Titolo: Tell me I won't feel a thing
Autore: tsumika83
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EFPFandom: Queer as Folk
Rating: PG-15
Genere: Generale, Introspettivo
Avvisi: 3x14 gap-filler, Hunter's POV
Nel fandom di Queer as Folk trovare storie che vadano oltre la consolidata coppia Brian e Justin (sui quali io stessa sono la prima a scrivere) direi che è qualcosa di più unico che raro. Incontrare Tell me I won't feel a thing è stato decisamente illuminante, L'autrice ha ricostruito e dato un perfetto background al personaggio di Hunter, raccogliendo i dettagli che ci ha fornito il ragazzo stesso durante la terza serie. Ciò che a mio parere ha reso particolarmente apprezzabile e meritevole la vicenda è stata la descrizione della situazione in cui ha sempre vissuto prima che Michael e Ben decidessero di aiutarlo, e come tsumika83 abbia fatto del trauma della prima volta uno dei punti focali della storia: uno shock destinato a diventare una routine, anche se il dolore e la paura non passano mai. Per il primo ha torvato molto d'isolarsi ed estranearsi da ciò che sta vivendo, pensando unicamente a quanto potrà guadagnare da quella sofferenza, per la seconda invece, è arrivato un supereroe ad aiutarlo.
Ho trovato qusi commovente il modo in cui l'autrice mostra con gli occhi di Hunter la figura di Ben, perché così è. Niente Brian Kinney o altro. Ben è il suo supereroe, l'unico che alla fine ce l'ha messa tutta per aiutarlo e, sì, salvarlo. Ho trovato perfetto che questi pensieri, paure e ricordi siano apparsi nel momento in cui Hunter abbraccia Ben, prima di fuggire dalla madre e dalla polizia insieme a Michael alla fine della terza stagione. Perfetta direi. E invidiabile come questa storia catturi anche chi solitamente non riesce a vedere nessuno più in là di Brian e Justin.