Amore impossibile

Jul 02, 2008 08:44

imperdibili puntate precedenti:

Neoveritas

Blackbox

Blackbox 3.0

la torre del municipio in costruzione era quasi completata e dalla sua sommita' si poteva vedere un bel panorama della citta' che stava nascendo. Nonostante la citta' fosse ancora ben lontana dall'essere completata, si poteva gia' intuire la struttura che avrebbe avuto una volta pronta.Mia e Chu erano sdraiati all'ultimo piano della torre che avrebbe ospitato, una volta ultimata, la campana che avrebbe dettato i tempi della citta'; al momento, pero', solo uno scheletro di implacature poteva far presagire che li sarebbe nato il punto piu' alto della citta' come previsto dal Progetto Pilota.Entrambi erano nudi, nella gloria del relax postorgasmico in attesa del responso del NeoVeritas. Tutti e due , dentro di loro, sapevano cosa sarebbe risultato dal marchingegno.
Chu stava fumando una sigaretta, quando con nonchalance accese il blackbox per filmare la sua compagna che prendeva il sole di un tramonto bellissimo.
"spegni quell'affare! non voglio diventare l'ennesima conquista di un dongiovanni da quattro soldi come te!"
"tranquilla sono in private mode. non mi interessa spammare le tue curve , voglio solo un po' di materiale per googledreams"
"sara' ma non mi piace lo stesso. lo sai come la penso a riguardo. per favore mettilo via"
in chiaro disaccordo, Chu si concesse di indugiare ancora qualche secondo prima di togliersi dal viso la struttura leggerissima del blackbox di ultima generazione di cui andava gelosissimo, per poi riporlo nella sua custodia.

Googledreams era stato forse la prima delusione che il pubblico ricevette dalla casa di mountain view, ma forse il problema , piu' che il prodotto, erano le aspettative dei milioni di utenti che aspettavano la macchina come fosse il moderno miracolo che in realta' non risulto' essere. il nome, evocativo indubbiamente, non riusci' mai a portare dalla sua una schiera di utenti che si sentirono in qualche maniera traditi da quello che in realta' era solamente un elaboratore di immagini. evoluto , certo, ma non sicuramente un dispositivo in grado di registrare l'attivita' onirica e darci forma come se fossero filmati registrati tramite blackbox. Googledreams, molto piu' semplicemente, poteva costruire dei finti sogni in base al database uplodato sul portale, in maniera abbastanza realistica, e' vero, ma spesso e volentieri sconclusionata e con frequenti, troppo frequenti, sensazioni di dejavu. l'algoritmo in realta' funzionava abbastanza bene, dato che riusciva a relazionare in maniera credibile gli eventi piu' recenti con altri eventi del passato in qualche maniera correlati alla 'storia' che il software cercava di costruire, ma mancava di quel 'tessuto' onirico che e' cosi' particolare e fondamentalmente inraccontabile. era come cercare di raccontare in parole come suonasse una canzone, quindi per natura un progetto destinato al fallimento ancora prima di partire.ciononostante, il battage pubblicitario riusci' a raccogliere migliaia di utenti, disposti a pagare un euro al giorno per far generare al programma un sogno basato sulle immagini passate uplodate dall'utente.

Dalla sua google guadagno' in ogni caso sotto ogni aspetto: aldila' del clamore, riusci' a catturare l'immaginario collettivo e ovviamente genero' un sacco di traffico prontamente monetizzato da google. con abile mossa pubblicitaria poi cambio' l'approcco al programma, vendendo l'algoritmo come alternativa al sogno, non come rimpiazzio o come 'registratore' come inizialmente aveva fatto intuire. in poco tempo gli utenti videro la potenzialita' dell'algoritmo e , nonostante ci volessero 24 ore per la generazione di un nuovo sogno, incominciarono ad usarlo. non fu un succeso planetario, ma risulto' particolarmente popolare in India e Brasile.Google riusci ciononosante a trovarsi nella piacevole situazione di avere a disposizioni enormi quantita' di denaro, fattore che, per diversificare il rischio,mise in moto il progetto Googlecity.

Chu guardo' Mia con la coda nell'occhio: Mia si stava godendo la sua nudita' e il tepore dell'inizio della bella stagione con una serenita' quasi fuori luogo considerando l'importanza della serata, ma forse aveva gia' accettato il fatto che la loro storia non avrebbe avuto futuro.d'un tratto ruppe il silenzio e chiese " tu sei un utente abbastanza hardcore del blackbox, hai mai pensato di passare al Veribox?"
Chu sollevo' le sopracciglia, sorpreso dalla domanda, poi rimase pensieroso per qualche istante
"non so. ci ho pensato si, ma non ne vedo i vantaggi. aldila' del discorso piu' o meno etico, penso che la maggior parte delle presone lo faccia per un tornaconto personale; io sinceramente sono un muratore che sta imparando a diventare un ragioniere non vedo come passare al veribox potrebbe darmi qualche tipo di vantaggio. tu ci hai mai pensato?"

Mia sorrise " si che ci ho pensato , ma non penso che lo faro' mai. ti diro', ci sono persone veramente convinte che usano il veribox solamente per il principio che sta dietro ad esso, ma mi viene piu' da pensare che siano come certi cattolici ultraconservatori che si agganciano alla religione il piu' possibile per poter giustificare certi comportamenti o piu' semplicemente trovare quella sicurezza che naturalmente non hanno. il veribox e' la stessa cosa, ma piu' estrema. le persone si proteggono dal mondo con il loro passato invece che con le loro opinioni e le proprie scelte. e poi mi sembrano fondamentalmente persone tristi: quasi che fossero oramai intrappolate in qualcosa da cui non possono tirarsi fuori. solo a pensarci mi vengono i brividi"
Chu sorrise "e' vero che hanno tutti l'aria strana, non direi triste, ma sembrano un po' non so, controllati, quasi falsi. in ogni caso, non penso proprio di Battezzarmi ne ora ne mai."

Chu era attualmente impiegato come muratore semplice presso Googlecity 3 (il nome sarebbe stato deciso tramite referendum una volta completata la citta' in circa 2 anni e mezzo). alla sera studiava per diventare ragioniere, lavoro che avrebbe incominciato a praticare al momento dell'inaugurazione della citta'. Mia invece faceva l'elettricista e stava studiando duramente (circa il doppio di Chu, ma lavorava anche meno) per diventare avvocato. Il contratto che avevano firmato quando avevano deciso di prendere parte all'niziativa, era cosi' pieno di clausole che solamente un pagamento di una penale enorme avrebbe permesso la rescissione. D'altra parte, Google immetteva enormi quantita' di denaro nella costruzione della citta' e nella riqualificazione dell'area, il fatto che puntassero su manodopera non qualificata era in qualche maniera un rischio calcolato che grazie alla firma del Contratto riusciva ridurne il rischio.

Chu riprese a parlare " quando hai firmato il Contrato, tu avevi previsto che sarebbe andata cosi? voglio dire, pensavi che sarebbe stata cosi' dura?"
Mia sospiro' " quando firmai il contratto ero appena uscita da scuola e non avevo nessuna prospettiva. l'universita' era troppo costosa e non potevo permettermela. l'alternativa era cercarmi lavoretti temporanei per il resto della mia vita sperando in un colpo di culo o qualche pazzo che si innamorasse di me " sorrise" dopo che ho firmato il Contratto almeno ho potuto incominciare a pianificare la mia vita. Fra due anni avro' una casa ed un lavoro tutto mio. Si, sara' una casa ed un lavoro in una citta' lontano da dove sono nata, ma e' comunque sempre una citta' che ho contribuito a costruire. e fra vent'anni , anche meno se risparmiero' abbastanza, se ne avro' abbastanza di Googlecity 3 o di come diavolo si chiamera', me ne andro' da qualche altra parte. Posso sempre riciclarmi come elettricista! Se non avessi aderitto a questo progetto sarei sicuramente messa peggio di come son messa oggi. Vale la pena per tutto questo vivere in un container per tre anni e mezzo? Mettiamola cosi: al momento sono sdraiata nuda sul tetto del municipio in costruzione, guardando uno dei piu' bei tramonti della mia vita:puoi giurarci."
"pensi che questa citta' avra' mai qualche tipo di valore economico per qualcuno che non ci ha mai lavorato? potrebbe benissimo essere l'ennesima cattedrale nel deserto che va in rovina dopo pochi mesi"
" non penso. Google non ha linteresse a far morire questa citta'. ha bisogno dei nostri mutui. ha bisogno che la citta' sia autosufficente e rimanga attiva per parecchi anni prima di rientrare nelle spese. e poi finora le altre due citta' stanno funzionando bene e anzi si stanno ingrandendo. piuttosto c'e' da pensare se l'ingrandimento non andra' a rovinare gli equilibri cosi' delicatamente studiati dal Progetto Pilota, ma a quanto ho letto il progetto tiene in considerazione un'espansione naturale di circa il doppio prima che si comincino a creare squilibri o che qualcuno possa perdere il lavoro, quindi direi che dovremmo essere a posto per i prossimi venti-venticinque anni. quello che mi lascia piu' sopresa e perplessa e' l'aspetto legale di tutta questa faccenda. noi risultiamo essere dipendenti di Google, ci pensi? siamo dipententi benche' liberi cittadini. Ma anche se fondassimo qualche attivita' nostra pagheremmo le tasse in ogni caso a Google invece che allo stato. E' incredibile che siano stati in grado di ottenere tale agevolazione dal governo"
"dici? se ci pensi hanno fatto quello che il governo non e' stato in grado di fare, ovvero dare una vita dignitosa ai suoi cittadini dietro il pagamento delle tasse. in piu' la Google ci ha dato un lavoro ed una qualifica, l'assistena sanitaria, il trasporto pubblico eccetera. Penso sia naturale che le tasse vadano a loro."
" tu ti senti una persona libera?" chiese Mia
" libero? certo. nei limiti del Contratto, chiaramente, ma pur sempre libero. E ricorda che questa scelta l'abbiamo fatta noi. Nessuno ci ha forzato, come hai detto tu l'alternativa era una vita sicuramente peggiore"
" non so. E' vera scelta quando non hai alternative? Piuttosto, cosa ne pensi dei Profili?"
Era la domanda che Chu aspettava ma che sperava Mia non avrebbe mai chiesto. Fondamentalmente la loro storia stava per finire a causa di un problem nella compatibilita' dei profili.
" lo sai come la penso. penso che funzionino. la casistica a supporto e' enorme e l'errore e' di meno dello 0.5 percento. e' difficile avere argomentazioni contrarie quando i numeri ti dicono che non solo il sistema funziona ma che e' cosi' efficace da far quasi paura. fuori da qui la percentuale di separazioni delle coppie e' molto piu' alta. e tutti quelli che usano i Profili dicono che e' stata la cosa migliore della propria vita..."

Cio' che Chu omise fu il fatto ,ben noto ad entrambe, che la Neocon era disposta a raddoppiare il salario delle coppie che rientravano nelle categorie dei profili Compatibili. Prima di firmare il Contratto, Google sottoponeva i candidati ad un esame psicoattiduinale in grado di predirre l'atteggiamento dei candidati in base ad una serie di parametri ( Comunicazione, Empatia, coscienza di se, ambizione, rispetto delle regole (spesso chiamata 'allineamento'), senso dell'urgenza. a parte c'era anche il famigerato fattore Neoveritas). Il test non era un test vero e proprio ,si lasciava al candidato liberta' di scegliere come definirsi partendo da una lista fissa e scegliendo quante piu' definizioni di se stesso si ritenessero corrette. Il test si doveva ripetere due volte, la prima rispondendo alla domanda come ti vedi,la seconda come ti vedono gli altri. Una speciale sezione invece cercava di dare un valore all'empatia. Il grafico risultante dal primo test veniva interpolato col secondo testo previo aggiustamento dovuto al fattore empatico. La forma geometrica risultante era utilizzata per definire il tipo di personalita'.
Utilizzando un enorme database (pare tratto da analisi tramite Grid computing dei profili aggregati delle utenze blackbox) erano state definite le combinazioni di coppie che 'garantivano' una certa stabilita'. Le combinazioni erano molteplici ma non era facilissimo trovare la persona con il profilo compatibile. Per promuovere la nascita di coppie compatibili, e quindi aumentare l'armonia della comunita', Google era quindi disposta a raddoppiare le paghe dei dipendenti che si sposassero SE avessero avuto I profili compatibili.
Unica eccezione a questa regola, era permessa per quelle coppie che avessero DIMOSTRATO una eccezionale compatibilita' sul lato sessuale: bisognava registrare venti 'performance' consecutive all'interno dei limiti calcolati con delle control chart e , una volta dimostrato che il rapporto fosse stabile e aldisopra della media, si poteva reclamare lo stesso status e ricevere il raddoppio del salario, anche se I Profili erano aldifuori della lista. Tutte le misurazoni erano ovviamente ottenute tramite Neoveritas , e tutte le performances per risultare valide dovevano essere al di sopra del sette. Chu e Mia avevano gia' avuto sette rapporti, senza mai raggiungere piu' del sei. E I loro profili non erano compatibili. era troppo conveniente avere il doppio dello stipendio, non valeva neanche la pena iniziare una storia senza avere la certezza che avrebbe apportato un beneficio economico.

Il NeoVeritas proprio in quel momento, decise di rivelare il risulato che aspettavano: avevano gia' deciso che se non fossero risusciti ad ottenere il primo sette, avrebbero desistito. Le barrette incominciarono ad illuminarsi. Una, due tre, fino a cinque. Poi la sesta. Si fermo'. Il neoveritas aveva sempre ragione, e loro gia' lo sapevano. Mia scrollo le spalle, sorrise, diede un bacio a chu, che si accese un'altra sigaretta.
Mia nel frattempo si rivesti', raccogliendo le sue cose e preparandosi per andarsene.
“ non pensavo l'avrei mai detto nella vita, ma penso che potremmo rimanere buoni amici. Forse non costruiremo una vita assieme ma almeno stiamo costruendo una citta' assieme.”
Chu annui, senza guardarla. “che turno fai domani?”
“ il solito” rispose.
“ ci vediamo Mia”
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