Titolo: Blown
Autore: Majestrix
Traduttrice: giuliagd92
Archivio EN:
THFF
Archivio IT:
KaulitzestitaFandom: Tokio Hotel
Rating: NC17
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico
Avvisi: PWP, Lemon, Angst, twincest
A livello di trama sinceramente devo ammettere che questa oneshot è davvero un po' la solita storia: con l'aiuto dell'alcool in qualche modo i due gemelli scoprono di essere attratti l'uno dall'altro, scopano un po' e poi si separano perché è troppo pericoloso se li dovessero beccare. Stanno male, discutono e poi torna l'amore e la passione. Questa è la trama ed è anche un cliché piuttosto comune, ma ciò che rende davvero particolare questa storia è la resa che da mette gli avvenimento sotto una luce differente. Innanzitutto, nonostante la trama già sentita l'autrice offre immagini e spaccature di vita molto realistiche e soprattutto dotate di vita propria. Ogni gesto, azione e dialogo è pregno di sentimenti ed emozioni che rendono questa storia assolutamente degna di nota. Sono una di quelle lettrici dell'opinione che preferisce lo stile all'idea geniale e in questo caso Majestrix - di cui l'unica storia non AU da me letta mi aveva nettamente delusa - si dimostra una grande autrice, capace di stregare con le parole e giocare bene gli elementi messi a disposizione dal fandom. Tom e Bill appaiono vivi ed estremamente realistici, cosa che rischiava di perdesi nella traduzione dall'inglese all'italiano ma la resa non ha perso nulla di quanto la versione in lingua originale trasmetteva. La scelta del punto di vista di Tom l'ho trovata ottima, anche perché ha offerto qualcosa di diverso: solitamente è Bill al centro di tristi riflessioni presenti in storie di questo genere e talvolta - a lungo andare - può diventare pesante. Tom invece è - a mio parere - sempre una ventata di aria fresca e, se l'autrice è in grado di gestirsi bene il personaggio, tutt'altro che banale o scontato. Dare all'altro gemello uno spessore sentimentale più concreto e maggiore rispetto alla visione generale che il fandom ha del personaggio di Tom l'ho trovato - per definirlo in parole povere - una furbata, perché nonostante la trama cliché, le riflessioni di questo personaggio non cadono mai nel banale. Forse nel già sentito, ma nulla toglie che questa storia durante la lettura venga vissuta in prima persona dal lettore... e non è facile trovare storie in grado di emozinare così tanto.