La non recensione di The Wolfman

Feb 24, 2010 16:25




Pare che The Wolfman, il film di recente uscita, che ho citato nel post precedente, sia qualcosa a cavallo tra il pessimo e il "vorrei ma non posso".
- Elvezio ci va già duro: elvezio-sciallis.blogspot.com/2010/02/wolfman-2010.html
- Mentre Lycas è un po' più morbido, ma forse per naturale empatia coi nostri pulciosi: diariodiunlicantropo.blogspot.com/2010/02/wolfman-visto-da-un-wolfman.html

Non credo che vedrò questo film a breve.
Dovrei sentirmi moralmente obbligato a farlo perché ho scritto un romanzo sui licantropi? Mah...
L'idea che traspare da questa pellicola, anche senza averla vista, è del classico baraccone commerciale che mischia bei vestiti, un'ambientazione retrò più o meno realistica con delle atmosfere vagamente "marvelliane" (dove i mostri paiono più supereroi che non... mostri!)
Perfino la locandina sa di fumettoso e di ben poco horror. Senza tacere del make-up licantropesco, che si vede nel trailer. Non mi sembra che aggiunga nulla di nuovo ai gloriosi film del passato dedicati a queste creature.

La verità è che sono un po' stanco delle rivisitazione videogiocose. Forse il punto più basso si è toccato con Van Helsing, una sorta di Castelvania con meno atmosfera. Penso che le buone trasposizioni dei vecchi film dell'orrore si siano concluse con il Dracula di Bram Stoker e il Frankenstein interpretato da De Niro.




L'altra sera ho rivisto per caso un vecchissimo classico della Universal, White Zombie. Un classico fin troppo datato, ma non privo di un fascino che resiste alle mutazioni delle tecniche cinematografiche e al tempo che passa inesorabile. Pur essendo per certi versi un film non più proponibile a un pubblico non opportunamente acculturato (che con White Zombie si farebbe senz'altro delle grasse risate, magari tirandosi i pop corn e arieggiando il culo), questa vecchia pellicola è più affascinante di tutto Van Helsing, compresi i contenuti extra del DVD, gli effetti speciale, la gnocca assortita e tutto il resto.
E non credo proprio che sia solo un discorso da nostalgico.


riflessioni, licantropia, zombie, horror

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