The Show must go on! I'll face it with a grin! (?)

Jul 04, 2010 13:14

 

Non pensavo che mi sarei sentita così un giorno prima della laurea. Pensavo più a qualcosa simile ad un girone infernale di tensione/preoccupazione/ripasso frenetico/omg! Invece, a parte sogni strani (cioè che ieri mattina mi sono svegliata di colpo pensando: "Oggi mi laureo! Dove sono gli occhiali da sole?" e ancora non capisco il significato recondito di queste parole...), sono tristissima, al punto che ho il magone. E vabbè, di sicuro un po' è colpa degli ormoni, però - come mi aspettavo - non è un'esperienza particolarmente gioiosa. E' che penso a chi non è qui con me adesso, penso alla strada che ho fatto, a chi ho conosciuto, a chi sono diventata in questi anni, a cosa mi aspetterà d'ora in poi e a un sacco di altre cose che non dovrebbero passarmi per la mente poche ore prima della laurea.

Come detto però me lo aspettavo, in quanto sono una delle persone più emo e malinconiche che calpestano la crosta terrestre.

Prima di autodeprimermi però voglio anche sottolineare che io non sarò mai l'eroina in grado di salvare la situazione e la vita umana di chi mi circonda, in quanto ho dei riflessi che mi rendono degna del patronimico che mi accompagna dall'infanzia: gatto di marmo. L'altra sera infatti una mia amica è svenuta davanti a me, e non solo io non mi sono resa conto di quello che stava succedendo (e incolpo di questa ignoranza il fatto che non sono mai svenuta e che non ho mai visto nessuno svenire), ma non sono riuscita a sorreggerla e l'ho vista cadere e sapevo che avrebbe sbattuto la testa contro lo spigolo del muretto che era dietro di lei e ho pensato: "Ho ucciso Michela (perchè non sono riuscita a tenerla su)!!!". Infatti ha picchiato una testata che l'ha risvegliata dallo svenimento (pare che non ci siano conseguenze gravi comunque), è stata circondata da persone più sveglie di me che l'hanno aiutata, uno gridava: "Fatevi da parte! Lasciatela respirare!", mentre il di lui cane gigante incombeva sul corpo esanime di Miguel e io pensavo che è bello succedano sempre cose comiche anche nei momenti più disperati.
Poi Mik si è ripresa, abbiamo fatto nuovi amici, ho accarezzato Simba il cane gigante, ho scoperto che se volessi tuffarmi potrei andare a Punta Chiappa e sono tornata a casa pensando che non mi è servito a niente vedere tutti questi anni di ER, Doctor House, Grey's anatomy e compagnia bella.

E domani mi laureo (chiaramente non in medicina).

vita ironica, pare, più e men

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