Rieccomi di nuovo, sto un pò trascurando questa povera ficcina da 5 minuti per un altra cosa che sto scrivendo, ma adesso posto e la continuo, però voi non preoccupatevi perchè ne avete ancora di 5 minuti da leggere XD
Titolo: Sensei (perchè non sapevo che altro inventarmi)
Genere: fict da 5 minuti (non è un genere ma piacere U__U)
Fandom: Arashi (su questo non ci piove)
Raiting: R
Pairing: Sakumoto (ricomincio a rompere lo so =____=)
Desclaimer: I Sakumoto si appartengono reciprocamente U___U
Post precedenti:
Ep.1,
Ep.2,
Ep.3 La mattina dopo andò di nuovo a casa di Sakurai, era quasi mezzogiorno, aveva detto ai suoi che sarebbe andato da un amico a studiare, anche se poteva sembrare strano dato che era il primo giorno di vacanza.
Suonò un paio di volte, ma nessuno rispose, forse era uscito, suonò ancora una volta e dopo un pò come due giorni prima qualcuno venne ad aprirgli.
-Che ci fai qui?- chiese Sakurai con la voce ancora impastata dal sonno e la faccia scocciata per essere stato svegliato, ma Jun non ci fece caso.
-Posso entrare?- chiese Jun.
Sakurai lo guardò ancora, era sorridente e lo guardava in attesa, alla fine si fece da parte e lo fece entrare.
-Ti ho svegliato?- chiese Jun vedendo che le finestre erano tutte chiuse e il futon scomposto in mezzo alla stanza.
Sakurai non rispose e si diresse in bagno per almeno cercare di svegliarsi, tanto ormai si era alzato, passò pochi minuti in bagno giusto il tempo di fare la pipì e darsi una lavata, ma quando uscì strambuzzò gli occhi un paio di volte credendo di stare ancora dormendo.
Jun infatti nel frattempo aveva deciso che non poteva stare con le mani in mano ed aveva cominciato a dare una sistemata alla casa, aveva aperto le finestre per far uscire l'aria viziata, aveva poggiato il futon alla finestra per fargli prendere aria e aveva riempito già 2 bustoni con la spazzatura che era in giro per casa e adesso era al lavandino a lavare i piatti.
-Cosa diamine stai facendo?- chiese poi Sakurai.
-Sto dando una sistemata- rispose Jun.
-Ma perchè lo hai fatto?!- chiese con tono aspro.
-Non avrei dovuto?- chiese Jun girandosi a guardarlo confuso.
-Non è questo è che...- ma si bloccò, aveva cominciato con aria di rimprovero volendolo sgridare, poi gli aveva visto assumere quell'espressione mortificata e le parole gli si erano bloccate in gola.
-Non fa niente- disse allontanandosi nella stanza per prendere dei vestiti puliti.
Jun continuò a rassettare per tutto il giorno, incurante di lui, lo faceva con il sorriso canticchiando ogni tanto tra se.
-Quando avrai finito mi verrai a chiedere la paga?- chiese d'un tratto mentre Jun puliva i vetri.
-No- rispose senza neanche voltarsi.
-Meglio così, tanto non ti avrei dato un soldo- rispose tornando a leggere il suo giornale.
Jun rimase fino a sera e preparò anche la cena per entrambi, nel frigo non c'era quasi niente e quindi si dovette arrangiare con i pochi ingredienti che aveva trovato, ma alla fine aguzzando un pò l'ingegno riusci a preparare una bella cenetta.
-Com'è?- chiese dopo che il suo sensei aveva assaggiato.
-Uhm... non male- rispose, ma in realtà pensava che era davvero buono, i ragazzi d'oggi sapevano davvero fare di tutto, anche cucinare.
Dopo cena quando Jun stava per andare fece di nuovo la stessa domanda...
-E per tutto questo tu non vuoi nulla in cambio?- chiese di nuovo guardandolo e alzando un sopraciglio.
-Una cosa ci sarebbe...- disse Jun abbassando il viso e arrossendo.
-Cioè?-
-Un... un bacio- bofonchiò sottovoce.
-Tutto qui?- rispose Sakurai, poi si avvicinò e gli prese il mento facendogli alzare leggermente la testa, lo osservò per qualche istante, certo bello era bello, non poteva negarlo e aveva anche quel suo piccolo lato malizioso lo vedeva nei suoi occhi, ma... era pur sempre un ragazzino e nient'altro.
Lo baciò prima posando semplicemente le labbra contro le sue, poi stuzzicandogliele per costringerlo a dischiuderle, quando lo convinse e lo vide socchiudere le labbra intensificò il bacio costringendolo a reggersi a lui per non cadere tanta era la foga di quel bacio; quando lo lasciò andare lo vide rosso in viso, l'imbarazzo... quel tipo di imbarazzo...
-Buona notte Sho-san- disse poi Jun scappando via.
-Sho-san?-
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