Ариосто
XXVI
Aventurosa man, beato ingegno,
beata seta, beatissimo oro,
ben nato lino, inclito bel lavoro
da chi vuol la mia dea prender disegno
per far a vostro essempio un vestir degno
che copra avorio e perle ed un tesoro,
ch'avendo io eletta, non torrei fra il Moro
e 'l mar di Gange il più famoso regno.
Felici voi, felice forse anch'io,
se
(
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