermente i capelli e lo baciò di nuovo. Poi Tomoya li riportò all’ordine

<< Gli altri ci aspettano nell’aula delle esercitazioni. Abbiamo dei problemi…>> disse. I ragazzi annuirono e lo seguirono. Nell’aula Jun e Satoshi li attendevano. Jun saltò al collo di Masaki, felice di rivederlo. Satoshi lo guardò, in silenzio. Poi scoppiò a piangere e gli gettò le braccia al collo a sua volta

<< Dai, O-chan, non piangere… ci siamo visti ieri…>> disse. Satoshi si calmò e si staccò

<< E’ vero, ma… mi sembra passato un secolo…>>

<< Ragazzi, so che è crudele da parte mia fermare i vostri, ehm, convenevoli, ma… dobbiamo parlare di cose serie…>> disse Tomoya. Masaki prese una mano a Kazunari e si girò a guardare l’insegnante

<< Bene. Le squadre antimostri si sono attivate. Il loro piano è semplice. Usare persone come noi per eliminarci, e poi eliminare anche quelli che hanno usato… più o meno era quello il concetto, no, Ohno?>>

Satoshi annuì, mentre Masaki lo guardava

<< E come lo sai? Adesso leggi nel pensiero anche tu? E’ diventato di moda e sono rimasto indietro?>>

<< Tranquillo, Ma-chan, sei sempre trendy.>> lo rassicurò Kazunari, facendo ridere gli altri

<< Posso passare attraverso qualsiasi cosa… compresi fili del telefono e… aria… particelle elettromagnetiche comprese… ho intercettato e-mail, messaggi, telefonate… e tutto senza che nessuno se ne accorgesse. Sono schedato come un livello 4, cioè stadio iniziale, per questo potere… ed un livello 1 per la telecinesi… il più alto… >>

<< Sanno quello che hai fatto, ma con Akanishi da loro, non hanno notizie fresche… giusto?>> tradusse Jun. Satoshi annuì

<< E su di noi?>> si informò Masaki. Tomoya tirò fuori una serie di documenti da una cartelletta

<< Ninomiya è indicato come un livello 2 per il fuoco… letale ma non distruttivo… anche se noi, al contrario loro, sappiamo che si tratta solo di controllo… non è segnalato nessun altro potere… Akanishi e gli altri infiltrati si sono evidentemente scordati di dire che tutti sviluppano almeno un secondo potere, nel corso degli anni… Matsumoto, tu sei indicato come un livello 3… poco pericoloso tra i molto pericolosi… bella questa… e un livello 4 per la lettura della mente… non sanno dei miglioramenti, allora… Sakurai sei un livello 1 per la barriera protettiva, anche se non viene contata, e un 2 per la barriera distruttiva… Aiba… tu sei IL livello 1…>>

Masaki guardò l’insegnante e strinse più forte la mano di Kazunari

<< IL?…>> chiese. Tomoya abbassò il viso, a disagio.

<< Seimila persone…>> mormorò dopo poco << E stando agli studi che hanno fatto su quel poco che è rimasto… >>

Masaki si sentì male prima che la frase finisse

<< Non sono morti perché gli è esploso tutto intorno… sono esplosi da dentro… tutti… lo so, è crudele dirtelo così, Aiba, ma…>>

Masaki sentì le gambe che gli cedevano. Ebbe vagamente la sensazione di qualcuno che lo sosteneva fino in bagno.

<< Ci sono…>> riuscì a balbettare, sedendosi a terra. Alzò lo sguardo, trovando il viso serio e preoccupato di Sho

<< Sembrava che stessi per vomitare a getto sul prof…>> disse. Masaki ridacchiò. Poi le parole di Tomoya tornarono a girargli in testa. Dovette appoggiarsi indietro, perché gli girava la testa.

<< Masa…>>

<< Voglio morire…>> singhiozzò Masaki. Ed in quel momento lo pensava davvero. Si portò le ginocchia al petto, vi appoggiò le braccia e si rannicchiò, nascondendo il viso. Qualcuno lo scosse molto forte, costringendolo a guardarlo negli occhi

<< Non dirlo nemmeno per scherzo! Non ti ho detto come stavano le cose per farti arrendere, Aiba!>> urlò Tomoya. Masaki lo guardò. Poi vide Kazunari, aggrappato al braccio di Jun, l’espressione sconvolta, il viso inondato di lacrime silenziose. Si morse forte le labbra, sentendo il sapore del sangue.

<< Non ce la faccio…>> sibilò, poi, cercando di respirare normalmente. Ma l’aria faceva fatica a passare. Non arrivava. Serrò gli occhi, sentendosi soffocare

<< Io non voglio che tu muoia… se non ci sei tu… io come faccio?>> singhiozzò Kazunari. Masaki aprì gli occhi e lo guardò di nuovo. Lo vide piccolo e fragile. Terrorizzato. E sentì che doveva proteggerlo a tutti i costi. Glie l’aveva promesso, più o meno. No, non poteva morire. Avrebbe lasciato solo Nino. Il suo Nino… però… tutta quella gente… il modo in cui era morta… il modo in cui lui stesso aveva ucciso tutte quelle persone…

<< Lasciatemi da solo con lui, per favore…>> disse Kazunari. Masaki alzò di nuovo lo sguardo, vedendo gli altri uscire. Kazunari gli si sedette accanto, armato della solita incrollabile pazienza. Gli prese una mano, in silenzio. Masaki lo sentì tremare

<< Hai paura di me…>> lo accusò.

<< Un po’.>> disse Kazunari, guardandolo negli occhi. Masaki trattenne il fiato

<< Respira, scemo.>> disse Kazunari, sorridendo

<< Ma…>> iniziò a protestare Masaki. Ma cosa? Ma hai detto di avere paura di me? Ma ho ucciso tutta quella gente? Ma?…

<< Sei comunque il mio Ma-chan. Per quanta paura tu possa fare, per quanta gente e in che modo tu possa aver ammazzato, sei sempre il mio Ma-chan. E non ti voglio più sentir dire che vuoi morire. Non voglio che tu pensi una cosa del genere, mai. Perché ti amo, ho bisogno di te… senza di te non ce la faccio… questi ultimi giorni, sono stati terribili… senza di te io… sono come un takoyaki senza il polipo!>>

Masaki scoppiò a ridere, nonostante l’espressione seria di Kazunari,e le lacrime che gli rigavano il volto

<< Preferivo essere la salsa, ma mi va bene anche il polipo…>> disse poi. Kazunari gli prese il viso tra le mani. Iniziava ad essere molto caldo

<< Sono serio, Aiba! E poi la salsa non è indispensabile, al contrario del polipo… >>

Masaki lo guardò negli occhi, sentendosi sciogliere di nuovo. Lasciando le lacrime libere di scendergli lungo le guance, avvicinò il proprio viso a quello di Kazunari e lo baciò. Non gli sembrava vero di riuscire a farlo senza far esplodere nulla… Sentì Kazunari aggrapparglisi, e gli passò le mani nei capelli. Si staccarono, sentendo qualcuno entrare.

<< Beh, direi che hanno fatto pace…>> disse Satoshi

<< Spione!>> protestò Kazunari, ridendo.

<< Va meglio, adesso?>> chiese Sho a Masaki. Lui sorrise ed annuì. Poi vide che Sho stringeva la mano a Jun

<< Cosa mi sono perso, mentre ero in isolamento?>> chiese, improvvisamente curioso

<< Te lo diciamo solo se tu ti togli dalla testa qualsiasi pensiero suicida. E sai che adesso riesco a leggerti perfettamente.>> disse Jun. Masaki sorrise, e strinse la mano di Kazunari

<< Ok.>> rispose

<< Curiosone.>> lo canzonò Kazunari, schioccandogli un bacio sulla guancia. Masaki sorrise, e si appoggiò a Kazunari.

gnr: angst, g: arashi, r: nc-17, g: akanishi jin, g: takky&tsubasa, ff: esp

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